I soci di Bananas

16 Nov
Il meglio o quasi della comicità italiana

I dati contenuti in questo e in molti dei post che seguiranno sono già stati resi pubblici da una serie di articoli scritti da Franco Bechis vicedirettore del quotidiano Libero (e pubblicati anche sul blog dell’autore). L’obiettivo di Bechis era un attacco a chi ha il cuore a sinistra ma il portafogli a destra. Il nostro scopo è diverso, vogliamo sottolineare le “politiche antisindacali”, la scarsa trasparenza e lo sfruttamento selvaggio praticato di chi ha il cuore a sinistra e la precarietà (degli altri) a destra.

Abbiamo recuperato alcune delle fonti a cui ha attinto Franco Bechis per non doverlo citare in continuazione. Tramite una semplice visura online presso la Camera di Commercio, abbiamo acquisito il bilancio e lo statuto societario di Bananas S.r.l. (costo dell’operazione: 36 euro iva compresa).

Nel post precedente abbiamo fatto un riepilogo di quanto reputiamo ci sia di sbagliato nelle politiche Bananas (vedi link) soprattutto relativo all’abnorme sfruttamento delle risorse umane e alla negazione dei più elementari diritti degli attori/comici.

Per quale motivo lo statuto societario di Bananas diventa così interessante? Per i nomi (importanti) dei soci. Per esempio Gino & Michele (quota totale del 23% del capitale sociale equamente suddivisa), Giancarlo Bozzo (direttore artistico – quota dell’11,5%), Roberto Bosatra (Amministratore Delegato – quota del 6,5%) possono vedere il tutto da un punto di vista manageriale: usano al meglio le risorse umane per fare business. Ci sono centinaia di persone che accettano il lavoro gratuito e la precarietà, bravi loro che le hanno convinte!

Ma altri soci (che per vari motivi dovrebbero provare maggiore empatia verso gli attori comici) sono al corrente e approvano questi sistemi? Per esempio:

PAOLO ROSSI (Quota del 9%)

GIOBBE COVATTA (attraverso la Papero S.r.l. – 3%)

ANTONIO ALBANESE (2%)

LELLA COSTA (2%)

ENRICO BERTOLINO (2%)

CLAUDIO BISIO (2%)

RAUL CREMONA (2%)

DARIO VERGASSOLA (1%)

ALDO GIOVANNI E GIACOMO (Cataldo Baglio, Giacomino Poretti, Giovanni Storti, complessivamente 3% delle quote di Bananas)

GIALAPPAS BAND (Marco Santin, Giorgio Gherarducci, Carlo Taranto, complessivamente il 2%)

ELIO E LE STORIE TESE (tramite Hukapan S.p.a – 2%)

Il meglio o una fetta consistente  della comicità italiana potenzialmente riceve utili da Bananas (quindi indirettamente anche dal “sudore” della massa degli altri comici). L’aristocrazia o quasi della comicità italiana nella sua quasi totalità ha comunque una partecipazione interessata al mondo Zelig.

Ma tutti questi artisti (e soci) cosa ne sanno delle politiche di Bananas? Conoscono tutto o sono del tutto ignari? Approvano o meno questo tipo di politica? Ananas Blog si è impegnata a contattare ognuno di loro per verificarne l’opinione. (Continua…)

L’Amministratore di Ananas Blog Roberto Gavelli

 

 

 

 

Operazione Trasparenza: un’inchiesta il cui obiettivo è quello di fare luce sulle pratiche più sommerse del mondo della comicità, mettendone in evidenza i meccanismi che ne determinano la poca trasparenza.

22 Risposte a “I soci di Bananas”

  1. Claudio Masiero novembre 16, 2010 a 7:29 PM #

    Personalmente un 2% di BANANAS non mi dispiacerebbe.

  2. Michela novembre 16, 2010 a 7:25 PM #

    ciao
    Ma di Basso che ruba le battute dagli americani non ne parlate? Non so… quella di Hicks e i due accendini, o quelle di Wright.

    • renzo novembre 16, 2010 a 10:28 PM #

      Senti senti… (ma non starai prendendo in giro Luttazzi?)
      Conosco bene Hicks e ancor di più Wright.
      La stessa cosa non la posso dire per Basso (soprattutto il Basso di questi ultimi due anni)
      Potresti fare degli esempi?

      ps Se fosse vero sarebbe un pazzo, considerando quello che è successo a Luttazzi qualche mese fa.
      A meno che ritenga il pubblico di Zelig poco informato e poco interessato alla comicità in generale… Probabile.)

  3. Mauri del Caffè novembre 16, 2010 a 5:37 PM #

    Anzi,Giacomino….meglio.

    • ananasblog novembre 16, 2010 a 6:05 PM #

      Ciao Mauri, Giacomino è il nome di battesimo, ho tolto la “r” e la “s” in più… (po’ con l’accento 😉 Gav

  4. Mauri del Caffè novembre 16, 2010 a 5:34 PM #

    Cataldo Aldo e Giacomo Poretti, ciao Amministratore “scusa Gav. è un pò un gioco quello delle correzioni” ciao

  5. ananasblog novembre 16, 2010 a 4:31 PM #

    Comunicazione di servizio per Sandra: prima di pubblicare alri messaggi tuoi ti chiedo due gradini:
    1) chiarisci la questione delle minacce (che sono un reato e che nessuno si merita).
    2) presentati con la tua identità: nome e cognome (visto che hai fatto l’apologia delle minacce).
    se non sei in grado di fare queste due semplici cose, scrivi sul blog di Zelig tutto quello che vuoi, ma non qui.
    L’Amministratore

    • Giulia Ricciardi novembre 17, 2010 a 8:05 am #

      sì … dai Sandra …. dicci chi sei!!!!

      • Sandra novembre 19, 2010 a 12:53 PM #

        No. Io sono io e voi siete voi.

  6. Top Gum novembre 16, 2010 a 11:51 am #

    Sandra a me non interessa anche perché a Zelig credo ci sia una miscellanea incredibile di sessualità.
    AH AH AH AH AH AH

  7. Top Gum novembre 16, 2010 a 11:49 am #

    Per me la Hunzicher non rimette più piede a Zelig in quanto abbia scoperto queste angherie al limite del MOBBING.
    Ma sono solo delle mie congetture prive di fondamento, ma essendo Michelle molto sensibile a questo tipo di dinamiche sociali, mi è capitato di pensarlo.

    • Sandra novembre 16, 2010 a 11:52 am #

      Abbiamo qui il mago di oz ti faccio notare che michelle e’ stata ospite due anni fa e si e’ divertita un mondo era con Fabio de Luigi quindi la tua sfera si e’ rotta?

      • Top Gum novembre 16, 2010 a 8:57 PM #

        Sandra …. che barba che noia, la mie erano congetture prive di fondamento, fantasie e basta, come ho detto mi è capitato di pensarlo e basta ….. certo che voi donne siete dure di comprendonio.

      • antinore wild novembre 17, 2010 a 10:17 am #

        secondo me Sandra è una segretaria di Bananas che difende il suo datore di lavoro per non perdere il posto e andare a finire a far domanda di lavoro interinale.

        • AAA novembre 17, 2010 a 11:08 am #

          AAA mio avviso potrebbe essere il lato femminile di qualche Alessandro.

  8. antinore wild novembre 16, 2010 a 11:46 am #

    ma Sandra cos’è sto accanimento tuo? ma se per te uno può fare quello che vuole anche andare a mille laboratori gratis all’anno uno non può richiedere uno statuto societario?
    Anzì a mio avviso, anche se non condivido tutto ciò che qui viene scritto, questa cosa (lo statuo) serve almeno a certificare quanto questo blog afferma… altrimenti saremmo qua a scrivere richiedendo prove e controprove…

    madonna mia che polemica che sei ragazza… ma rilassati se vuoi leggi se no no; poi non sei d’accordo pazienza… ma cerca d iscrivere cose inerenti.

    • Top Gum novembre 16, 2010 a 12:03 PM #

      Io credo che quando ci si approccia ad un datore di lavoro o comunque un società sia giusto sapere per chi si lavora o chi decide della società.
      Anzi questo statuto dovrebbe essere esposto di fianco alla carta dei prezzi al bar di ZELIG.
      Così quando qualcuno combina qualche cavolata si può bussare alla porta giusta, senza troppi passaparola.

  9. Shortcut novembre 16, 2010 a 11:36 am #

    AH AH AH AH AH AH AH
    Sandra sei fantastica.

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  1. Quanto vale una quota Bananas? « - dicembre 18, 2010

    […] aver parlato a lungo dei bilanci Bananas, e dei soci famosi che hanno piccole quote di partecipazione, bisognerebbe chiedersi quanto valgano le  suddette […]

  2. I motivi per cui Paolo Rossi dovrebbe… « - novembre 25, 2010

    […] Il Blog ha riassunto il “lato oscuro” delle politiche di Bananas s.r.l. e pubblicato un elenco dei “soci famosi”. […]

  3. I bilanci di Bananas srl: la gallina dalle uova d’oro « - novembre 23, 2010

    […] “A dividersi i 9 milioni di cachet e anche gli utili sfornati ogni anno da Bananas ci sono anche i comici. I fondatori del cabaret…” (Vedi post del 16.11.2010: I soci di Bananas). […]

  4. I motivi per cui Lella Costa dovrebbe disapprovare… « - novembre 17, 2010

    […] il “lato oscuro” delle politiche di Bananas s.r.l. e pubblicato un elenco dei “soci famosi” (vedi link). Ovviamente molti di questi non partecipano alle decisioni, ma possono partecipare agli utili che […]

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