I laboratori spiegati a un agricoltore del centro sud

Spesso il mondo del cabaret è un luogo in cui si parla di cose che sono comprensibili solo agli addetti ai lavori. Non si riesce a capire come mai la gente se lo pigli in saccoccia a ripetizione e continui a insistere. Per aprirci verso la solida realtà di tutti i giorni, abbiamo deciso di comunicare con una persona che lavora e vive di valori semplici e concreti: Antonio Faiellato detto “Ntoniuccio”, agricoltore del nostro bel centro sud. Riusciremo a spegargli le astruse usanze cabarettistiche? Proviamoci… 

Buongiorno…

– T’accumpagnu co’ pensiere.

Bene… Allora, tanto per introdurre l’argomento, per prima cosa un comico fa i provini per Zelig, poi quelli che vengono presi…

– Vanno in televisiune!

No, non vanno in televisione, devono frequentare il laboratorio Zelig.

– Che è ? N’ posto dove fanno gli sperimenti? Tipo la pecura Dolly?

No, è un posto dove si va a provare i pezzi che andranno in televisione. Si fanno 10, 12, 14 serate di fronte a un pubblico pagante.

– Fischia! E quante te pagane a esibizione?

No, non ti pagano, vai lì gratis a tue spese.

– Rimborsano  lu carburante? l’autostrade

No.

– Sti Cojoni!

Scusi, non mi sembra il caso di offendere…

– “Sti cojoni” è un modo di dire che significherebbe “Ma guarda un po’!”

Ah!… Comunque dopo aver completato il laboratorio…

– Vai in televisione dritto come un palo der telefono!

A parte che adesso ci sono i ripetirori… Mi faccia finire. Allora, stavo dicendo: dopo aver completato il laboratorio ci sono i provini.

– N’altra vorta?!

Sì, un’altra volta.

– N’ se puteva sartà ‘n passaggio? Fare solo nu pruvine e basta?

Evidentemente non si poteva… Quelli che vengono scelti…

– Stavolta la so: quelli che so’ scelti vanno a fà la tivvù!!!

No, se ha un po’ di pazienza le spiego meglio: quelli che sono scelti fanno il laboratorio per la trasmissione di Zelig Off.

– Sti cojoni!

Come dire “Ma guarda un po’”?

– No, so proprio cojoni! Scusa ma quanno ce vo ce vo!

La prego di non saltare alle conclusioni che sto perdendo il filo… Insomma quelli più meritevoli vengono presi a fare Zelig Off…

– Offe? Che so’ biscotti? Le Offe de Sant’Antonio? bbone!

Off è una trasmissione di seconda serata in cui i comici fanno i pezzi che (forse) faranno uguali in prima serata

– Scusa, nun ce sto a capì un c…

Per favore! Niente parolacce!

– Nun ce sto a capì… na cippa! Scusa, se porto le olive ar frantoio, nun è che me fanno fà er labboratorio dell’olio, poi Exravergine Off … tutto a mie spese!… Ma vedete d’annarvene a…

A questo punto partono alcuni improperi irripetibili. Il tentativo di contatto col mondo reale e col buon senso è fallito. La prossima volta tenteremo con un geometra, ma sappiamo che le possibilità di spiegare qualcosa del nostro strano mondo sono infinitesimali. (Ananas Blog)