A partire dal 6 luglio L’Autorità sulle comunicazioni (Agcom) avrà la possibilità di chiudere i contenuti online praticamente senza contraddittorio, in nome di una pretesa difesa del diritto d’autore, provvedimento fortemente voluto da Mediaset e dal PDL. La cosa sta creando una vera e propria rivolta. Leggi l’articolo su l’Espresso.it “Golpe sul web: fermiamoli” in cui si riporta che:
“L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni il prossimo 6 luglio varerà le nuove regole per la tutela del diritto d’autore in Rete autoattribuendosi il potere assoluto di vita e di morte su ogni contenuto pubblicato dagli utenti on line attraverso servizi resi disponibili da soggetti italiani o stranieri.
“Secondo la nuova disciplina toccherà, infatti, agli uffici dell’Autorità, su segnalazione dei titolari dei diritti, ordinare, all’esito di un procedimento sommario destinato a concludersi in cinque giorni e senza contraddittorio con l’autore e/o l’utente che ha caricato on line il video, ordinarne ai provider l’immediata rimozione o, qualora il contenuto risultasse ospitato da fornitori di servizi stabiliti all’estero, un filtraggio che valga a renderlo inaccessibile ai naviganti italiani.”
Insomma, nel nostro caso sarebbe sufficiente denunciare che il blog usa la parola “sfruttamento” che è un marchio registrato di Bananas srl, per ottenerne la rimozione di intere inchieste, o addirittura l’oscuramento del blog… Scherzi a parte il problema esiste.
C’è un precedente non molto positivo: il primo video dell’unico reportage sul mondo del cabaret, quello di Ruben Marosha, è già stato rimosso arbitrariamente. Praticamente avrebbe violato la privacy di qualcuno, non si sa chi, cosa che ha reso impossibile qualsiasi correzione.
L’ambiente è così “arretrato” da non sopportare 6’34” di dietro le quinte. Possiamo vedere, leggere, ascoltare di tutto, dai dispacci di WikiLeaks alle intercettazioni, dai fuori onda ai video rubati col telefonino (vedi bestemmia di Berlusconi), ma non possiamo guardare pochi minuti di reportage sul cabaret. Non solo: così rischiamo di non vedere anche il resto del filmato che è di altissimo interesse. Siamo trattati come bambini che non devono sapere.
Così, nell’ultima Corea del Nord esistente in Italia, l’unica voce critica ufficiale (il blog) potrebbe subire degli attacchi. Certo, Bananas srl (che ha smentito di essere la “fonte” della rimozione del video) potrebbe anche essere tentata dal dare “fastidio”, anche se poi l’azione attirerebbe molta attenzione sul blog e Bananas srl è un’entità molto chiusa su se stessa, che preferisce il silenzio.
Comunque nei prossimi giorni seguiremo tutte le iniziative che stanno cercando di contrastare il tentativo di mettere il bavaglio al Web e alla libera informazione.
Ananas Blog (è un lavoro pulito, ma qualcuno lo deve fare)
Nel post viene fuori tutto : la gravità che un governo avvalli censure ma anche il fatto che internet già da tempo non sia poi cosi’ democratico e libero! Provate a commentare,dissentire,contrastare un parere,un video,un sistema,una persona su internet…….lo si fa sempre meno dato l’allungarsi dell’ombra delle denunica,della caccia all’uomo dissenziente,del controllo totale che si ha anche su ogni cosa della vita privata e spesso proprio chi divulga notizie false o sbandiera demoscrazia è poi il primo a censurare se qualcosa non gli garba o se qualcuno (subito da scovare) si è permesso di uscire dal coro di lusinghe e ipocrisie! W Ruben e W Ananas blog!
Bravo simopi! Così mi piaci! Dimostra chi sei! A proposito: non vuoi più vedere celebrolesi che scassano i coglioni? Giusto! Inizia con il togliere gli specchi da casa e vedrai che miglioramento. Cin cin.
Giovanni , mi hai lasciato senza parole. Risposta più che obbiettiva. BRAVO!
speriamo che censurino: youtube, deviantart, facebook. Sai che GIOIA!? Così certi malati mentali sulla rete iniziano a farsi una vita. Non ne posso più di cerebrolesi che scassano i c******i al prossimo. Per questo ho sempre detestato le community. Sono quelle che violano la libertà, visto che tanta gente si fa rapire da internet, in particolare chi ha una vita vuota.
Il male è che poi non faranno nulla… ma magari stavolta fosse quella buona! Io stanotte pregherò perché mi compaia “sito inaccessibile”. Giuro che se accade festeggio con lo spumante.
…evidentemente la tua coscienza ti obbliga a vedere cosa si dice su questo sito…
A. sei tu da censurare. e i tuoi affiliati plagiatori senza idee.
Che peccato sarebbe se volessero censurare il nulla. Come voi.
La censura è sempre una sconfitta per chi la pratica.