Ananas Blog vuole raccontare anche l’esistenza e lo sviluppo delle realtà indipendenti. Questa volta parliamo di Le Lumache, laboratorio “Riserva protetta per comici in via d’estinzione” che opera dal 2006 in uno spazio leggendario: il teatro Edi Barrio’s di via Barona a Milano.
Per chi non lo sapesse fu il luogo in cui approdò il mitico laboratorio Scaldasole che tanti talenti ha regalato al mondo del cabaret (la cui idea fu clonata e commercializzata ovunque). Le Lumache ne rappresenta in qualche modo la continuità (guarda il sito ufficiale).
Le Lumache (Marco Bazzoni, Alex De Santis, Marzio Rossi, Carlo Della Santa, Mitcha e Daniele Ceva) sono un gruppo di comici che hanno fatto della sperimentazione, dell’interazione e dell’improvvisazione il proprio punto di forza.
Ogni domenica (a partire dal 29 gennaio in avanti) Le Lumache sarà presente con la formula RidensLab. Ne abbiamo approfittato per porgere alcune domande a una delle anime dell’iniziativa, Marzio Rossi:
QUAL È LO SPIRITO SU CUI SI FONDA IL LABORATORIO?
Le Lumache (il cui nucleo è costituito da Marco Bazzoni, Alex De Santis, Marzio Rossi, Carlo Della Santa, Mitcha e Daniele Ceva) sono un gruppo di comici che hanno fatto della sperimentazione, dell’interazione e dell’improvvisazione il proprio punto di forza.
IN CHE MODO SI DIFFERENZIA DAI “LABORATORI TELEVISIVI”?
Non e’ un laboratorio televisivo perche’ non rappresenta nessuna trasmissione e non vincola i comici che partecipano a schemi obbligatori.
QUAL È IL METODO DI LAVORO?
Il metodo di lavoro e’ il contagio… gli autori fanno i comici e i comici fanno gli autori, ci si consiglia, ci si sprona e ci si aiuta… gratis!
IL PROGETTO AVRÀ DEGLI SVILUPPI?
Gli sviluppi del progetto dipendono da quanto di buono riusciremo a produrre, stiamo lavorando parallelamente ad un format comico diverso dalle kermesse che ora vanno in tv.
VI DIVERTITE O SIETE NERVOSI?
Sul divertimento puoi chiederlo ai partecipanti, alle volte cazzeggiamo forse troppo, ma siamo convinti che questo sia lo spirito giusto per permettere una serena sperimentazione. a volte anche ai danni del pubblico che puo’ capitare si diverta meno di noi… ma, come diciamo sempre, per sei euro!!!??? (il biglietto d’ingresso NDR).
Oltretutto l’intento e’ quello di portare in una zona “depressa” come quella della Barona uno show a portata di portafoglio. I ragazzi della zona possono vedere i loro beniamini della tv senza dissanguarsi.
SENTITE IL RICHIAMO DEL PASSATO GLORIOSO DI SCALDASOLE?
Siamo orgogliosi di essere in quel luogo “sacro” e crediamo ci sia ancora un po’ dell’aria sana che si respirava allora. Poi quel teatro e’ perfetto per il cabaret.
Luogo: Teatro Edi Barrio’s (Via Barona angolo via Boffalora, zona Barona, MM Famagosta).
Alcune note positive: Marco Bazzoni, uno dei pochi ad aver fatto il “botto comico” vecchio stile, per portare avanti il progetto Le Lumache ha rinunciato a molte serate ben pagate (nel suo neverending tour), per essere una volta alla settimana alla Barona. Inoltre si è tirato dietro il gruppo di amici e collaboratori che lo seguivano quando era un signor nessuno. Al contrario di molti che appena vanno in tv cercano subito l’autore o la regia di grido.
Ananas Blog (è un lavoro pulito, ma qualcuno lo deve fare)
Si Andrea Misanzio ha davvero sbagliato post(O)!
Grandi Marco Bazzoni e Daniele Ceva!!!!!
Ottima iniziativa!
continuate
Per amore di discussione (d’altronde siamo all’interno di un blog di indagine… no?), rilancio la domanda di Andrea Misanzio: come mai quella liberatoria (per il pubblico) così chiara sul fatto che la serata viene registrata e venduta/vendibile al circuito televisivo? C’è già un progetto dietro?
E come mai il nome “Ridens”, che è l’agenzia di Baz, una piena espressione del mondo culturale/televisivo di Zelig e affini, e che infatti pubblicizza nel proprio sito l’evento delle lumache?
Amministratore, è la seconda volta che parli bene di un evento Ridens (come era anche il Cialtronight)… sta’ a vedere che dietro Ananas Blog ci sono proprio loro!
>Per amore di discussione (d’altronde siamo all’interno di un blog di indagine… no?), rilancio la domanda di Andrea Misanzio: come mai quella liberatoria (per il pubblico) così chiara sul fatto che la serata viene registrata e venduta/vendibile al circuito televisivo? C’è già un progetto dietro?
Da quel che mi risulta la serata non viene venduta a fini commerciali televisivi, ma fa parte di un progetto che, forse, approderà in tv. Da qualche parte ho scritto che i laboratori Zelig e Colorado dovrebbero riconoscere una “retribuzione” e seguire certe regole poiché fanno parte di una “filiera produttiva” miliardaria. I pezzi dei laboratori Zelig servono come ricambio a una produzione pagata somme enormi da Mediaset.
Riguardo all’appartenenza di Ridens al mondo cultural/televisivo di Zelig non sono d’accordo. Primo perché Ridens nasce da una sana tradizione live. Secondo perché le agenzie portano i loro artisti là dove c’è visibilità poi, quando sono abbastanza forti, si fanno la loro o le loro trasmissioni. Per esempio il Tam di Napoli ha portato artisti a zelig, poi si “sono litigati”, adesso porta artisti a Colorado e comunque ha una sua trasmissione che si chiama Made in Sud che, può piacere o meno, ma è comunque un polo d’attrazione importante.
Auguro a Ridens di iniziare a produrre tanto, e di farlo in modo più pulito rispetto all’andazzo generale, ma bisogna tenere presente che i budget si stanno “estinguendo” e non è facile “uccidere il padre” e diventare indipendenti.
L’Amministratore
Brave lumache! E’ lo stesso spirito di Bambine Cattive … noi abbiamo messo il biglietto a 7 euro! Soldi che servono a coprire l’affitto del teatro (300 euro a sera!) e il lavoro delle nostre web admin che lavorano allo streaming + due soldi al fonico! Complimenti e in bocca al lupo!
P.s.
ma il film di Jonny Groove? Ne vogliamo parlare? Sono basita!
Ma tutte le polemiche sulle liberatorie?
hai sbagliato post