Da lunedì 4 giugno, fino a mercoledì 6 ci saranno i provini (denominati Zelig in Progress) che si apprestano a essere quelli più assurdi di tutti i tempi. Alcuni partecipanti, interpellati, non sanno perché ci vadano, rispondono cose tipo “boh, mi faccio vedere”.
I famosi braccini corti bananiferi, in tempi di costo della benzina alle stelle, se proprio ci tengono ad avere il solito carnaio umano (gratificante per l’autostima), perché non pagano quelli che fanno da comparse alla sagra del proprio egocentrismo?
Inutile farli questi discorsi, più che “In Progress” siamo “in Regress.” Allora, visto che la “tassa” è da pagare, visto che un po’ di gente andrà comunque, ecco una guida pratica per abbattere o eliminare del tutto i costi di trasferta:
CAB POOLING – 4 o 5 cabarettisti che vanno allo stesso provino, con la stessa macchina. Un carico di gente speranzosa che divide le spese di viaggio. E che inganna il tempo parlando male di Gino & Michele.
SERATING – Tecnica con la quale si abbina la trasferta del provino con una serata pagata nei pressi di Milano (il giorno successivo o il precedente). Se ci riuscite, col cachet coprite le spese di trasferta e, magari, ci guadagnate pure qualcosina.
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