- reclute, la scaletta!
In attesa di andare in vacanza, Ananas Blog continua a pubblicare delle letture fresche, da ombrellone, della serie Paranoie Comiche (leggi la parte uno e la parte due). Le paranoie comiche sono date dall’ossessione televisiva e dalle gabbie mentali che essa provoca.
In questo caso, l’autore (o chi per lui), scordandosi il motivo “artistico” per cui dovrebbe essere lì, diventa un motivatore e, se la cose vanno male, si veste addirittura da sergente istruttore.
Carabettista “palla di talento”!
-Agli ordini!
Sei troppo in ordine, troppo pulito, troppo pettinato!
-Non capisco signore!
Sfigato, devi essere sfigato per far ridere!
-Lo sono già!
Lo so, ma lo devi anche sembrare!
-(si spettina, assume un’aria spenta)
Puoi mettere più forfora nelle spalle?
-(scuote i capelli) adesso?
Sei ancora troppo carino! Non va bene! Chi guarda la tv deve tirarsi su di morale appena ti vede, anche se ha avuto una giornata storta, anche se ha appena scoperto di essere cornuto, deve accendere la tv e pensare: “ecco, c’è uno che sta peggio di me”…
Ora Rachitizzati! (il cabarettista cerca ogni volta di eseguire l’ordine)
Rattrappizzati!
Nanizzati!
Stortati!…
Scoliosi!
Miopia!
Colite! La colite fa sempre ridere! Ripeti con me:
– La colite fa sempre ridere!
Ma non dire la parola merda, se non in seconda serata, dopo le 10 e 30.
– E che cazzo!
Ecco, quello lo puoi dire solo dopo mezzanotte!… Cabarettista “Palla di Talento”, non basta essere brutti fuori e brutti dentro, bisogna anche avere la battuta pronta! Di dove sei?
– Genova Signore!
Lo sai che a Genova ci sono solo prostitute e calciatori?
– Quindi la mia ragazza è una prostituta?
No, hai sbagliato! Dovevi dire: “Quindi la mia ragazza gioca nella Sampdoria”!
– È una barzelletta Signore, e anche un po’ vecchia!
Fa niente, decido io cosa devi dire, quando lo devi dire (ridacchia) “la mia ragazza gioca nella Sampdoria” ah ah ah ah!… Devi essere disposto a tutto pur di strappare una risata!… Dov’eravamo rimasti?
– Che dovevo imbruttirmi! Mi sono imbruttito Signore! Non ho uno specchio, ma sono sicuro di essere davvero una schifezza umana!
Perfetto! Ora puoi attirare la simpatia del pubblico!… Cabarettista “palla di talento”!
– Comandi!
Oggi hai dimostrato di avere le palle!
– Non capisco Signore, sono sempre due, da 40 anni!
Cabarettista “palla di talento”, non fare finta di non capire. Oggi ti sei presentato con un monologo sull’avarizia e noi te lo abbiamo fatto riscrivere 3 volte e la sera stessa sei andato in scena!
– Sì, ma non l’avevo ancora assimilato, ho dovuto ristudiarmelo mentre mangiavo la pizza con le melanzane.
Offerta dalla produzione, ricordatelo bene!
-Certo, anche se i 300 chilometri che fatto in macchina ce li ho messi io.
Cabarettista “palla di talento”, tua è l’autodeterminazione, tua è la voglia di essere qua, tua è la macchina, quindi tuo è il costo della benzina…
– amen…
Ma oggi hai dimostrato di essere un bravo soldato della risata: hai accettato le modifiche, ti sei sacrificato, non hai protestato, non hai neanche fatto lo sguardo cattivo tipico dei ribelli mentre dicevi “sì, adesso riscrivo tutto”.
-Sono padrone dei miei sguardi, Signore!
A proposito, le modifiche che io personalmente ti ho suggerito, non hanno funzionato, la gente non ha riso, tu sei sembrato scarico, con la voce rauca.
-Per forza, avevo un pezzo di melanzana che mi era andato di traverso!
Cabarettista “Palla di talento”, dobbiamo ritornare al pezzo come l’avevi scritto tu in origine.
-Ma vaffan…
Qui ti sbagli. Abbiamo provato, bisogna tentare, chi non risica non rosica! Lo scopo per cui sono qui è quello di aiutarti a…
-Peggiorare?
Sì, ma questo non lo dobbiamo dire a nessuno cabarettista Palla di Talento!
Ananas Blog (l’unico servizio pubblico cabarettistico)
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