Il video in cui si evidenzia una chiara figura fallica nella scenografia Zelig (vedi post), è appena stato rimosso, con la seguente motivazione: “Questo video non è più disponibile a causa di un reclamo di violazione del copyright da parte di R.T.I.”.
R.T.I., cioè Mediaset. Il video (sulle note di Demaziado Corazon di Willy de Ville) mostrava il semplice fermo immagine di Mr Forest e Teresa Mannino con sullo sfondo il logo Zelig. In dissolvenza appariva la figura a forma indiscutibilmente fallica.
Ciò pone domande inquietanti: le foto di Zelig Circus sono proprietà Mediaset? il logo Zelig è proprietà Mediaset? Sono di proprietà Mediaset anche i c***i di qualsiasi tipo annessi all’immagine Zelig? Ah, saperlo…
Ananas Blog
PS Ciò è una risposta a quei commentatori che avevano considerato l’argomento frivolo e superficiale, invece è stato uno dei pochi a essere stato preso davvero sul serio.
invece di parlare di sciocchezze, perchè non parliamo della grave contestazione subita da Maurizio Crozza.
okay, ma bisogna dire qualcosa di originale. L’A
vi informo che non è clamoroso che youtube rimuova video di zelig, in quanto videomediaset ha l’esclusiva anche del web delle trasmissioni delle loro reti.
questo dopo una causa vinta da mediaset circa 3 anni fa con google.
ciao
Questo è risaputo. L’intera questione è trattata in modo ironico, compreso lo “strillo” nel titolo, anche se trovo disdicevole l’inserimento di chiare figure falliche in una fascia di prima serata. R. Gavelli
Notando che, probabilmente, alla redazione non è ancora giunta la notizia (credo risalente a un paio di anni fa) del contenzioso Mediaset-YouTube mi permetto di far rilevare che nulla di ciò che è minimamente ascrivibile a programmi Mediaset è pubblicabile su YouTube.
Questo perchè, come giustamente ipotizzavate, i programmi Mediaset sono tutelati da diritti: immagini, logo e ogni singolo frame di messa in onda. Mediaset ha scelto di non permetterne la diffusione e di creare MediasetVideo proprio per soddisfare la richista di video online da parte dell’utenza.
Le domande definite ‘inquietanti’ sono quindi tali solo a causa della non-conoscenza di fatti di pubblico dominio da parte di chi ha redatto l’articolo.
Anche quanto contenuto nel ‘PS’ perde, in questo caso, di significato dal momento che la rimozione non ha un qualsiasi carattere censorio ma è bensì osservanza della comune prassi Mediaset, depositaria dei diritti.
Di ‘Clamoroso’ c’è quindi soltanto la svista nella confezione dell’articolo.
Spero di esser stato di qualche aiuto nella comprensione della vicenda.
Saluti.
Grazie per la precisazione. Sottolineo l’intento ironico con cui si è trattata l’intera vicenda, anche se c’è un certo fastidio per i chiari disegni fallici (su cui ho ricevuto alcune segnalazioni), contornati dell’evidente disegno delle parti anatomiche, cosa che si reitera da alcuni anni. R. Gavelli
Purtroppo, facendo il confronto con altri articoli che hanno determinato lunghe toerie di risposte, non ho notato differenze.
Quinid, se v’era ironia non l’ho colta.
Circa il ‘punto’ vero e proprio, non avendo riferimenti visivi, non posso esprimere pareri.
Azzardo solo a dire che -esistende il logo da tempo- se la questione è sollevata solo adesso forse non è così eclatante il richiamo ‘hard’.
Ma infatti è una burla, non ci son simboli fallici.
E’ la riprova dell’antico detto: ognuno si faccia i cazzi suoi!