Zelig Circus 2013: la puntata 5

19 Feb

foto2163La puntata numero 5 di Zelig è giunta dopo una settimana di pausa. Nel frattempo è successo di tutto: dalle dimissioni epocali del Papa, dai meteoriti sulla Russia, agli scandali a raffica, alla campagna elettorale più pazza del mondo e, proprio nella serata in cui La7 veniva messa in vendita a Cairo, i telespettatori sono stati 3.665.000 per uno share del 13,20%. Vediamo i contenuti. Show registrato in una struttura sponsorizzata dalla 3, ecco perché tutte le battute sono telefonate! (il Papa si è dimesso perché voleva avere più tempo per giocare a Ruzzle). Demasiado Corazon Rearrangiados por l’ennesima ves. Teresa in abito lungo color melanzana tonda. 

I Beoni che fanno una sola battuta, poi entrano gli EMO – Mancho e Stigma, annunciando una puntata di ritorni. Teresa Mannino si mette al posto  di solito occupato da Bisio accanto a eOsvaldo (cioè quello che ha quasi tutte le chiuse comiche), mentre lì andrebbe messo chi ha più esperienza (Mr Forest). Sono le scelte strane, forse frutto della sindrome di Nonna Papera (leggi post) che fa fare cose fuori luogo. Andrea Perroni, i coatti romani ai concerti (hai capito chi è?) nonostante la bravura questa volta canna almeno 2 imitazioni, Battiato (che sembra un po’ Pino Daniele) e Luca Carboni (che ricorda vagamente Ligabue) mentre la prima è stata quella comunque neutra di Valerio Scanu (basta dire “in tutti i laghi”). Nessun cantante sanremese. Comunque bis e standing ovartion. Un altro ritorno addirittura col botto: Ale e Franz con uno sketch nuovo: l’ascensore, con la consueta bravura; I Senso D’oppio col visual (e le Short Girl? Le hanno ritenute non idonee?).

Leonardo Manera col comico esodato, mal servito da una regia che va a farfalle (io e mia moglie a letto facciamo scintille: dormiamo col pigiama sintetico); Raul Cremona col russo Yuri Papacenko (una città specializzata in buste: Busto Arsizio), che ha anche la sigla personalizzata, sintomo che in questo personaggio ci credono. I Pali e Dispari con gli operai disagiati mentalmente (vengono salutati come “nati e cresciuti qui a Zelig”, e Scaldasole, allora?). Vengono salutati Paola Cortellesi e Checco Zalone che hanno appena avuto una bimba (ci si augura non sia la stessa)… a proposito di Scaldasole: Marta e Gianluca (ex Sagapò) con lo speed date, che poi diventa un talent con Mr Forest e la Mannino e Gianluca de Angelis che imita Michael Jackson.  

Annamaria Barbera Sconsolata, la posta del cuore, e una raffica di calembour: tostosterone, andrò in pausa, don perignoc con lo sberlucchio, l’amaro averlo, campari sodo, l’acchiappatoio, crotone sulla pelle, amminchiami, l’araba felice, tigre della magnesia (tra il pubblico sembra ci sia Katia Follesa, ci manchiiiiiii NDR); Nadia Puma con Mediaset Vintage (Notte prima degli esami del sangue, la ruota dell’infortunio); Gianluca de Angelis con le intercettazioni; Nuzzo e Di Biase che chiudono con una bella invettiva basata sul “Io ti amo” saranno al teatro Franco Parenti a Milano dal 22 febbraio con lo spettacolo “Paradossi e Parasticnhi”; gli Anonymous (Gli Gnomiz). L’esordio stagionale di Daniele Raco con un monologo sui figli; Paolo Casiraghi – Manuel Chuparosa, qui la sindrome di Nonna Papera raggiunge in culmine: un non battutista (Casiraghi) ammazza di battute un battutista (Mr Forest).

C’è una cura alla SNP? Sta dilagando ovunque. A  completare il trittico dei ritorni Franco Neri, che racconta le differenze tra la veglia funebre piemontese e calabrese (dialogando con una sedia, fingendo che lì ci fosse la salma, insomma una prova d’attore); Corinna Grandi, la valletta straniera di San Marino (e Le Perfide? e Federica Ferrero? Segate?); Giuseppe Giacobazzi che parla delle tensioni tra uomo e donna (la civetta nepalese, ah ah!); Kikko Paglionico con l’operaio dell’Ikea che a quanto pare sta piacendo. Fine puntata, ci si rivede il 4 marzo, visto che lunedì prossimo ci sono le elezioni. Visti gli ascolti disastrosi, però, potrebbe succedere di tutto.

Pezzo migliore della serata: Ale e Franz, Nuzzo e Di Biase, Giacobazzi + Daniele Raco.

Ananas Blog (l’unico servizio pubblico cabarettistico)

7 Risposte to “Zelig Circus 2013: la puntata 5”

  1. giovanni febbraio 20, 2013 a 10:39 PM #

    Peccato che forse al 10% non si arriverà mai ma solo perchè appena c’è un evento o un po’ di concorrenza slittano la puntata…….che tristezza! Invece che 3 mesi patetici cosi’ diventano 4!!!

  2. Anonimo febbraio 20, 2013 a 7:10 PM #

    Con questi ascolti, ormai sono alla frutta: banana…s 😀 ah ah ah Con questa battuta tristissima potrebbero prendermi! 😀

    • ananasblog febbraio 20, 2013 a 10:31 PM #

      Ecco, cogliamo la battuta al balzo per fare una considerazione seria: in questa circostanza molti penseranno che ‘se adesso ci vado io tirò su gli ascolti’. Niente di più sbagliato. Questo è il momento giusto per dare il rompete le righe, per dire che è stato un bel sogno un po’ indigesto, ma che prima ci si sveglia meglio è. L’a

  3. giorgio febbraio 19, 2013 a 10:55 PM #

    programma noioso,ripetitivo,dove non si vede l’ombra di un comico.Impacciati i conduttori,Bisio è scappato giusto in tempo.

  4. Vs febbraio 19, 2013 a 9:50 PM #

    Daniele è uno dei migliori a prescindere. Qualsiasi cosa faccia, dote che molti della sua taglia non si possono permettere.

  5. dado tedeschi febbraio 19, 2013 a 10:19 am #

    non ho visto tutto, ma non mettere Daniele Raco tra i pezzi migliori è una mezza bestemmia.

    • Vs febbraio 19, 2013 a 9:52 PM #

      Se non le ho risposto in risposta è solo perché volevo starle sopra!

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