Per questa settimana è meglio saltare il tradizionale commento alla puntata di Made in Sud (del 20 maggio 2013). Si rischia di dire le solite cose, sugli stessi sketch. Anche perché sono in preparazione due prime serate speciali su Rai 2 (6 e 13 giugno) e Made in Sud (è confermato) riprenderà a settembre al lunedì in seconda serata.
La comicità è conservatrice e, in questo periodo storico, l’unico appiglio è trovare qualcosa che funzioni e poi riproporlo all’infinito. La stessa Colorado sta preparando un’altra stagione col cast pari pari, rifacendo quasi le stesse cose dell’anno scorso (+ qualche innesto). C’è un debito di riconoscenza verso chi ti ha consentito di fare ascolti dignitosi.
Il pubblico premia la ripetizione anche se non si esalta e, appena può, scappa a vedersi qualcosa di meglio. Probabilmente il varietà comico è una parodia di divertimento, come i ragù in scatola sono il surrogato di quelli casalinghi. Però il pubblico, in fondo, penalizza di più l’innovazione a meno che non sia geniale.
Proprio per questo Claudio Bisio è destinato a tornare a Zelig. Zelig è in crisi produttiva perché ha ancora pretese autoriali e si sente in colpa quando propone della roba troppo “popolare”. Colorado e Made in Sud sono più determinati nel mettere tormentoni, parrucche, figa, gadget, calembour e personaggini. Zelig ogni volta che manda in onda un personaggino, per far tacere i morsi intellettuali, deve piantare un laboratorio dal titolo underground tipo Zelig Out, Zelig Extreme o Zelig After Midnight.
Il sistema è questo, per il momento.
Ananas Blog (l’unico servizio pubblico cabarettistico)
Io invece credo che, al fila dell’aspetto Artistico, la Tunnel produzioni, operi nel senso di esportare, come canta Jovine, la nostra Napoletanita’, ed io sul mio blog seguo molto questa trasmissione, anche dal punto di vista sociale. W Made in sud 😛 Checco
bene, se ti va di scrivere un post sugli aspetti sociali di Made in Sud è benvenuto. L’A
La tunnel produzioni, autrice della trasmissione, secondo me e’ solo da onorare. Perché’ al di la’ dei contenuti artistici, credo che aiuto a propagare la napoletanita’ nel mondo. In fondo come canta Jovine, siamo il miglior prodotto di importazione italiana:) sul mio blog seguo molto questa trasmissione, con uno sguardo al sociale. Francesco
be del resto quasi tutti i nuovi comici di colorado e zelig non sono molto divertenti… meglio puntare su quelli vecchi (anche se questi potrebbero anche proporre qualcosa di nuovo, non guasterebbe…)
Mmm…post un po’ troppo “due piedi in una scarpa”, del tipo “non parlo male nè di zelig, nè di mis o Colorado…magari hanno bisogno di un autore come me!!!”:)
questo messaggio ha avuto un effetto rilassante
comunque se vogliono devono pagà in anticipo e tanto! L’A
Ahaahahahahahahahaahah! Ma carletto bianchessi, che personalmente adoro, era anche il “pazzo dei bagni della metropolitana” del film “anni 90 – parte II”?!
Una famosa foto (o fake) ritraeva un cartello ‘Vendesi auto’ a Roma che proponeva una Duna del 78, tristissima,, spompata, con troppi chilometri a poche migliaia di euro. Maurizio, il proprietario, specificava di telefonare ‘ore pasti’. Un geniale quanto romanissimo burlone (o di nuovo un fake) aveva aggiunto a pennarello: “A Mauri’, magna tranquillo.”
Parafrasando il burlone e rispondendo alle ipotesi di inserimento dell’Amministratore nei gruppi autoriali di Zelig o Colorado (secondo lui con ingente e anticipato pagamento), si può solo dire:
“A Robbe’, magna tranquillo”
invece mi ricordi una famosa canzone che fa:
Anonima la casa
Anonima la gente
Anonimo anch’io
Ciao vuotezza insulsa
No, no.
Vuol dire “dire le cose senza metterti in imbarazzo sapendo con chi parli”
Ciao, vuotezza motivata
Ma c’è qualcuno che si accorge della vuotezza di tutto questo?
IO!
E meno male che siamo almeno in due!