Zelig: un suggerimento per la prossima stagione tv

3 Giu
a sorpresa esce un comico

a sorpresa esce un comico

A partire da martedì 4 giugno, presso viale Monza 140 – Milano, inizia (condotto da Katia Follesa e Davide Paniate) “Zelig in progress” i provini che l’anno scorso furono preparatori a Zelig Off. Altre date 5, 11, 12 giugno (vedi sito). Le truppe di Bananas sono un po’ demotivate, il calo di ascolti, una certa difficoltà creativa, Colorado che impazza coi suoi varietà simil Zelig ma più commerciali, più da battaglia e Made in Sud che ha risucchiato tutto il filone  partenopeo e meridionale. Intanto si preparerebbe il grande ritorno di Bisio (che però non è una novità).

In questo quadro Ananas Blog suggerisce l’acquisto a parametro zero di un fuoriclasse: Carletto Bianchessi. Pur essendo un mestierante esperto ha già fatto vedere di essere “televisivo”. Le 2 apparizioni a Colorado hanno dimostrato la sua esplosività e la sua resa anche sul piccolo schermo come si evince in modo chiaro dal video (guarda video Bianchessi a Colorado). Le curve di ascolto, il pareri degli addetti ai lavori (compresi autori Zelig) sono lì a mostrarlo.

L’esperienza di Bianchessi a Colorado si è chiusa anticipatamente e senza motivazioni specifiche; ha fatto 2 puntate contro le 5 o 6 promesse e questo, paradossalmente, è l’aspetto più interessante. Ora vediamo perché l’acquisto di Bianchessi per la prossima stagione di prima serata Zelig sarebbe un grosso colpo. Facciamo un elenco:

Affidabilità – il personaggio del pazzo che sproloquia funziona, è già stato testato, anche se in 2 puntate di Colorado ma la “sfida” è stata vinta. Un campionissimo come Bianchessi non ci metterebbe molto a preparare 8/10 puntate senza far venire la cervicale da sforzo alla direzione artistica.

Mercato – ci sarebbe la soddisfazione di togliere agli amici –  cugini – rivali di Colorado un talento che si erano fatti sfuggire da sotto il naso (e senza motivo), cosa che dà sempre un piacere assoluto, un po’ come Pirlo non valorizzato dall’Inter e passato al Milan.

Rendimento – Bianchessi funziona già così sui palchi di tutta Italia, figuriamoci col traino televisivo. Sarebbe un affare per qualunque autore gli firmasse il nuovo spettacolo. Il comico esordiente buca troppe serate, è come un bot a scadenza breve e a bassa rendita.

Esperienza – l’illusione del nuovo a tutti i costi sta portando a una fuga di spettatori. Le nuove leve senza esperienza rendono poco sia in video e, soprattutto, come detto sopra, sul live.

Mestiere – molti tabù artistici sono caduti. Zelig ha sdoganato addirittura l’animazione (vedi Massimo Bagnato) e le imitazioni (vedi Perroni e Kalabrugovic), un affidarsi a qualche mestierante storico non sarebbe un male. Anzi, molte fortune del passato sono arrivate da Pino Campagna, Franco Neri, Bertolino, eccetera.

Quindi perché no? Ne guadagnerebbero tutti…

Per concludere, è encomiabile il lavoro di sperimentazione cui Carletto Bianchessi si sta sottoponendo, a dimostrazione che le strade nuove spesso sono battute da chi ne ha già attraversate tante. Dal canale Youtube Inno alla Vita, il commovente messaggio ai nuovi comici:

e anche il formidabile piano sequenza di presentazione del canale Youtube:


Ananas Blog (l’unico servizio pubblico cabarettistico)

12 Risposte a “Zelig: un suggerimento per la prossima stagione tv”

  1. Mah... giugno 9, 2013 a 2:23 PM #

    Mah…Bianchessi? Fa neanche 1000 visualizzazioni su youtube, non ha battuta almeno su youtube…boh…a sto punto mettiamo willwosh o yotobi…e gli ascolti si alzano almeno..

    • ananasblog giugno 9, 2013 a 2:31 PM #

      il video blog project di cui fa parte Bianchessi ha altre finalità: non ci sono battute, gag, tormentoni, ci sono altri scopi… sssssh… L’A.

  2. giorgio giugno 6, 2013 a 6:29 PM #

    un suggerimento per il prossimo zelig….a casa em…..e…..a…em..in arte Forest,chissà chi gli avrà fatto credere di essere un presentatore,ma sopratutto la Mannino insopportabile,io credo che molti comici avranno acceso già un candela per il ritorno di San Bisio.

  3. dado tedeschi giugno 5, 2013 a 9:04 am #

    a me il termine “mestierante” piace. Non avrei problemi a definirmi un mestierante, perchè la radice “mestiere”, prevede conoscenza, perizia, talento nel fare. Una volta si “imparava un mestiere” e si diventava provetti artigiani. Noi artigiani del cabaret (lavoro continuativo, scrittura perenne) siamo un valore aggiunto di questo ambiente per cui, con affetto, per me e per Carletto dico “VIVA I MESTIERANTI”

  4. Fabrizio Casalino giugno 4, 2013 a 2:43 PM #

    Ma perché “mestierante” cazzo!
    Credo che l’A. voglia bene ai comici.
    E allora perché?

    mestierante s. m. e f. e agg. [der. di mestiere]. – Chi esercita la propria attività, spec. un’arte o una professione, abbassandola al livello di mestiere, o per imperizia, o perché mosso da interesse esclusivamente economico, o, nel caso di un’arte, perché la riduce a puro esercizio tecnico: quell’avvocato è un m., non dà alcun affidamento; un poeta, uno scrittore che è solo un m.; come agg.: poeta, pittore mestierante.

    • Anonimo giugno 4, 2013 a 5:54 PM #

      Si definisce mestierante anche colui che in una qualsiasi professione ha accumulato esperienza e professionalita.Mestierante e colui che ti offre garanzie di servizio maggiori, rispetto a chi e fresco novello nel mondo del lavoro e nello specifico, del campo artistico.

    • ananasblog giugno 4, 2013 a 6:19 PM #

      Ciao, “mestierante” nel nostro settore si usa spesso per indicare i “veterani”, a volte è interpretato in senso negativo, ma non sempre, io lo uso in senso positivo. Purtroppo non mi vengono in mente sinonimi efficaci. L’A

      • Anonimo giugno 4, 2013 a 6:25 PM #

        quoto!!!

      • questioni di vocabolario giugno 5, 2013 a 9:25 am #

        “mestieranti” ha un’accezione negativa, che piaccia o meno. E’ sempre meglio conoscere le parole che si usano.

        credo che PROFESSIONISTI sia un termine adatto, semplice, e chiaro

        • ananasblog giugno 5, 2013 a 11:28 am #

          capisco, dai prossimi post si può anche impostare un linguaggio diverso. l’A

  5. un controsenso giugno 3, 2013 a 5:43 PM #

    un controsenso, che (forse) riflette il modo (contorto? parassitario?) di ragionare degli autori

    Punto “rendimento”: perché un autore dovrebbe firmare il prossimo spettacolo di Bianchessi, se è vero che calca i palchi da 30 anni, ce l’avrà un repertorio, o sarà ban in grado di farselo da solo…

    • ananasblog giugno 3, 2013 a 5:52 PM #

      Un autore spesso guarda un comico e non vede la persona, ma un bollettino Siae con due gambe…
      Sicuramente si scriverebbe uno spettacolo nuovo al traino delle apparizioni tv…
      L’A

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