In principio fu Maurizio Crozza, che fece il salto di qualità anche grazie al grande successo degli editoriali politici a Ballarò, successo che dura tuttora. Adesso la tendenza potrebbe ampliarsi. Il monologhista, scacciato o reso stereotipato dai varietà comici come Zelig, Colorado e Made in Sud, potrebbe trovare altre strade per emergere raccontando l’attualità.
Giuseppe Giacobazzi esordirà il 21 settembre aprendo la trasmissione pomeridiana Verissimo, su Canale 5, con un monologo su temi leggeri come il gossip. Certo, il contesto è desolante, di fronte a quella Silvia Toffanin compagna di Pier Silvio… L’effetto tristezza – spaesamento potrebbe essere dietro l’angolo.
Allo stesso modo, Enrico Brigano interviene su temi più importanti nella trasmissione Matrix condotta da Luca Telese, anche se qui l’effetto tristezza è già scattato: buon senso comune con poca energia, ma tanta svogliatezza, la stessa maledizione che prende gli attori comici italiani quando diventano popolari e, come se fosse una conseguenza, peggiorano le loro performance (vedi Hit Parade della Tristezza).
Vedi qui Brignano a Matrix sulle larghe intese, e qui sempre a Matrix sulla politica.
Ananas Blog
Un “editorialista” satirico interessante era Rosario Lisma, nell’edizione di 2 anni orsono del programma di Paragone (l’Ultima Parola?). Di taglio teatrale, buon ritmo, buoni pezzi, vagamente demodé (nel senso che non aggrediva il video e i pezzi avevano un respiro poco cabarettistico). Nell’edizione successiva gli hanno preferito Hendel col solito, consumato Pravettoni, sicuramente di maggiore appeal mediatico ma sempre uguale a sé stesso.