La Piramide Comica è quella struttura sociale con un vertice molto ristretto e una base che, scendendo gradino dopo gradino, ospita sempre più persone. A mano a mano che si aggrava la crisi lavorativa, i gradini bassi diventano più affollati (parallelamente sempre meno gente resta in alto).
Lassù in vetta, al vertice della Piramide Comica risiede un gruppo ristretto di ricchi e potenti manager produttori. Giù in basso stanno tutti quelli che, pur frequentando l’ambiente comico, economicamente, vanno in pareggio o in perdita.
I vertici hanno bisogno di questi “squattrinati” da “sacrificare” alle divinità. Anche i “faraoni” si inchinano a dèi superiori, come ANUBI Cologno Monzese o OSIRIDE Pier Silvio, dèi che richiedono prodotti sempre più ripetitivi, di bassa qualità e pieni di comici.
E tu, in quale gradino sei della piramide comica?
VERTICE ASSOLUTO – I TOP PRODUCER – In questa posizione dominante stanno alcuni produttori che (ancora) determinano cosa vada in tv e cosa sia comico. Ma non solo: monetizzano molto bene tramite una sorta di “multitasking”, prendono alcune decine di grassi “emolumenti” tipo: stipendi come autori Mediaset, come soci, come consulenti, come produttori, come membri del CDA, il tutto moltiplicato su una piccola galassia di società.
I Faraoni sono GINO & MICHELE, MAURIZIO TOTTI e (parzialmente) BEPPE CASCHETTO, che ha il dominio anche su altri settori dello spettacolo. Queste entità mistiche potrebbero anche guadagnare meno di un comico popolare, ma sono in grado di far retrocedere il comico popolare, rispedendolo nel mucchio. Possono mantenere altissimo il loro reddito anche quando le cose vanno male, cosa negata al comico famoso.

Maurizio Totti Kamen II
GRADINO “TOP COMEDIAN” – Più sotto c’è un pugno di comici molto popolari e molto ricchi, al top in tv e/o cinema, la cui fortuna, però, potrebbe essere temporanea (nel senso che potrebbero scivolare uno o due gradini più in basso): CLAUDIO BISIO, CHECCO ZALONE, LUCIANA LITTIZZETTO, ALESSANDRO SIANI, GIUSEPPE GIACOBAZZI, ALDO GIOVANNI E GIACOMO, MAURIZIO CROZZA.
E così, la Piramide Comica degrada verso il basso, passando da Faraoni a grandi comedian, scende giù, giù fino a manodopera non pagata, con tanti gradini intermedi, che verranno raccontati nei post successivi.
E tu, amico mio, in che gradino sei?
Ananas Blog
Io non ho mai smesso di essere allievo,cioe’ base,ora a 67 anni ho deciso che saro’ vertice e c’e’ la faro’, senza mai dimenticare di essere base!perche’ da base ho scritto molti testi comici,ora ai casting li rappresento io, anche al provino che ho da poco fatto a zelig cabaret, a Natale al teatro manzoni di sesto non ho avuto paura a salire sul palco con bravissimi professionisti di colorado,tu si que’ vales,e altri, e come esordiente ho avuto applausi e in camerino i complimenti del presentatore esperto di comicita’, se fai ridere il pubblico non esiste piu’ base o vertice, esisti Tu !!!!! me disen quanto e’ il suo casche’per la serata, no io prendo solo oky,aspirine, moment 8piccola pirlata) ciao a tucc bagai.
se la base si sveglia, (difficile, è dominata da troppe illusioni) o diventa più aggressiva (difficile, con la crisi ci si accontenta anche delle molliche), crolla tutto.
Crolla solo se Anubi o Osiride decadono e subentrano altri costruttori che fanno altre cose. L’A
Sono nel sarcofago, venitemi a liberare-
non sono anonimo.
firmato: Henry Zaffa
Grande Henry!
Sono nel Sarcofago, venitemi a liberare.