
to see or not to see?
La quarta puntata di Made in Sud – prima serata, del 2.12.2013, ha realizzato 1.793.000 spettatori e uno share del 7.59% (la presenza di un film in “ennesima replica” su Canale 5, Il Gladiatore, ha rivitalizzato le trasmissioni comiche). Vediamo cos’è successo: Gigi e Ross col monologo dell’Amleto sulla partita e Nicola Savino ospite (guarda la partita Lazio Napoli, assieme a Fischetti, siamo in diretta) + Fatima ed Elisabetta; I Ditelo Voi – Parroci (Giuseppe, per riscaldare Gesù, carbonizzò il bue e l’asinello); Duo x Duo strip cabaret; Valeria Graci – Peppa Pig (Hello Kitty adesso la chiamano Ki tti si fila); Marco Capretti – Yahoo Answer (Stanno in mezzo a noi!).
Tony Figo – Antonio D’Ursi + Gregoraci + Alessandro Bolide; centone in stile Crozza: la decadenza (da La Lontananza di Modugno) “Buonasera cribbio” Gigi imita Berlusconi; Lello Musella, grassie, grassie; Ditelo Voi – Gomorroidi (uno che ha il nome da digitare: Brad Pin); Paolo Caiazzo – Tonino Cardamone (riservista, richiamato dalla sala autori) monologo anche su Berlusconi; Vivo D’angelo tassista – Pasquale Palma; I Cd Rom (Dan Arrow – Denaro); Ciro Giustiniani, monologo di costume; Ross imita Max Gazzè; Mino Abbacuccio, il timido; la parodia di Violetta (fusse nu crisantemo!).
Bublè – Francesco Cicchella + De Honestis traduttore (mi sento come un TIR: rimorchio) imita anche Marco Mengoni (lo chiama Minchioni); imitazione di Jack Sparrow – Salvatore Catanese; Mariano Bruno, il ragazzo dei quartieri (non lo so fare proprio!); Gigi imita Mika; Salvatore Gisonna, postino; Ivan e Cristiano, gli opposti in palestra; Nello Iorio – Nonno Moderno (monologo di costume); Gino Fastidio seghedè, seghedè; Enzo e Sal, l’incazzatore personalizzato; Francesco Cicchella imita Kekko dei Modà; I Malincomici – Harry Potter (non possono acquistare alcolici senza la presenza di un adulto) “E’ stato Mangiamorte” “No, Equitalia!”. Gigi e Ross – Le Iene.
Santino Caravella, precario from Puglia; Gli Arteteca – sposini; Matranga e Minafò i mafiosi; torna dalla Calabria Francesco Arno, dialoga in calabrese con la Gregoraci, poi monologo (abbiamo il sito archeologico più grande d’Italia: la Salerno – Reggio Calabria); Duo x Duo torna col classico dei poliziotti; Savino imita Galeazzi e Topo Gigio (record d’imitazioni in questa puntata); clamoroso esordio di Maria Bolignano che fa la Milf (a Tribbù faceva la salutista); Alessandro Bolide monologo su Napoli (se atterrano i marziani scompare l’astronave); finale coi Sud 58.
Pezzo migliore della serata: monologo dell’Amleto di Gigi e Ross, Francesco Arno.
PS il film di Natale “Colpi di Fortuna” con Cristian De Sica, Luca e Paolo, Lillo e Greg (prodotto da Aurelio De Laurentiis) in uscita il 19 dicembre, vede una folta presenza di artisti by Made in Sud: Fatima Trotta, Salvatore Gisonna, Ivan Fedele, Cristiano Di Maio, Vincenzo De Honestis, Francesco Cicchella, Antonio D’Ursi, Mino Abbacuccio, Ciro Giustiniani, Peppe Laurato, Massimo Borrelli e Mariano Bruno.
Puntata che si può rivedere su Rai Replay.
Ananas Blog (l’unico servizio pubblico cabarettistico)
Pessima trasmissione,comici inguardabili,senza battute,passano ore di trasmissione senza una risata,per favore chiudetelo.Non capisco perchè tutte le trasmissioni comiche devono ricalcare lo schema Zelig.I presentatori mettono tristezza e i comici Napoletani stanno distruggendo una tradizione.
C’è molta confusione nei commenti. Il discorso non è solo artistico, anzi è artistico per il 10%. Il resto è un discorso puramente industriale. Il prodotto made in sud quand’anche gli elementi non siano di assoluta qualità è assemblato montato e collaudato bene. C’è un pubblico, che per quanto possa essere locale, lo apprezza. I processi produttivi che portano un prodotto ad avere successo esulano dalle capacità artistiche dei diversi componenti. Come un libro, 99 pagine su cento scritte male, dove la poesia è del tutto assente, ma c’è una bella copertina, un buon processo di marketing, finanza e altro. Il libro avrà un certo successo. Quando si parla di televisione, si parla di centinaia di gente che lavora per quel programma, l’arte non è necessaria. Quello che voglio dire è che per la distribuzione di un prodotto industriale di spettacolo, film, format televisivo, l’arte non è un requisito necessario. Entrano in ballo altri fattori.
beh c’è chi pensando a zelig pensa a rocco il gigolò?
è ovvio che zelig è di gran lunga superiore a made in sud.
basti pensare che a made in sud gli ospiti di punta sono stati di recente brignano e savino che hanno fatto parte del cast di zelig. io se penso a zelig penso a bisio,cortellesi, ficarra e picone, migone, dix, manera, cacioppo, parrasole, balasso, cevoli, bertolino, zalone, bagnato, ale e franz, oreglio,cucciari, forrest, aldo giovanni e giacomo, antonio albanese ecc … made in sud a confronto è un documentario sulla banalità.
Comunicazione urgente per i compagni della “Mozione Aldo Giovanni e Giacomo”: ricordiamo che sono stati lanciati da Mai Dire Gol. L’A
Beh, Caro il mio intenditore, zelig va in onda da anni e anni e anni. “Made in sud” va in onda da un anno e, a parità di tempo, credo che l’ultima edizione mannino – forest, abbia fatto abbastanza cacare. Quindi…
Drive In = No Stop qualche tempo prima 😀
Ti correggo: No Stop (2 stagioni di 6 puntate l’una) è andato in replica di recente su Rai 5 ed era tutta un’altra storia: varietà comico musicale tutto coreografato, senza palco, pieno di idee e di invenzioni visive, con sketch spesso lunghissimi, la regia di un grande del varietà come Enzo Trapani. Bellissimo, non è invecchiato per niente. Drive a confronto, robaccia. L’A
come si fa a criticare zelig quando ci sono trasmissioni come questa che è veramente orribile per un fatto ben preciso. gli sketch sono sempre gli stessi, ridotti a ripetizioni dei tormentoni fino allo sfinimento. con questo schema potrebbero scrivere anche 10 puntate al giorno. ma la fantasia dov’è? questa è creatività? non osate paragonare zelig a mediocrità del genere. criticatela per la siae, criticatela per il monopolio ma i contenuti sono molto più alti e dietro ogni sketch c’è un lavoro molto più profondo e tra uno sketch e l’altro cambia tutto o quasi e nei pezzi in cui c’è un tormentone c’è comunque una storia diversa di pezzo in pezzo.
è vero, a Zelig c’è più qualità ma non dimentichiamo che è stato Zelig a creare quello stile che è poi così degenerato a Made in Sud e Colorado, che sono degli Zelig minori. L’A
Stile degenerato?! Qual é lo stile di zelig?! Pino dei palazzi che fa il rumorista col tormentone “c’hai le siga”?! O chi si schiaffeggia la pancia?! O rocco il gigolò?! Wow che qualità! Non vado ulteriormente indietro nel tempo altrimenti lì si che pescheremmo tormentoni tristi!
Zelig ha indicato la via, non dimentichiamolo mai. L’A
Come ha fatto “drive in” vent’anni prima…
la gente vede MADE IN SUD per l’effetto ruffiano del titolo che evoca origini Territoriali. sennò non se non se lo inchiappetterebbe nessuno. ah, sono pugliese.
E comico, scommetto…