La seguente notizia è frutto di voci non controllate, di gossip quasi allo stato puro. Però va riportata perché un senso ce l’ha, non sembra campata per aria, anzi. Sarebbe stata detta da un alto dirigente di Zelig – Bananas, captata da un autore Zelig e, si sa, gli autori parlano, parlano, parlano (scrivessero ogni tanto).
Insomma, la notizia è questa: è stato chiesto a Claudio Bisio di condurre la prossima edizione di Zelig in prima serata (cosa che si sapeva già) e lui avrebbe risposto chiedendo un “cifrone esagerato”, di quelli che spari quando vuoi farti dire di no perché non sei interessato. Ovviamente l’effetto finale è stato: niente Claudio Bisio.
La cosa, appunto, non è campata per aria perché Claudio Bisio tornando a Zelig si “deprezzerebbe” artisticamente, rifacendo cose già viste, in un contesto che non attira più il pubblico di una volta. I cavalli di ritorno di solito funzionano poco. Anche se il cifrone di cui si parla potrebbe essere un modo per tirare sul prezzo e portare a casa più soldi possibile. Ma il ritorno di Bisio sarebbe un segnale di debolezza: non ce l’ho fatta a sfondare in altri contesti (cinema e teatro) e torno a farmi una “pera di ascolti e di cachet”.
Su Zelig grava il flop di Zelig Uno e una inondazione di puntate di Colorado e Made in Sud da qui all’estate (quasi una trentina) che altro non sono che Zelig di serie B o C. Insomma, comunque il pubblico arriverà all’autunno 2014 con i varietà comici che escono loro dalle orecchie.
Che fare? Iniziare a togliere il piede dall’acceleratore o rilanciare con un’altra alluvione di puntate? Intanto gli autori parlano, parlano, parlano…
Ananas Blog
Sono tutti uguali chi meno peggio e chi a schifio a rotta di collo.
“Zelig di serie b e c, è veramente una frase triste! Propria di un ex autore di Zelig…che parla…parla….
era un marchio di fabbrica di Aldo Grasso, comunque è innegabile che queste realtà siano una scopiazzatura minore di Zelig e poi bla, bla, bla. L’A