
il grande Gianni Palladino
Questa sera, sabato 7 giugno 2014, al Teatro Elfo Puccini di Milano, si celebra la finale del Premio Comicità Gianni Palladino, dedicato alla memoria del grande attore comico e anche a un periodo che ruotò attorno al leggendario spettacolo teatrale “Comedians” e al conseguente film “Kamikazen – Ultima notte a Milano” (leggi articolo su Elfo.org).
Il premio nato dalla volontà di Giancarlo Bozzo insieme ad Alessio Tagliento premia i gruppi comici (con un minimo di 4) in un contesto ricco di simboli a partire dal teatro (luogo da cui nacque Comedians), fino alla giuria, composta dagli artefici di quella stagione (Gigio Alberti, Claudio Bisio, Antonio Catania, Elio De Capitani, Gino e Michele, Silvio Orlando, Paolo Rossi, Gabriele Salvatores, Renato Sarti, Bebo Storti). Qui l’elenco dei finalisti:
“• Le Scemette: sette ragazze scatenate, capitanate da Cinzia Marseglia, che prendono in giro le sfaccettature dell’universo femminile tra corteggiamenti, illusioni, disillusioni;
• Piramo e Tisbe che muoiono per amore: le sei comiche che portano in scena una comicità a dir poco scoppiettante, trasformando i loro personaggi in maschere della commedia dell’arte;
• Democomica: gruppo storico milanese fondato nel 2004 da Rafael Didoni e Germano Lanzoni, “comici contemporanei” come loro stessi amano definirsi;
• Metallurgica Viganò: ovvero nove fra musicisti e attori per una comicità tutta giocata tra le righe del pentagramma, un mix di Etno-Industrial-Folk;
• Tragiquesentimental Song: il cabaret musicale e irriverente dei sette comici di Umbertide;
• Jashgawronsky brothers: la pura avanguardia musicale di quattro amici armeni che portano in scena strumenti e metodi a dir poco curiosi;
• I biondi, ovvero quelli scelti dalla giuria, sei comici tutti usciti dall’Accademia Paolo Grassi di Milano che hanno dato una cornice a tutti gli sketch che ogni giorno nascevano quasi per gioco in Accademia.”
Si tratta di un mix abbastanza vario di stili e di esperienze diverse. Anche se questa volta tocca al pubblico decidere, sarà interessante vedere chi vincerà, se sarà davvero chi ha saputo rappresentare al meglio lo spirito di Gianni Palladino e dell’epopea di Comedians.
Poi che tutto non sia solo un effetto nostalgia, nessuno vuole girare la testa al passato solo perché non c’è niente di buono nel presente. A volte gli “anni d’oro” tornano, fa parte del ciclo naturale delle cose…
Ananas Blog (Long May You Run)
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