Lunedì 21 luglio è andata in onda la settima e ultima puntata di Stand Up Comedy, il gruppo Satiriasi su Comedy Central. Intanto si attendono altre news. I comedian di Satiriasi sono molto richiesti. Sono riusciti a sdoganare la comicità Stand Up sulla tv italiana e, in generale, si spera che siano in arrivo grossi cambiamenti anche in altri settori. Per esempio c’è da sdoganare la “sitcom scritta bene e recitata bene” operazione che meriterebbe un Premio Nobel qualsiasi (anche per la chimica). Qui su Twitter le battute migliori.
Vediamo brevemente i contenuti della puntata che ha avuto tra il pubblico Serena Dandini (in altre registrazioni si è visto Enrico Brignano): questa volta la conduzione è affidata a Giorgio Montanini che poi parla della realtà paragonata ai film porno, del dito nella prostata e del cunnilinguo alla Gattuso (tanta generosità e poca qualità); Mauro Fratini discetta di dolore e morte e poi su Gesù che a un certo punto era morto, ma non proprio, perché ogni tanto tornava a trovare gli amici e del brivido del “Arieccolo!”; Velia Lalli si inerpica nel concetto sociologico che per una donna sui 40 anni, i 20enni sono teneri, affettuosi, romantici, in parole povere scopano meglio. I 40enni maschi sono come il Nokia dopo che hai provato l’Iphone e non torni più indietro.
Pietro Sparacino ci racconta delle pippe e della loro infinita capacità di giocare con la fantasia (sono addirittura meglio di Photoshop), è libertà e creatività, ci si può fare dal sedere della “pubblicità di Roberta” al Gabibbo; Saverio Raimondo (ora su Radio 2 con la trasmissione quotidiana Stand Up) parla della sua fobia per gli italiani, partendo dallo strepitoso incontro con una rumena che l’ha stuprato; Francesco De Carlo con un pezzo surreale sul linguaggio, l’uso della virgola, le vocali, le consonanti: la H è muta, serve a solo a farci atterrare gli elicotteri sopra; chiude Filippo Giardina, fondatore di Satiriasi che si toglie la grande soddisfazione di prendersela con il pubblico, accusato di essere in crisi per la sua totale incapacità di giudizio, per colpa sua sono state prodotte le peggio cose.
Bene, finisce un’avventura splendida e innovativa, ma potrebbe essere solo l’inizio…
Ananas Blog (Long May You Run)
Speriamo che prima o poi le cose cambieranno e che ci sarà un rinnovamento!
Siamo bersagliati in TV da persone tutte uguali che credono (grazie ai facili guadagni) di fare i “comici” solo perché hanno che li produce e “li porta”, ed, invece fanno esattamente quello che fanno tutti i giorni tanti giovani e più bravi comici che lavorano nei villaggi turistici e nei piccoli teatri (ne ho conosciuti tantissimi veramente molto bravi!).