Questa sera riparte Zelig prima serata (ex Circus, fu Bisio, Canale 5 forever, eccetera), dopo un periodo di stop di 9 mesi (ottobre al posto di gennaio). La novità è una rotazione quasi paradossale dei conduttori (nella prima puntata Rocco Papaleo e Michelle Hunziker) con una notevole iniezione di personaggi appartenenti al “vip pop” italiano. La scommessa potrebbe essere quella di catalizzare l’attenzione sui famosi (qualcuno l’ha già chiamata L’Isola dei Battutosi) in modo da sollevare gli ascolti e convincere Mediaset a prolungare di altri anni il contratto e quindi essere ancora “quelli al centro dell’attenzione” e “quelli che danno ancora le carte”.
Geniale trovata di marketing o inutile tentativo di mascherare una crisi senza speranze? Nuova linfa rinvigorente o carburante che ingolfa ancora di più un motore ormai vecchio? Gino e Michele devono fare i conti col tempo che passa, con la consapevolezza di costituire il “ramo secco” della genialità milanese: Gaber, Fo, Jannacci, il Derby… Gino e Michele (game over); con l’ambizione ormai perduta di raccontarsi come talent scout bonari e geniali di un ambiente di “tutti amici” (questa narrazione è stata spezzata brutalmente proprio da Ananas Blog, grazie a cui il lato oscuro di Zelig è ormai stato raccontato ed è agli atti per sempre). La cosa peggiore, però, è la prospettiva di non essere più, appunto, “quelli che danno le carte” “quelli che fanno venire la strizza perché ti tengono per le palle” “quelli che se li segui, magari, chissà dove arrivi”.
Detto questo, ci sono almeno un paio di misteri. Quello più eclatante riguarda Virginia Raffaele, che molti davano come conduttrice a tempo pieno di Zelig (al fianco di Claudio Bisio). Ora la Raffaele si troverebbe praticamente senza ruoli o trasmissioni importanti. Gino Vignali dice la sua con la freddezza sentimentale che lo contraddistingue (leggi resoconto completo della conferenza stampa di Zelig, su TvBlog, redatto da Grazia Sambruna).
‘Il “giallo” intorno a Virginia Raffaele non è un giallo. Avevamo preso la decisione di far ruotare i conduttori e le offrimmo di fare una puntata. Ma lei non accettò. Il fraintendimento iniziale nacque perché probabilmente lei si aspettava di condurre Zelig con Claudio Bisio, ma visto che lui non fa più Zelig era un desiderio che non si poteva realizzare. Noi la stimiamo molto e le abbiamo offerto di far parte del cast fisso della trasmissione per poi di condurre una puntata, appunto. Lei non ha accettato, tutto qua. Ma nessuna polemica tra noi. Al massimo lei avrà fatto polemiche con chi le ha fatto delle promesse. Non so farvi nomi, so che lei è rimasta delusa e lo so perché ho letto i giornali.’
Gente imparate da chi “tiene ‘a cazzimma”. Notare la sottile forma di perfidia manageriale: offrire una puntata di conduzione (confusa assieme alla top model e ad altri personaggi vari) a un talento assoluto come Virginia Raffaele significa: o accetti l’umiliazione di un ridimensionamento o vai fuori dalle balle (così è stato). Ora è successo una cosa: avevamo due al top nell’imitazione satirica e politica (La Cortellesi e la Raffaele) e tutte e due, in questo momento, non stanno facendo nessuna imitazione satirica e politica in tv. Sarà un caso?
Altro mistero più sottile: la mancanza di Katia Follesa e, se vogliamo, la presenza invece di colleghe che hanno dimostrato di essere meno disinvolte e più impacciate nella conduzione: Geppi Cucciari e Teresa Mannino. L’esclusione della Follesa infatti risale a prima che fosse ingaggiata da Rai 2 per la trasmissione “Quanto manca?” con Nicola Savino. Saranno scelte editoriali. Vabbè…
Aggiornamento: un altro giallo potrebbe essere l’assenza di Leonardo Manera che, in una stagione autocelebrativa, non dovrebbe mancare.
Ananas Blog (Long May You Run)
Che tristezza di programma, addirittura il trio medusa con le cose che girano su facebook!il rapper è tristissimo.
ma che tristezza di programma…
Non ce Leonardo Manera??? Ma non aveva fatto apposta poche puntate di Colorado per non essere sovraesposto? Peccato, lui e Sconsolata erano gli unici che mi interessavano. Speriamo di vederlo nella prossima edizione di Colorado
Ovviamente, per protesta, anche stasera farai metà recensione o ti piegherai al potere di zelig?!
Caro Giusep (nome che ti ho affibbiato io) è una bella domanda, grazie per la provocazione: conto di chiudere al massimo alle 22.40 circa. l’A
In ogni caso, stasera al posto di guardare zelig, salirò su un albero e urlerò con orgoglio “IO Sono giusep!!!”
Ma come? Paniate? Ancora lui? Dalla foto è lui. Ma non è stato il più criticato di Zelig1? Mmh, c’è aria di grande cambiamento allora…
Per favore niente “Anonimi”! L’A
Una piccola scommessa: a Rocco Papaleo verrà impostata la conduzione sul modello “Michelle, quanto sei bella” (della serie vorrei ma non posso, sono un maschio meridionale un po’ perdente, ma arrapato). Chi vuole giocare?
Non scommetto contro perchè molto probabilemente perderei
Vinci a mani basse