La puntata di Made in Sud dell’11.11.2014 ha realizzato un buonissimo 2.387.000 telespettatori e uno share del 10,32%. Qui il live su Tv Blog. Ospiti Rocco Papaleo e Francesco Paolantoni (negli ultimi anni un po’ defilato dagli schermi tv) tutti e due in promozione col film “La scuola più bella del mondo”. L’attualità (l’Italia è in ginocchio per le alluvioni) viene liquidata da Gigi e Ross con un gioco di parole sulle vacche magre ed entra Mariano Bruno – Mucca di Caserta 😦 della serie: come mandare tutto in vacca. Gigi imita Vittorio Sgarbi e introduce Papaleo, poi Enzo e Sal, l’incazzatore personalizzato; Pigroman – Mariano Bruno con guest Gino Fastidio.
La Gregoraci vestita da vampira di Soverato introduce i Ditelo Voi – Volturi (col classico “ritmo binario”: affermazione, affermazione + battuta) la vergine è Alice – Nello Iorio; Arancino – Pasquale Palma, guest Enzo e Sal (non ci lasciamo sfuggire niente sulle interazioni); balletto; Pasquale Palma l’ex di Fatima + Larsen – Marco Della Noce; Paolo Caiazzo – Tonino Cardamone che parte subito con giochi di parole tipo F35 ed F24 PIL e pelo e “PIL incarnito” 😦 (Luttazzi, ritorna…); Alessandro Bolide col borsello.
Telepromozione di carta igienica WOW (uno degli sponsor) slogan “Il buono con poco” (altro sponsor: Fatigati); prodotto tipico del sud raccontato dalla Gregoraci: il maschio; gancio (forse ci sarà un post su cosa sono i ganci NDR) per Ivan e Cristiano – gli opposti all’ippodromo, intervento del professor Fischetti; Francesco Cicchella – Kekko dei Modà sempre piangente. Secondo Larsen la Gregoraci deve rimanere nuda così si raddrizza l’antenna 😦 ; gancio (…) per Uomini e Donne Over (sono un nano da orto: broccolo).
Gancio (…) per Gino Fastidio che questa settimana sembra in modalità “sostanze ricreative” rispetto alla settimana scorsa che sembrava più “sostanze rilassanti” finale col Cazzimbocchio Ripetitronix (così si scopre che il Cazzimbocchio è quella granita che a Roma si chiama Grattachecca, anche se il sottofondo di richiamo al sesso orale sembra esserci); poi c’è il gancio (…) per gli Arteteca – Tamarri. Tormentone “Ho scassato con ‘sto shatush” (lo shatush sarebbe una particolare tecnica di tinta per capelli), poi Ciro Giustiniani e altro, tra le donne da segnalare le Sex and the Sud e Maria Bolignano. La telecronaca finisce qui.
Notare che Stefano Sarcinelli, storico autore, attore, regista e comico, tra le firme di punta di Made in Sud, ha postato su Facebook una foto col logo della trasmissione in cui si ritrae con l’amico e collega Paolantoni (ricordiamo gli indimenticati Fiori di Zucca e Sportacus su Odeon Tv, in cui spiccavano anche Iacchetti e Covatta), nella foto anche Papaleo e Dalla Noce. Solitamente Sarcinelli sembra ignorare pubblicamente Made in Sud, forse perché, giustamente, se ne vergogna quasi come si fa coi parenti arricchiti che si frequentano un po’ di nascosto.
Meglio mettere post sul teatro che ricordare pubblicamente di far parte di un progetto in cui si fanno battute tipo “il PIL incarnito” o “il nano da orto: Broccolo”. Stesso atteggiamento che sembra aver accompagnato anche un altro amico e collega di Sarcinelli: Beppe Tosco (assieme a Convenscion nella coppia Garante e Garrone, altra classe, altri giochi di parole con rimandi letterari, altra satira con intenti più elevati, mentre di questi tempi occorre adeguarsi al peggio). Nel caso di Beppe Tosco era il rapporto con Colorado, che si faceva, ma standone un po’ defilato, sempre come si fa col parente ricco, ma tamarro, magari fingendo di fare il consulente esterno.
Sì, ma in tutto ciò, Beppe Tosco che dice? E Stefano Sarcinelli che dice?
Ananas Blog (Long May You Run)
Questa puntata è stata veramente la più brutta soprattutto nel vedere gli ospiti che non hanno gradito di sentire e far parte di sketch che non fanno ridere.
Infatti, nell’ennesima parodia di Masterchef, Rocco Papaleo è sembrato molto infastidito da questo insistere di battute scadenti che non fanno ridere(lo ha chiamato sketch di “mer..” e “mi sono prestato a questa “minch….”) , ed anche Francesco Paolantoni li ha chiamati “dui sciem” dicendo di essere venuti solo per presentare i loro film.
QUESTO NON HA FATTO RIDERE!
A Made in Sud si dirà che è stato fatto apposta ma non è vero e la gente non è stupida.
A Made in Sud le battute non sono più all’altezza dello standard precedente, e ci si lascia andare a cadute di stile assenti in passato, perchè la creatività è stata spremuta ai massimi livelli.
Le parodie si sono ripetute identiche al passato (Masterchef, ,Uomini e donne, i Tamarri, Francesco Cicchella che è bravo a cantare ma presenta all’infinito la parodia di michael bublè e checco dei modà come se non esistessero altri cantanti al mondo, ect ect) come anche i Monologhi triti e ritriti (si salvano solo Nello Iorio e Paolo Caiazzo). Insomma, il troppo stroppia e loro sono ormai arrivati al capolinea. Segno che la creatività ha segnato il passo e che si preferisce rifugiarsi “nell’usato sicuro”, finchè dura!
La gente non è stupida come loro credono….
Vedere dei professionisti che finiscono per battibbeccarsi in diretta.. che vergogna!
Bravo Gaetano Guerra
a Rimo’ ?
Non capisco come si possa parlare in un monologo di mogli che aggrediscono e che comandano in malo modo i mariti, in questo periodo che si parla solo di Violenze sulle donne di mariti e compagni…
Ma non li leggete i giornali? In TV si parla soprattutto di questo…
Ci sono milioni di argomenti di cui parlare. Un poco di fantasia! Non basatevi solo su cose già dette e ridette.
A parte poche eccezioni questa mi è sembrata una delle puntate più brutte della stagione (anche se non le ho viste tutte in verità). Papaleo sembrava serio quando li ha mandati al diavolo durante la scenetta dei cuochi. Forse perché i presentatori vogliono sempre sembrare più comici degli ospiti a tutti i costi, accavallandosi. Anche lo schetc delle iene personalmente mi ha stancato. Mi facevano ridere a zelig, ma continuare a farlo per dieci anni di seguito basta, hanno stufato, un po di creatività non guasterebbe. La parodia di mika non fa ridere, ma almeno è più attuale. Anche le 4 ragazze, che mi sembravano più originali, non fanno che ripetere: a me mi piace il meccanico perché è alto, a me mi piace il gelataio perché è freddo…. due palle. Nello Iorio invece mi fa sempre ridere, cosi come i ditelo voi. Si vede che le cartucce stanno finendo. Non ho capito perché non prendono qualche comico romano forte, ce ne sono tanti.
La più brutta di questa edizione?! Quindi le segui tutte?! Sei un fan frustratissimo! In bocca al lupo per il tuo futuro!;)
Ma in tutto il SUD ITALIA esistono solo questi 40 “comici”??!?
No…ma questi sono i migliori!!!
Allora siamo inguaiati!
Anzi, non ci posso credere che non ci sono dei comici più bravi. E, poi, non ci vuole molto.
Sono in tv. Hanno successo. Muto
Anche a uomini e donne il vecchietto/a ha successo solo perché si fa vedere in tv. E’ la TV che rende noti ma non si mai visto in una TV generalista un programma che manda in onda per anni sempre le stesse persone che dicono sempre le stesse cose. E’ un consiglio. Nel SUD ITALIA ci sono altri comici! E MUTO sarai TE!
Silenzio…
questi programmi hanno le ore contate
Ah un programma che fa 2500000 ha le ore contate? Allora dovrebbero oscurare parecchi canali , visti gli ascolti bassi che fanno gli altri…
Siete solo dei rosiconi
in effetti può andare in onda ancora a lungo. L’A
Bravi Rocco Papaleo e Francesco Paolantoni ed il loro FILM (il Film che c’entra con il Cabaret???) che aiutano a mantenere gli ascolti intorno al 10% (senza ospiti si è visto che gli ascolti stavano scendendo all’ 8,65%).
Per il resto la solita solfa. Non fanno ridere.
Per fortuna che non c’è nessun altro programma nello stesso giorno con lo stesso format, cioé Zelig o Colorado, che gli ascolti si dividerebbero.
Made in Sud (come Zelig e Colorado) non si può definire un programma di Cabaret, ed è per questo che Stefano Sarcinelli cerca di nascondersi…ma finché girano i SOLDONI….
Made in Sud è un miscuglio di cose già viste e dette per anni, ballerine cantanti e deejay che c’entrano niente con il Cabaret, stessi “comici” che dicono sempre le stesse cose, battute scontate che non si dovrebbero sentire da veri professionisti della comicità, copie e copiarelle (altro esempio e il vestirsi da mucca. Ma già Giovanni Vernia è diventato famoso vestendosi da Mucca!) …ma tanto basta mandarli velocemente uno dopo l’altro alla velocità della luce che il Telespettatore non se ne accorge.
Rivogliamo un programma di CABARET oltre a NEMICO PUBBLICO, che riprenderà, per fortuna, su RAI TRE.
Tu sei un esperto di dati auditel? Sei un critico? Un giornalista? Un comico? Un autore? Secondo me sei solo un rosicone frustrato invidioso fallito e disoccupato…
Da quando esiste made in sud,non mi sorridono nemmeno piu i monti.
Si sono ammalati, hanno preso l’Heidi Esse (direbbe Paolo Caiazzo). L’A
in realtà è una canzone abbastanza famosa dei Gem Boy (si chiama “orgia cartoon”)
Gavelli hai copiatoooo!!! Apriamo un casoooo! Chiedi scusa ai Gem Boy!!!
che, se Gavelli avesse scritto la battuta di sua spontanea creazione, allora finalmente avremmo risolto il caso: ma certe “battutine” sarà pur vero che possono venire in mente a molti senza che ci sia plagio?!?!
urca, era una parodia delle battute brutte, proprio per dire: “che robaccia” come se dicessi Caz Degan… L’A
PS: anzi, ancora peggio, era la parodia di risolvere un problema serio con un gioco di parole scemo… 😛
Quindi stai dicendo che i Gem Boy fanno parodie
Con battute brutte?!
E mettilo un nick!
No, non volevo dire questo?!? 😉
A parte che i Gem Boy non è che siano ‘sti battutisti, più che altro fanno centoni, parodie, quindi tutte basate sui giochi di parole.
Ma ripeto: la cosa non bella è risolvere un tema di satira/attualità con un gioco di parole tipo PIL incarnito. Renzi vuole approvare l’Italicum e noi ce lo prenderemo nel culum (il livello è quello)
L’A