
dal sito di immagini gratuite Pixabay.com
Dopo le migliori trasmissioni del cabaret televisivo (qui) e i migliori nella categoria “monologhisti” (qui) ecco qua altre categorie che vanno sul podio degli Ananas Awards per il 2014.
Giudizio insindacabile del blog, cominciando da:
MIGLIOR DEMENTE
1) GINO FASTIDIO (Made in Sud) – probabilmente lavora sul principio di arrivare sul palco “già fumato”, forse è così anche nella vita, forse peggio, ma non si può negare che la sua demenzialità sia sincera. “Seghedé, seghedé” è il concetto più sensato che abbia saputo elargire all’umanità.
2) Rubes Piccinelli, Gianluca Impastato (Colorado) – il primo noto per la sua comicità surreale, si è messo in gioco vestendosi da Tarzan sgraziato e saltellante, il secondo nei panni di Mariello Prapapappo non ha paura di alcuna scemata, detta sempre con la tecnica del “ridersi addosso”.
3) TRAGIQUE SENTIMENTAL SONG (Metropolis e Zelig Uno) – Band umbra molto ruspante, sottofondo di Metropolis, riuscita nell’impresa di violare la sacralità del palco di Zelig Uno col “ballo della ciuffa”.

Tarzan – Rubes Piccinelli
MIGLIOR PERSONAGGIO
1) SDRUMO (Alessandro Betti) Zelig e Zelig Uno – il rapper incapace di chiudere le rime, ottima spalla per le guest dei rapper veri. Bravura e tempi comici messi a punto da Alessandro Betti, che è (seppiatelo) anche un eccellente attore.
2) JOE BASTIANICH (Cristian Calabrese) Zelig Uno – arrivato in corso d’opera in una trasmissione in crisi, ha “timbrato il cartellino” in modo efficace. Soprattutto il “format Bastianich” ha in seguito consentito a Cristian Calabrese (che è spesso in anticipo su Crozza) di lavorare molto sul live.
3) GRIGNANI (Fabrizio Casalino) Colorado – Reinventandosi in continuazione, l’ottimo Casalino, ha pescato anche un’esilarante interpretazione di un Gianluca Grignano sbalestrato e sessumane.

Cristian Calabrese – Bastianich
MIGLIOR QUALITA’
1) MAURIZIO LASTRICO (Zelig) – qualsiasi cosa faccia oltre alle già note “terzine dantesche”, che siano i racconti dell’allenatore, del barista o altro, ha sempre una marcia in più rispetto a tutti, sia come testo che come interpretazione attoriale.
2) ANTONIO D’AUSILIO (Zelig Uno) – a Zelig Uno è riuscito a coniugare la poesia (vedi Ignazio Buttitta, Tonino Guerra, eccetera) col monologo di costume. Che sia bravo è evidente.
3) GIOELE DIX (Zelig) – Monologo come flusso di coscienza, derivato dal celebre automobilista in giù, tempi comici e teatrali sempre impeccabili.

il promo di Zelig Uno
MIGLIOR VISUAL
1) Jashgawronsky Brothers (Metropolis, Zelig Uno) – la band finto armena non è certo una scoperta televisiva, vista la sua notorietà internazionale, ma in tv si è fatta trovare pronta. Forse meriterebbe qualche spazio in più.
2) OKEA (Colorado) – il trio composto da Viganò, Polidoro, Mazzilli, anche se forse ha concluso la collaborazione con Colorado, è un bell’esempio di come ci si possa reinventare con passione e professionalità.
3) Mirabella Family (Colorado) – Edoardo (Eddy) Mirabella è riuscito a portare sui palchi tv la moglie e i 3 figlioletti, tutta una famiglia all’insegna della clownerie.
Buon Anno!!!
Ci si risente il 2 gennaio…
Ananas Blog (Long May You Run)
OK!
Onoratissimi.