
si fa sempre il primo gradino (dal sito di immagini gratuite Pixabay.com)
Capita che un giorno decidi di partire e vai, poiché è “il momento giusto”. Così ho appena avviato presso le sedi competenti la bozza di quello che, circa un anno fa, avevo definito su questo blog il “Lodo Ananas” (leggi qui).
DI COSA SI TRATTA? Di un progetto di mini riforma delle tariffe Siae, per agevolare il cabaret dal vivo e anche per sanare la “piaga” delle false liberatorie (esempio: la serata è frutto d’improvvisazione, quando non è vero). Seguirò personalmente l’iter della proposta presso le sedi istituzionali (stop, modifiche, intoppi burocratici compresi) grazie alla linea di comunicazione aperta coi vertici della DOR.
LE BASI DELLA RIFORMA – il soprannominato Lodo Ananas si applica ai: pubblici esercizi del settore “ristorazione e intrattenimento” (bar, pub, ristoranti, pizzerie) che siano al di sotto di una certa capienza (non più di 200 posti), i quali decidano di programmare per la prima volta la comicità dal vivo. Oppure che non programmino da un certo numero di anni (per esempio: 3). Quindi si parte dal basso, dai piccoli luoghi che da sempre costituiscono l’humus della comicità (in Italia ormai falcidiati).
L’agevolazione ha una durata di 2 anni, con una programmazione annua di un numero minimo di date (nella proposta è fissato a 5). Consiste nell’applicare, a chi ne ha i requisiti, un minimo tabellare standard, abbattendo la differenza tra professionale e amatoriale, tra pagamento e ingresso libero, quindi senza calcoli su biglietti e/o consumazioni.
TARIFFA – La tariffa proprosta è quella minima, cioè 43 euro + Iva (anche se nel 2015 subirà degli aumenti per via dell’indicizzazione) + 1/3 nel caso vengano rappresentati pezzi musicali.
CLAUSOLA IMPORTANTE – L’agevolazione ha luogo a patto che la Siae venga suddivisa esclusivamente tra coloro che si esibiscono sul palco (ovvio se sono iscritti). La riforma deve incentivare diverse cose, non solo trovare più conveniente iniziare una programmazione di cabaret in un locale medio/piccolo, ma anche incentivare l’iscrizione alla Siae, il deposito delle proprie opere, il diventare per i comici “autori di se stessi” e, non ultimo, dare un taglio alle false liberatorie e alla Siae che diventa una “partita di giro” (la usiamo come rimborso spese all’autore/scalettatore).
Poi farò il giro di opinioni per sentire pareri, consigli e proposte aggiuntive.
Ananas Blog e il suo amministratore, coi loro potenti mezzi, allo stato attuale sono in grado di seguire il percorso istituzionale di questa proposta di riforma e di tenervi aggiornati.
Roberto Gavelli amministratore di Ananas Blog (Long May You Run)
Una Risposta a “Riforma tariffe Siae, ai nastri di partenza il “Lodo Ananas””