Made in Sud del 7 aprile 2015

8 Apr
un delizioso piano d'ascolto di Fatima Trotta

un delizioso piano d’ascolto di Fatima Trotta

Made in Sud del 7 aprile 2015 ha fatto ‘o record di 2.639.000 telespettatori e uno share del 11,42%. Su Tv Blog il live completo. Ananas Blog recensisce solo la prima parte, per protesta contro i varietà comici interminabili. Vediamo cosa è successo: Gigi e Ross, con due pance posticce, sul pranzo di Pasqua e Pasquetta (a Napoli si mangia tantissimo, ma dai!), Mariano Bruno – Mucca di Caserta (paga l’Imuuuu sul prato, cominciamo bene), Gianni Marino, il toy boy per pensionate, Gregoraci che anche lei, essendo calabrese, ha mangiato tantissimo (i cubani hanno il ritmo nel sangue), così Fatima Trotta, essendo napoletana (le donne parcheggiano male). Come si chiude questo gigantesco luogo comune? Con un pippone qualunquista, ovvio, sui politici che mangiano tutto l’anno. Larsel Marco Della Noce, doppia il qualunquismo sull’Expo che: si è mangiato tutto.

Alessandro Bolide – Isola dei Famosi, Isola di Pasqua, Antonio D’Ursi, Tony Figo, Gino Fastidio (ha digiunato perché è fernuto ‘o gas), Santino Caravella che ha l’onore di aprire per la seconda puntata di seguito, il precario (sto messo male, male, male), pezzo di iperboli ed esagerazioni in puro stile Andrea Pucci (se ne parlava proprio ieri: Pucci riuscirebbe a rendere simpatica anche la lista della spesa), Pigroman – Mariano Bruno (l’idraulico non capisce un tubo), I Ditelo Voi – Gomorroidi (momento di meta cabaret: dicimme sempre ‘e stesse strunzate), “Congo Belga, Congo fresco” comicità rimasta ai tempi del colonialismo, adesso si chiama Repubblica Democratica del Congo, “Assegno prostatato” 😦  guest Gigi e Ross e l’attore Giuseppe Zeno (che poi fa il lumacone con la Gregoraci).

Enzo e Sal, l’incazzatore personalizzato. Paolo Caiazzo – Tonino Cardamone che attacca subito con un gioco di parole “ministro Boschi che vuole tagliare i forestali”, momento di meta cabaret: Paolo ammette che la notizia non è vera, ma serviva a fare la battuta. E’ la seconda volta, nella serata, che emerge la consapevolezza, quasi inconscia, di fare della brutta comicità ripetitiva. Alessandro Bolide concorrente The Voice of Italy, Mino Abbacuccio, il timido, saluta Tittì. Anche qui pezzo di iperboli ed esagerazioni in puro stile Andrea Pucci con inserti barzellettari, l’uomo del sud signor Scapece, Le Sex and the Sud con Dabsmesc, pezzo visual. PS: qualcuno teme che a Made in Sud facciano presto la parodia di Periscope (già si immaginano i doppi sensi). 

Il Professor Fischetti riesce a infilare tre luoghi comuni in una sola riga: la suocera, il pranzo pasquale e il casatiello. Momento Twitter. Ivan e Cristiano gli opposti nel Mar Rosso (Fischetti cita il modo di dire “Tuffi a cufaniello” e subito parte un flashback pazzesco, i versi immortali di “Patrizia” di Tony Tammaro: “E per conquistarti facevo ‘o buffunciello/per essere notato facevo ‘e tuffe a cufaniello”. Tony Tammaro, è uno dei grandi assenti a Made in Sud dove però ci sono suoi eredi non all’altezza) qui sotto il capolavoro:

Marco Capretti, sono preoccupatissimo, sulla scuola. Gregoraci imita Rocio Munoz 😦 sono quelle situazioni in cui l’autore, dietro le quinte, si improvvisa actor coach verso il figone non recitante, con deferenza, sperando di essere invitato, un giorno, a un party di Briatore (cui proporre qualche progetto, sponsorizzato, che si gira a Malindi o a Porto Cervo). Nonno moderno – Nello Iorio, Francesco Albanese e Fatima nella parodia di 50 sfumature di grigio. Ciro Giustiniani – Boss delle cerimonie. La cronaca di Ananas finisce qui. Da notare in seguito: Matranga e Minafò abbandonano il mimo che veniva picchiato e ritornano al quiz, conferma dei giovani CD Rom, Marco Critelli con Cattivissimo. 

Ananas Blog (Bisognerebbe imparare come si sta al mondo, ma è molto meglio combatterlo)

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8 Risposte a “Made in Sud del 7 aprile 2015”

  1. Sincero aprile 13, 2015 a 9:12 am #

    Sveglia!!!!
    Francesco Albanese lo reputo più bravo di Siani e va bene che abbia avuto la possibilità di dimostrare quanto vale, ma parlo dello STATO/RAI che produce i film di queste trasmissioni.
    E’ evidente che questa comicità ripetitiva, scadente, volgare, senza satira e non di qualità non da fastidio …… tanto che i produttori (anche quelli che i soldi già ce li hanno per produrre da soli questi film) riescono ad ottenere facilmente dallo STATO il contributo STATALE, nonostante la grave crisi finanziaria che sta attraversando l’Italia, e di certo la ragione del “facile” contributo statale non è l’ALTO INTERESSE CULTURALE che lo STATO sottolinea nei siti RAI CINEMA ect ect.
    Le caxxate le dite voi!
    Adiòs!

  2. cricetino aprile 10, 2015 a 7:59 am #

    ot: ennesima stroncatura del Karaoke di Pintus, dopo il Fatto anche il Corriere:
    http://www.corriere.it/spettacoli/15_aprile_10/nuovo-karaoke-ha-sapore-terribilmente-vintage-0c1a16b6-df42-11e4-9755-7346caf2920e.shtml
    ho guardato qualche puntata, tutto in effetti è molto “vecchio”. Il pubblico però è cambiato, i concorrenti sanno stare sul palco, non sono per niente intimiditi, anzi qualcuno tende a rubare la scena al buon Angelo che sta esaurendo il repertorio, dice sempre le stesse cose, si butta spesso per terra come facevano i giullari di corte, sai già dove andrà a parare! Si salva ancora con Pizzul, Ibraihimovic e il cricetino, che piacciono sempre ai bambini. C’è da dire che garantisce un 5% che è un buon risultato per una rete giovane dalle idee vecchie come Ita1,però è lo stesso del riassunto quotidiano dell’isola…il pubblico che guarda la tv, giocoforza, è sempre quello!

  3. Sincero aprile 9, 2015 a 10:44 am #

    Sempre le stesse cose!
    Ospite famosissimo l’attore Giuseppe Zeno, poi, sketch a tutta forza tra 40/50, e si sta tentando di aumentarli sempre di più da puntata a puntata!
    Luoghi comuni a volontà, volgarità, tormentoni, sono stati riproposti nuovamente gli stessi personaggi delle edizioni precedenti come Michael Bublè ed il Quiz (proprio non si riesce ad avere un poco di fantasia e crearne degli altri con battute “vere”).
    Ormai hanno mandato tutti quelli che hanno a disposizione ripresentarndoli anche 2 volte sul palco.
    Vediamo che, come per COLORADO FILM, compare un nuovo FILM “Ci Devo Pensare”, la commedia diretta e interpretata da Francesco Albanese, uno dei protagonisti di “Made in Sud”, prodotta da Run Film con RAI Cinema, quindi, anche qui con SOLDI STATALI.
    Come mai lo Stato, con la crisi economica che sta attraversando l’Italia, sceglie di produrre sempre i film di Colorado e Made in Sud?

    • ananasblog aprile 9, 2015 a 11:23 am #

      Facciamo un in bocca al lupo al film di Francesco Albanese. L’A

      • Anonimo aprile 10, 2015 a 12:02 am #

        Molto ma molto carino e divertente il film CI DEVO PENSARE di Francesco Albanese andate a vederlo…

        • Sincero aprile 11, 2015 a 1:58 PM #

          I film di Colorado e Made in Sud sono tutti di ALTO INTERESSE CULTURALE, ed è per questo che lo STATO li produce con i soldi degli Italiani?
          Ma per cortesia!

          • No aprile 12, 2015 a 11:37 am #

            No infatti! Un comico dovrebbe fare un film alla Nanni Moretti vero?! Ma lo vedi che scrivi solo caxxate?!

            • armony aprile 12, 2015 a 6:21 PM #

              Non so se dovrebbe farlo, ma farebbe ridere di più.

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