
Cesare Vodani
Capita periodicamente che utenti del blog, commentando lo stato attuale di Colorado, vengano presi da “nostalgia” per il Colorado dei “tempi d’oro”, quando il capo progetto era Cesare Vodani, gli ascolti erano molto alti, la trasmissione era di culto per il pubblico giovane e aveva una sua identità forte. Adesso, di fronte, a un evidente declino, anche questo blog conviene (assieme a tanti) che: sì, la gestione di Vodani aveva una marcia in più.
Il difetto principale della Colorado post Vodani (oltre a un certo logoramento naturale) è la mancanza di un’anima. La trasmissione è diventata un po’ troppo aziendalista, aziendalista nel senso negativo del termine: si fanno delle scelte, così, perché si immagina che funzionino, si va per tentativi, poi si torna al punto di partenza. Spesso si trasmette l’idea di una certa confusione e dell’assenza di una linea editoriale. I comici portano sketch di 15 anni fa e nessuno se ne accorge. Vediamo invece quali erano i punti positivi della Colorado di Vodani:
In primo luogo la passione per il proprio lavoro e la determinazione con cui veniva portato avanti. Figlio di una cultura cabarettistica, di chi è passato da una gavetta e comunque deve sempre dimostrare qualcosa nel campo della comicità. Invece adesso si è passati un po’ troppo da “passione” a “gestione” e la cosa si vede. Intensità? Troppa? è meglio essere tutti amici belli rilassati e avere risultati scarsi? Dipende.
La Colorado vodaniana aveva un progetto artistico che poteva essere discutibile (e qui lo si è criticato a lungo) soprattutto nella ricerca di ciò che poteva attrarre il pubblico più giovane (specie nella fascia di prima serata). Però almeno era un format definito. C’era la capacità di “lavorare sul prodotto”, cosa che manca a un po’ troppi televisivi.
Quel tipo di impostazione viene ancora usata per inerzia dall’attuale Colorado e, bisogna ammetterlo, è stata scopiazzata in modo spudorato da Made in Sud, “copia” che tuttora consente alla trasmissione sudista di fare gli ascolti che fa (senza riconoscere i meriti originali). Il capo progetto aveva imposto a Colorado una sua volontà (coi limiti messi dalla rete). Era l’unico che, non essendo lì per vivacchiare o per portare a casa uno stipendio, ma perché tarantolato dalla voglia di fare e con una “visione forte”, avrebbe potuto imprimere una svolta a Colorado, avrebbe potuto svecchiarla, cosa che è stata bloccata dal fatto che la collaborazione si sia fermata.
Ecco, questi son0 i motivi per cui si sente la mancanza di Cesare Vodani, così come tanti lettori del blog hanno sottolineato.
Ananas Blog (bisognerebbe imparare come si sta al mondo, ma è molto meglio combatterlo)
Per concludere voglio fare una considerazione generale e anche personale. Ognuno di noi ha talenti e limiti, pregi e difetti, ma dentro è’ è’ passione pura per un arte che permette di esprimersi con l’immensa gioia che consegna un applauso. Purtroppo troppa gente ha sfasciato sogni altrui, per incapacità , antipatie, invidie. Possono continuare a farlo ma quel fuoco che abbiamo dentro non riusciranno mai a spegnerlo. Mai. Macchina, autostrade, città e paesi sperduti, panini al volo, dormite in aree di servizio, notti esaltanti e altre da lacrime e autoradio. Alberghi stupendi e pensioni miserabili. Quel fuoco era e rimane intatto. Provini fasulli, parole mancate, speranze sbriciolate e stupori inaspettati. Solitudine, tanta, tantissima, giorni vissuti per quell’ora davanti a un microfono. Osannati o umiliati in base a il sali e scendi della carriera. Ma quel fuoco ha sempre resistito e così sarà fino all’ultimo sipario. Non diventare cinici, cattivi, è’ difficile, ma permette di godere ancora di quel mondo che abbiamo nell’anima sospeso tra le nuvole e il più splendente dei soli. W la comicità sempre, viva chi ci prova, chi ci riesce e chi si perde. W noi che nonostante tutto barcolliamo ma non cadiamo dal palco. Oggi come non mai bisognerebbe confrontarsi con serenità anche dove i pensieri sono opposti, perché è’ sulle divisioni che molti hanno fatto i loro squallidi interessi . Cesare Vodani
Wow! 😉
Buldozer per noi due è’ stato mobbing totale di Gorno uno che capisce di comicità come io di ingegneria meccanica. Stefano aveva personaggi fortissimi e di grande impatto, aveva bisogno di tempi e di poter essere se stesso. Gli veniva impedito sistematicamente in modo sprezzante . Io ero agli inizi ( li ha ragione Stefano non facevo ridere , ero pessimo perché obbligato a vestire panni non miei ) L’unico che cercava di mediare era Andrea Zalone, ma Gorno si comportava da despota . Ricordo che quando finalmente Gori accetto’ di togliermi dal video e farmi fare l’autore , io scrivevo per molti comici, lui leggeva e cambiava oppure diceva ho fatto una cagata ispiratrice butta il pezzo e scrivi questa idea, questo mentre il comico aveva già imparato a memoria il pezzo. Un’altra persona per bene oltre ad Andrea era Cristiana Molinero, ma anche lei faceva fatica a gestire questo signore che non era propriamente sobrio e lucido per capire. Stefano andò via con mio immenso dispiacere , poi io iniziai a fare parallelamente L’Isola dei Famosi e da quel punto in avanti mi annullo’ totalmente, dicendo anche parecchie balle per mettermi in difficoltà con il resto del gruppo autorale. Tanto che un anno dopo Zalone volle incontrarmi per chiedermi scusa per aver creduto a cose mai dette e accadute. Questa più o meno la storia di quell’esperienza dove ho visto bravi autori e un Capo che ha bruciato molte idee e alcuni comici. Forte con i deboli , tappeto con i potenti e non parlo solo di comici. Cesare Vodani
vodani ha ragione. se la crisi stesse nella tipologia di trasmissione si schianterebbe anche made in sud. quindi l’era positiva l’ha anche generata eccome non solo cavalcata. invece nonostante made in sud abbia una squadra di comici qualitativamente inferiore (non che quella di colorado sia eccelsa però ci sono almeno dei veterani che hanno una storia anche se sono ormai alla frutta chiodaroli compreso). la verità è che colorado è diventato arido e senza una personalità. qualcosa sia a livello autorale che di comici deve essere fatta perchè se rimangono così nella prossima edizione scendono sotto il milione e chiudono.
Ah yn’ultima cosa , a Buldozer sono stato l’unico a difenderti a spada tratta. E lo sai. Bon. Il passato è’ andato e stai sereno che non c’è alcuna possibilità che torni, anche perché tirare su un 6% e’ un impresa da Padre Pio non da un autore , scarso o bravo che sia. Siete complici, sereni, sono felice per voi davvero, ma la TV è’ fatta anche di ascolti e se non vi seguono più allora forse siete poco credibili anche voi :)))))) Ti voglio bene forza della natura!
Detto questo anche se i tuoi pezzi li ho sentiti mille volte mi fai sempre morire dal ridere.
E leggi il mio curriculum autorale….. Che magari ti sono sfuggiti una decina di programmi…..di successo
Stefano non mi hai mai amato , quindi le tue parole per me sono prevedibili….. Io so che ho preso un programma al 7% e l’ho portato ad essere un culto tra i ragazzi. Ho stima per te , ma i tuoi giudizi sono gratuiti. Cattivi. Ricordo che tu fosti il primo che chiamai, rifiutasti perché non ritenevi il cast all’altezza, ricordi ???? Io non ho portato cattiveria ma passione, dato che non ci sei stato mi spiace che anche tu sia una persona da ” sentito dire” io esprimo valutazioni quando sono presente e vedo e sento con occhi e orecchie. Da quando tu che fai ridere è’ non è’ ironico non produci personaggi nuovi??? Impasti e rimpasti cose che conosco da metà degli anni novanta….prima di guardare l’arte degli altri, fai un punto sulla tua. Un abbraccio sincero. Cesare Vodani
Ciao Cesare. Mi fa piacere il tuo tono leggero ,talvolta le cose scritte rischiano di diventare un duello rusticano ,ma non tra noi.
scusami se ti ho offeso,in realtà siamo e facciamo cose diverse e abbiamo gusti diversi.
Siamo ingiusti quando giudichiamo ,perché non conosciamo le cose buone che magari abbiamo fatto in altri ambiti e che sono il vero cambiamento.
A Bulldozer io e te abbiamo subito un discreto mobbing e quello che ti rimprovero e che poi questo tu non l’abbia trasformato in una energia più bonaria e positiva. Io non c’ero negli.anni guidati da te e mi sono fidato del fatto che nessun comico abbia manifestato nostalgia di te.
La TV e i suoi programmi
fanno oramai un lavoro di retroguardia e le vere novità stanno nel web.
Ti do atto di avere intuito il potenziale commerciale del target bimbominkia, scelta che avrai condiviso insieme alla produzione che insieme a te ne vanta il merito, un operazione vincente ma che ha snaturato la percezione della natura del Cabaret.
Mi fa piacere che tu scriva con nome e cognome il tuo pensiero qui, ti onora,insieme a me sei fra gli unici che lo fanno.Non credo di voler rispondere alle cattiverie gratuite e anonime,galleggiamento sopra il niente.
Ciao a presto, un caro saluto
stefano
Grazie Stefano e Cesare per il civile scambio di idee.
Ma da queste parti scatta la curiosità: il quasi mobbing di Bulldozer… Ma non era la trasmissione figa, buona e giusta e coi contenuti e Riondino che diceva cose poetiche? Raccontiamole queste cose, anche privatamente, magari tanto male è nato anche da lì. Il “mobbing di Bulldozer” suona come “pedofilia in Vaticano”. L’A
Non si sente la mancanza.
Lo rispetto ma non faceva ridere da comico,non poteva essere credibile come autore.
A bulldozer era stato trattato malissimo dal capo autore Gorno e lui ha saputo portare quella cattiveria a Colorado invece di cambiare non si scusa.ha cavalcato un periodo fortunato ma non l’ha generato .
Giusy è una cretina che scrive cattiverie inutili.
Il programma non ha ascolti alti e spiace ma c’è un clima bello,rilassato e complice.
proviamo a far ridere,va fatto divertendosi e noi ci divertiamo.
Sono contento che siete felici e sereni ma questo non è sufficiente per fare un buon programma.
già…vi divertite solo voi…visti gli ascolti…
Sono oltre la frutta . La distruzione completa di un prodotto
profetica la discesa dalla Barca che sta affondando da parte di Baz , sfigati invece suor Nausicaa e il panettiere , saliti all’ultimo in un programma decadente …. ( ma loro erano già scoppiati da qualche anno )
Colorado (live) ha ottenuto nel segmento Café 1.225.000 telespettatori, share 4,7%, e nel programma 1.247.000, 6,18%.
Quasi senza avvertire la programmazione di Colorado è stata spostata a domenica! Indizi evidenti di un qualcosa che non va, alla faccia di una certa sicumera ostentata anche nel forum da chi si firma Paolo Ruffini. Forse è il caso di imparare veramente a giocare con la playstation…ma anche no a giudicare dai commenti! 8TTIMISMO FOREVER e un bacio al karaoke fisso al 3,5% con circa di 750.000 spettatori, cioè quasi gli stessi che fa Nemico Pubblico su una rete come Rai3 di notte…un abbraccio a Paolino!!!:D
curiosamente fu proprio quando abbandonò la serata di domenica che la Colorado vodaniana fece il boom. L’A
ok pero’ finiamola di paragonare Colorado con Made in Sud ! Ok le critiche ,definire Made in Sud un programma televisivo equivale a dare il premio Oscar a Jerry Calà
Invece Colorado è un bijoux!!!
No , non è un bijoux , ma Made in sud è a dir poco vergognoso
Ma fa 2,500,000. Shhhh…
dai, non scherziamo, Colorado NON è mai stata una bella trasmissione. Come non lo è mai stata Made In Sud e nemmeno Zelig Off. I primi Zelig, casomai, quelli con Ale e Franz / James Tont, Manera e compagnia bella, hanno funzionato, dopo solo robetta con rari sprazzi interessanti
in senso lato sì, il varietà comico di prima serata non ha mai eccelso e riguardando i primi Zelig Circus su Mediaset Extra ci si rende conto che la ruggine era già presente allora. L’A
anche su quella gestione c’è da ridire dal punto di vista della gestione e da come i comici venivano trattati. però c’era una atmosfera, un’anima, una identità. adesso sembra un supermercato. comunque ci sono dei ritorni di gente storica che non sono produttivi. non arriva l’emozione, il piacere di esserci. arriva la loro noia nonostante abbiano mestiere.
beh magari non torna a colorado ma gli affidano una nuova trasmissione.
?????
Dici
Come dire “rimpiangiamo il male minore”…
Non capirò mai perché nel duemila undici ero nel cast di Colorado poi venni tolto e non seppi più niente. Giancarlo Dila.
Ottima domanda. L’A