E’ annunciato il format Sorci Verdi, un late show condotto dal rapper J-Ax che, da lunedì 5 ottobre su Rai 2, dovrebbe alternare interviste a monologhi (si presume) di comicità di stampo anglosassone (come fa notare un articolo su tvzap). La cosa si inserisce forse in un quadro più ampio, come trattato nel post Il futuro della stand up comedy italiana. Questa forma di comicità è stata sdoganata, si sta diffondendo, spesso viene usata un po’ fuori contesto come se si dovesse obbedire a una parola d’ordine. Vedi i monologhi di Fabio Fazio a Che tempo che fa e quelli di Paolo Ruffini nell’ultima edizione di Colorado.
Allo stesso modo il monologo tradizionale, cabarettistico e barzellettaro, in paragone sta risultando obsoleto (cosa resa evidente coi comici ospiti all’ultimo Sanremo). Detto questo, nella trasmissione Sorci Verdi (come scritto in un articolo di Grazia Sambruna su TvBlog) si evince che in studio sarà presente Paolo Jannacci a guidare una band dal vivo più dei muppet denominati appunto Sorci Verdi, che tra gli ospiti ci saranno Cochi e Renato e che è atteso un monologo di apertura di J-Ax.
Molta carne sul fuoco e molte tematiche coinvolte: la stand up comedy, l’eterno confronto coi late show anglosassoni, la seconda serata comica di Rai 2 che stenta sempre a decollare.
Ananas Blog
ci sono precedenti importanti,
da un palco: https://www.youtube.com/watch?v=hlY7XI_yQL0
ad un altro: https://www.youtube.com/watch?v=r-KdRCSy20k
https://it.wikipedia.org/wiki/Henry_Rollins
Purtroppo come sempre accade quando una cosa diventa moda, tutti salgono sul carro. Pare impossibile che qui ognuno faccia quello che sa’ fare meglio. Per un po’ di visibilità si è pronti a snaturarsi. Ma tant’è.
Magari J-Ax rincorre più che George Carlin, Fedez 😉
Sarebbe già un passo avanti non cadere nella retorica o fare del populismo cosa che accade sempre più spesso in questo tipo di situazione, pur di accalappiare qualche consenso e strappapplausi di assenso. Però prima di giudicare,valutare, aspetto sempre di vedere altrimenti è parlare a vanvera ed diventa populismo la stessa critica.