
il cast di Comicus dell’8 ottobre
Ieri sera, giovedì 8 ottobre, si è svolta la prima serata della seconda stagione di Comicus, il progetto stand up made in Verona, nella nuova sede del Teatro Satiro OFF di Licia Massella. Presente l’amministratore di questo blog e un pubblico partecipe e complice che ha riempito completamente il luogo. Rispetto al passato in Comicus vedremo un cast più allargato con 12 comedian a ruotare. Ieri sera c’erano Alberto “Il Grezza” Grezzani, Sofia Gottardi, Andrea Saleri, Arianna Errico, Andrea Pilotto, Jack Giacopuzzi. Nessun conduttore, la sequenza dei comedian viene sorteggiata pescando da un cappello. Vediamo brevemente i contenuti:
Il Grezza è partito con le difficoltà di portare un progetto stand up a Verona, città tendente a destra, i cui abitanti, però, in modo contraddittorio hanno l’abitudine di bestemmiare. Lo usano come intercalare. Ma un ateo che crede in nulla, cosa bestemmia? Zorro Boia? Sofia Gottardi (la comedian più giovane) ha parlato dei suoi problemi anche psicologici: ha denunciato la sua ombra per stalking, la mamma non la chiama Sofia, ma “autistica”. Gli occhi scuri non sono un trucco dark, ma le conseguenze dell’esame di maturità. Andrea Pilotto ha parlato della sfortuna di avere un’amica lesbica attraente, la quale ha avuto anche esperienze etero e di come ci si ritrovi un dito in quel posto mentre si applica il cunnilingus alla propria ragazza, la reazione è quella di una carpa appena pescata.
Arianna Errico, partendo dal presupposto che i bambini non sono presenti alla serata perché prima si soffre e poi si ride, ha parlato di vari argomenti tenendo come riferimento la rivista Cioè, che è la bibbia del cuore. Un uomo ti ama da come fa sesso orale. Andrea Saleri ha parlato della visione che sua nonna ha del gay pride (orge a cielo aperto) e ha rammentato uno spettacolo davanti a un pubblico gay dove, un po’ vigliaccamente, ha preso di mira gli omofobi. Poi ha tentato qualcosa di meno corretto dicendo la parola “frocio”. Jack Giacopuzzi ha parlato di morte, di come si usi nel linguaggio (mi piaci da morire) di come i migranti muoiano si fame e di dissenteria, mentre noi magari in albergo per overdose di Viagra. Nel paradiso mussulmano scorrono fiumi di latte e miele e ci sono le vergini disponibili, ma se uno è gay e intollerante al lattosio?
Prossima serata giovedì 22 ottobre. Dietro le quinte si è anche parlato delle serate open mic, di come potrebbero diventare i “nuovi laboratori”, di come andrebbero usate con parsimonia (leggi anche qui), insomma soprattutto i giovani devono trovare una strada possibile verso il professionismo.
Teatro Satiro OFF di Licia Massella, vicolo del Satiro 8, in centro a Verona. Info e prenotazioni: 347 6433867 – suv@comicusverona.it
Comicus ha anche una estensione a Modena, in collaborazione con AttoZero (vedi qui).
Ananas Blog
Finalmente qualcosa di nuovo che dovrebbe essere trasmesso in TV!
Basta vedere in TV i conduttori che duettano con i 40 “comici” che si susseguono uno dopo l’altro!
In questo caso si è dato spazio solo a 12 comici che si esibiscono, e la sequenza dei comedian viene sorteggiata pescando da un cappello… molto carino.
Come in tutti i mestieri occorre che ci siano persone che fanno questo mestiere sul serio e non come hobbies, ma che siano dei VERI PROFESSIONISTI, senza ripetere tormentoni all’infinito e travestirsi con parrucche ridicole.
Mi aspettavo almeno un commento sulla pastissada 🙂
La pearà per ora la lasciamo stare.
In tal caso, aspetto un tuo pezzo sulla pastissada.
O sulla pearà.
Buonissima, ma urta la sensibilità di chi ama i cavalli 😉