a quando il cedimento strutturale di Made in Sud?

16 Nov
Scene così fino a quando?

Scene così fino a quando?

Questo articolo parla di “preveggenza”. Dato che ogni cosa umana ha un inizio, uno sviluppo e una fine, è facile prevedere anche la fine degli scalettoni comici televisivi di prima serata (leggi qui per saperne di più). Anche di quello che adesso sembra godere di maggiore salute, vale a dire Made in Sud.  L’evento è atteso con trepidazione da quelli che soffrono lo strapotere di Made in Sud (soprattutto a Napoli), è temuto da coloro che ne fanno parte (i cosiddetti Neo Mormonici). Un conto, però, è la “cancellazione dai palinsesti” un conto è il “cedimento strutturale”, vale a dire il punto di rottura dopo il quale comincia il declino. Quello di Zelig iniziò con la seconda stagione a conduzione Cortellesi/Bisio; quello di Colorado con la fine della gestione Vodani. Si può notare come quest’anno Colorado farà ben 21 puntate. Quindi tra punto di rottura e cancellazione possono passare anni e anni. In questo post ci concentreremo sui fattori che possono indurre il cedimento strutturale di Made in Sud, cioè il punto in cui giunti in coppa a o Vesuvio, non si farà altro che scendere:

EFFETTO STONER  – Il Boss dei Comici è andato male, cancellato da La7 dopo appena 2 puntate. Poco male per uno dei manager più potenti della comicità italiana come Nando Mormone (autore del format), nel frattempo, tanto per dire, uno dei principali talenti della scuderia, Francesco Cicchella trionfava a Tale e Quale Show. Il primo flop della squadra della Tunnel Produzioni di Napoli potrebbe, però, avere un effetto psicologico più profondo, un po’ come quei motociclisti che dopo la prima uscita di pista eclatante, non sono più sicuri come una volta, un po’ come capitò a Casey Stoner subito dopo Lacuna Seca nel 2008.

Il famoso sorpasso di Valentino Rossi a Casey Stoner nel cavatappi di Laguna Seca (da motorionline.com)

Il famoso sorpasso di Valentino Rossi a Casey Stoner nel cavatappi di Laguna Seca (da motorionline.com)

Sappiamo che lo Scalettone comico non può migliorare poiché è fatto solo per sopravvivere duplicando se stesso. La mission dello Scalettone è di anestetizzare la creatività, quindi non può che peggiorare. Non è fatto per favorire le idee, ma per ingabbiarle e renderle innocue. Una volta uscito di pista non lo raddrizzi più. Se perdi una fetta di pubblico, non ritorna più. Se c’è qualcosa che non va, poi non c’è verso di rimediare.

Alla prossima curva c’è Fatti Unici che parte martedì 17 novembre 2015 (leggi qui su Davide Maggio). Vediamo se la “Desmo 16 partenopea” troverà “l’assetto di gara” o se ci saranno “problemi di “gomme” o di “tenuta in curva”. Il titolo (un agghiacciante gioco di parole) promette male, molto male, malissimo, da già l’idea della battuta che sovrasta il contenuto, però c’è la presenza del grande Lello Arena  che potrebbe salvare tutto.

IL MARCHIO – Il marchio “Made in Sud” sarebbe condiviso al 50% tra Nando Mormone e Paolo Mariconda (il capoprogetto della trasmissione). Per questo il destino dei due, riguardo questo format,  è strettamente legato. Quanto può durare il “ripetere sempre la stessa zuppa”? Non si sa. Anche all’infinito, ma solo per questioni di vantaggio economico. Come detto sopra, lo Scalettone non contiene alcuna intenzione artistica.  Made in Sud non può sfuggire a questa legge universale. Ci sarebbero però segni di scollamento. Paolo Mariconda è rimasto escluso da Il Boss dei comici (e gli è andata bene) intanto è andato a firmare un programma di successo (Stasera tutto può succedere, sempre su Rai 2, con Amadeus e confermato per un’altra stagione) assieme ad altri autori di Made in Sud: Stefano Sarcinelli e Gianluca Belardi. Sarebbe facile dire: Mariconda ne capisce di format, Mormone è più un manager.

Quali sono i veri segnali di scollamento? Mentre ferveva la preparazione de il Boss dei Comici, Paolo  Mariconda si stava impegnando attivamente a farsi una sua trasmissione comica, con base a Roma, con provini notoriamente (ci sono passati in tanti e non è un segreto) impostati su un cabaret veloce, fatto di entrate a schiaffo, tormentoni, personaggi e pochissimi o nessun monologo. Insomma, uno “Scalettone scissionista”. Forse sarebbe andato in onda come prova su Rai 2 in seconda serata, cosa che non si è realizzata. Ma lo Scalettone meno concentrato solo  su Napoli e Campania e meno “Agenzia di Mormone Dipendente” non sarebbe un’idea del tutto accantonata. Mariconda ci starebbe lavorando su indicazione di  Endemol, sempre con l’idea di operare su un cast di comici di tutta Italia. Insomma su qualcosa che superi i difetti strutturali di Made in Sud.

AI PIANI ALTI – Proprio i difetti strutturali dello Scalettone di Made in Sud potrebbero esplodere grazie alle loro contraddizioni: l’eccessiva regionalizzazione in Campania, soprattutto a Napoli. La ripetizione straziante degli stessi tormentoni, la medio bassa qualità conclamata, eccetera. Tutto ciò potrebbe essere metabolizzato comunque se gli ascolti si mantenessero a livelli eccellenti. Ma anche no. Forse dipende anche da come verrà percepito Made in Sud dalla nuova dirigenza Rai. C’è il nuovo Direttore Generale Campo Dall’Orto, non si sa ancora dove andrà a parare (per esempio: si parla di sostituzione dei tre direttori di rete). In senso lato non si potrebbero immaginare due mondi più distanti: tra chi è cresciuto ad MTV e vorrebbe ringiovanire la Rai e chi propone un polpettone a metà strada tra il vecchio Drive In e tutte le varianti possibili prese da format stracotti come  Zelig e Colorado.

Il fatto che Made in Sud e Nando Mormone mantengano ancora potere nei corridoi Rai, o cadano in disgrazia, ha a che vedere con dinamiche politiche, burocratiche e di potere spesso incomprensibili. Ma ciò influisce solo su quanto possa andare avanti lo Scalettone di Made in Sud dopo il suo cedimento strutturale (potrebbero essere mesi, anni, decenni).

Ma il cedimento strutturale di Made in Sud è una certezza.

Arriverà…

Ananas Blog (Throw down like a barricade)

14 Risposte a “a quando il cedimento strutturale di Made in Sud?”

  1. Luigi dicembre 16, 2015 a 9:59 am #

    Tutte stronzate!! Il tuo cervello starà crollando!! Non capisci molto di tv…
    Mah…

  2. non novembre 20, 2015 a 7:56 am #

    ma mariconda ci sarà nell’edizione di made in sud 2016? e se non ci sarà lui ci saranno sarcinelli e/o belardi? un nuovo capoprogetto? chi potrebbe essere? uno dei comici promosso ad autore? gestisce tutto mormone?

    • ananasblog novembre 20, 2015 a 6:16 PM #

      è probabilissimo che ci sarà nel 2016. L’A

  3. Sincero novembre 17, 2015 a 2:38 PM #

    Caro Amministratore, la sitcom “Fatti unici” su RAI Due viene continuamente rinviata ma ti sembra normale che la RAI TV di STATO ITALIANA mandi in onda proprio in questo periodo, con il nuovo attentato a Parigi, una sitcom su un Commissariato di Polizia, soprattutto adesso che la Polizia di STATO, insieme a tutte le altre forze militari, dovranno difenderci oltre dai criminali anche dai terroristi rischiando tutti i giorni la propria vita?
    RAI DUE già aveva fatto una Sit-com con la divisa, ma erano Piloti di linea con Max Tortora ed Enrico Bertolino, per cui poteva andare più che bene.
    Credo che in questo periodo storico in cui la Francia ha dichiarato Guerra all’ISIS, e noi Italiani siamo alleati e c’è la massima allerta per gli attacchi terroristici, avrebbero potuto evitarlo, specie su una TV dello Stato, e poi gli stessi comici sono andati già in onda in TV con la sitcom “Chiacchiere e Distintivo” su canale 34 qualche anno fa (da vedere su youtube).
    Si spera che almeno cambieranno ambientazione e personaggi….
    JE SUIS PARIS.

    • Anonimo novembre 18, 2015 a 2:36 PM #

      Stai seriamente impazzendo…

      • ananasblog novembre 18, 2015 a 10:58 PM #

        può essere

        • Sincero novembre 19, 2015 a 11:37 am #

          Ma dove vivete? Leggete i giornali. Perché non prendete in giro i musulmani? Nessun comico che si traveste da arabo, come face Andy Luotto a Quelli della notte, e chissà il perché….
          http://notizie.tiscali.it/articoli/interviste/15/11/sindacati-interviste-terrorismo.html

          • Ma novembre 20, 2015 a 8:25 am #

            Ma perché dovrebbero?!

            • Sincero novembre 21, 2015 a 3:37 PM #

              Perché dovrebbero prendere in giro i poliziotti invece dei terroristi dell’ISIS?? Dov’è finita la comicità/satira che si rifà alle cose che accadono in Italia e nel mondo intero? Per esempio “I ditelo voi” hanno preso in giro i protagonisti di Gomorra, ma in realtà è stato un prendere in giro i delinquenti assassini della Camorra.
              E’ fuori luogo che la RAI mandi proprio adesso questa presa in giro sui poliziotti che farà ridere solo a quelli dell’ISIS e gli estremisti islamici oltre alla Camorra, ma non a noi Italiani.
              E poi chi dice che non siano modificando la sit-com cambiando i personaggi??!? Basti pensare che stanno rinviando la messa in onda per cui qualche notizia gli è arrivata anche a loro…

  4. Sincero novembre 16, 2015 a 11:56 am #

    Made in sud è un programma che è andato in onda, purtroppo, sulla RAI per troppo tempo facendo sempre le stesse cose, sempre le stesse persone con una comicità terra terra, tormentoni, a parte qualcuno bravo come Francesco Cicchella e pochissimi altri.
    Ma la cosa allucinante è vedere sui social quando alcuni “comici”, che fanno sempre le stesse cose con i loro tormentoni, che si fanno tronfi come se fossero andati loro su RAI UNO dicendo “siamo tutti made in sud”?!?? Cicchella farà la sua carriera per conto suo!
    Tale e quale è un programma di successo e con l’andare degli anni hanno deciso di chiamare anche gli imitatori di mestiere per alzare la qualità, che poi vincono. E per forza! Potevano almeno evitare di far imitare a Cicchella Checco dei Modà e Gigi D’Alessio in quanto li imita da anni sulla stessa RAI.
    Comunque, Il cedimento strutturale di Made in Sud c’è visto che dopo 3 lunghi anni di messa in onda con 2 edizioni l’anno in RAI (dico due), si sono limitati ad una sola edizione, e lo ha confermato anche Angelo Teodoli, direttore di Rai 2 che dice “… la comicità va fatta riposare per mantenere viva la propria forza, non va sfruttata…”.
    E’ evidente che l’interesse va esaurendosi e c’è questa paura. Mi chiedo solo se Angelo Teodoli si sia reso conto della NON qualità di questo programma terra terra, volgare mentre la RAI dovrebbe dare il buon esempio anche ai bimbominkia che credono che il parlare scorretto sia giusto. La RAI più delle tv private deve dare il buon esempio con una comicità/satira intelligente e di Qualità!
    Però, Mormone è sempre presente in RAI anche adesso, con FATTI UNICI, sempre con gli stessi “comici” e la regia sempre di Sergio Colabona. Fatti Unici è una sitcom registrata in diretta con il pubblico in studio e poi montata (genere già visto in TV) che si rifà a quella già mandata in onda sul canale 34 “Chiacchiere e Distintivo” con Ciro Ceruti, presente anche lui in Fatti Unici, ed entrambe le sit com sono ambientate in un commissariato! Casualità oppure poca fantasia??? Speriamo che almeno le battute non siano uguali uguali…
    Per la nuova edizione di Made in Sud rivedremo sempre gli stessi 4 presentatori? Sempre gli stessi “comici” con battute banali e tormentoni? Sempre travestimenti e parrucche? sempre lo stesso dj oppure una band dal vivo? Sempre lo stesso regista? Sempre gli stessi balletti? Sempre la stessa scenografia? Sempre gli stessi cantanti ospiti fissi Avitabile e Clementino? Sempre la pubblicità ai film di Mormone e Siani e/o dei loro spettacoli (come è uso fare anche a Colorado)? Sempre i numerosi ospiti famosissimi coinvolti nel programma a più riprese? Rivedremo anche i “nuovi” e più giovani comici del Tam Tunnel e del Caffè presenti al Boss dei comici? Sempre i giocatori del Napoli con De Laurentiis? Mi sa proprio che tutto sarà uguale uguale. Vedremo…..
    Per quanto riguarda Mariconda almeno ha capito che non bisogna dividere il Sud dal Nord ma siamo tutti Italiani, come ci siamo sentiti tutti italiani all’Expo, e ci starebbe lavorando. Vedremo…

  5. Ti ringrazio novembre 16, 2015 a 11:40 am #

    Ti ringrazio a nome di tutti i cameramen, comici, parrucchieri, scenografi, attori, e chi più ne ha più ne metta, che grazie a “Made in sud” portano la pagnotta a casa…

    • ananasblog novembre 16, 2015 a 12:14 PM #

      Ciao, questo blog è vicino a tutti i lavoratori dello spettacolo, quindi è sensibile alle istanze di tutti quelli che portano a casa la pagnotta con Made in Sud. L’Articolo prevede solo cose che avverranno comunque poiché qui non c’è nessuno in grado di influenzare il futuro (magari). Certo, se si fossero ascoltati quelli che avevano lanciato segnali d’allarme, il disastro de IL Boss dei Comici magari non ci sarebbe stato e adesso ci lavorerebbe un po’ di gente, invece di rimanere a casa.
      Siamo anche solidali con tutti quelli che lavorano poco poiché sono stati emarginati (spesso immeritatamente, dato che ci sono artisti di livello) dal giro di Made in Sud, con loro, con quelli che fanno parte del loro entourage, eccetera, con tutto ciò che non è nato perché soffocato dal monopolio. L’A

  6. bankomat novembre 16, 2015 a 9:19 am #

    Amm, stai ristrutturando casa,? “cedimento strutturale” è roba da perizia di geometra …Lacuna Seca sembrerebbe invece la definizione perfetta per Pedrosa

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  1. Riccardo Cassini nuovo capoprogetto di Made in Sud | - febbraio 14, 2016

    […] la parte autorale di Made in Sud che ricomincerà martedì 23 febbraio. Come scritto in precedenza (vedi qui), il fin qui capoprogetto e cointestatario del marchio Paolo Mariconda  non seguirà più la […]

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