
La cover di Lovin’ James
Stefano Nosei è l’iniziatore del fortunato filone, nel cabaret tv, dei centoni, vale a dire di quelle canzoni famose a cui si cambiano le parole per ottenere un effetto comico. James Taylor è uno dei più celebrati cantautori del genere soft rock, autore di capolavori come Carolina in My Mind, How Sweet It Is (To Be Loved by You, Fire and Rain. Il legame tra i due è nel disco (e nello spettacolo omonimo) “Lovin’ James” un omaggio di Stefano Nosei a James Taylor, in collaborazione col musicista Andrea Maddalone. I due: “Con rispetto, e molto talento, provano a trasmettere e rilanciare le emozioni che il songwriter americano ha regalato a diverse generazioni. Un puro e divertente atto d’amore per la musica di Taylor, per la delicatezza e la pacata ironia delle sue canzoni.”
Lovin’ James consta di una serie di cover che vanno da Barbie Girl degli Aqua a Like a Prayer; da Someone Like You di Adele a Satisfaction dei Rolling Stones, tutte “taylorizzate” nello stile dolce e malinconico e struggente del cantautore americano. C’è anche spazio per una Sei Forte Papà di Gianni Morandi tradotta in Daddy You’re Cool o per una Tanti Auguri di Raffaella Carrà divenuta Many Whishes. Fin dalle prime note di una suggestiva versione di Get Lucky dei Daft Punk si capisce la raffinatezza dell’operazione e l’amore che Nosei riversa nell’omaggio a Taylor, che culmina in “Lovin’ James” l’unico inedito del disco. I restanti pezzi sono: Waka Waka di Shakyra, The Wild Boys dei Duran Duran e la ripresa strumentale di Daddy You’re Cool con Paolo Fresu al filicorno e Andrea Maddalone alla chitarra.
Non è un progetto propriamente comico, anche se affiora sempre una certa ironia e dimostra il talento di un artista come Stefano Nosei.
Lovin’ James è disponibile su Spotify e Itunes Deezer, il cd è acquistabile su Amazon.it (vedi qui), per lo show, fatevi vivi 😉
Ananas Blog (Throw down like a barricade)
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