Recentemente il gruppo creativo di Zelig ha avuto l’idea di un corso (campus) per insegnare la comicità ai bambini. Il corso/campus poi non si è fatto per mancanza di iscritti. A parte la legittimità di Zelig di insegnare comicità (i titoli ce li ha) ma è difficile che un prodotto in crisi come la creazione di uno sketch televisivo, possa interessare chi sta venendo su a pane e smartphone. Forse il corso non è stato pubblicizzato abbastanza, forse appunto non interessava per niente. La notizia proviene da un post sul blog di Marida Caterini, la data prevista era dal 20 al 24 giugno. Qui alcuni passaggi:
L’iniziativa è ideata da Giancarlo Bozzo storico autore di Zelig ed è portata avanti da alcuni comici del cabaret milanese di Canale 5. L’idea è di realizzare dal 20 al 24 giugno prossimi un campus estivo per giovanissimi dagli 8 ai 13 anni, finalizzato ad insegnare l’ironia, il sense of humor, la realizzazione di gag e di piccoli sketch comici.
Sarà insomma una vera e propria palestra di comicità che si propone di valorizzare, nei giovanissimi di oggi, l’amore per una visione leggera, disincantata e divertente della quotidianità. “Insomma, dice Giancarlo Bozzo, desideriamo che bambini e adolescenti si confrontino con il senso dell’autoironia, riescano a sorridere quando qualcuno fa una battuta su di loro e sappiano anche rispondere adeguatamente, con leggerezza ed eleganza”.
L’iniziativa è partita solo da alcuni giorni ma già il centralino di Zelig riceve telefonate da ogni parte d’Italia. “Hanno chiamato persino da Lecce per partecipare al nostro campus” dicono i responsabili. L’obiettivo è di inserire nel progetto 20 giovanissimi che avranno così la possibilità di mettersi in gioco come piccoli aspiranti comici.
Forse è stato meglio così, la carica dei piccoli aspiranti comici non è una bella immagine. Per chiudere un omaggio a Giorgio Gaber cui il titolo del post richiama la sua “Non insegnate ai bambini”:
Non insegnate ai bambini
non divulgate illusioni sociali
non gli riempite il futuro
di vecchi ideali
l’unica cosa sicura è tenerli lontano
dalla nostra cultura.
Ananas Blog
Zelig e Colorado, simili e dissimili. Uno ammicca a se i bimbi, risultato il bimbo vuole vedere lo spettacolo e i genitori per vedere gioire il proprio figlio, lo accompagnano. Totale tre biglietti venduti. L’altro con un campus li educa ad una visione differente, magari a far ridere e di conseguenza scegliere con chi ridere.
Tra i due il meno peggio è il secondo. A mio dire.
“L’obiettivo è inserire 20 giovanissimi…”
Sembra già una selezione a un laboratorio di cabaret…. li cercan gia giovanissimi.
#zelignoncontapiuniente
#ormaisonmortichecamminano