
Claudio Bisio fa un gesto come dire “Venite, venite bambini!” (da TvBlog)
La notizia risale alla fine di luglio: Claudio Bisio condurrà un talent per bambini dai 4 agli 11 anni, dal titolo: Kid’s Got Talent, per TV8, il canale generalista in chiaro di Sky (leggi post su Tv Blog) “Kid’s Got Talent, evidente risposta Sky a Pequeños Gigantes, il talent show riservato ai più piccoli prodotto dalla Fascino di Maria De Filippi e andato in onda quest’anno su Canale 5 con la conduzione di Belen Rodriguez”. La notizia è una di quelle che generano in automatico una malinconia senza fine, un po’ per l’ennesimo talent, format da cui siamo letteralmente invasi, verso il quale arriverà (o sta già arrivando) una crisi di rigetto.
E’ vero che l’ultima edizione di Italia’s Got Talent (con giudici lo stesso Bisio, la Littizzetto, Nina Zilli e Frank Matano), ha avuto un buon successo, valendosi tra l’altro di una regia strepitosa. Però vedere quello che poteva essere l’erede di Walter Chiari o del Giorgio Gaber prima maniera (nelle cui corde ci sarebbero performance teatrali, cinematografiche e televisive di alto livello), in un format già qualitativamente bollito, creato per marcare stretta Maria De Filippi mette appunto una tristezza infinita, c’è quell’idea di marchettone ben pagato, di allegra resa al mainstream, di situazioni a cui si sarebbe potuto dire di no (un talent per bambini? no, non lo faccio, grazie).
La cosa sembra addirittura un ripiego al talent per comici cui stava lavorando Claudio Bisio (leggi qui) che sembra ormai tramontato per la “concorrenza spietata” di Eccezionale Veramente che, uscendo prima, ha bruciato il progetto bisiesco. E’ un peccato perché le alternative al marchettone bimbi ci sarebbero state. Un esempio su tutti: un ritorno all’ovile. Il crollo di Zelig ha lasciato in stato di disoccupazione o semi disoccupazione tante “risorse” sia comiche che autorali, molte di queste di provata professionalità. Ecco, forse da lì si sarebbe potuto pescare per fare qualcosa di originale nel campo della comicità.
Non andrà così, quindi cantiamo, su un sottofondo suonato da Rocco Tanica il triste jingle: Claudio, Bisio, che fantastico bambinaio! Zum zum!
Ananas Blog