Grillo (come comico) su Netflix: perché non è il caso

15 Feb
Grillo vs Grillo su Netflix (da linearciak.it)

Grillo vs Grillo su Netflix (da linearciak.it)

Dal 10 febbraio su Netflix è disponibile lo spettacolo di Beppe Grillo “Grillo vs Grillo” qui nella sua veste originaria di stand up comedian. Forse la scelta era scontata visto che, per esempio secondo Linkiesta, si tratta ancora del miglior comico italiano (dove attorno è rimasto il vuoto tranne rare eccezioni). Invece non si coglie la contraddizione che a salire sul palco non sia più un comedian, ma un leader politico tra i più influenti in Italia, che si candida addirittura a governare il paese.

Giorgio Montanini è di quest’ultimo avviso e ne ha parlato in un lungo post su Facebook (vedi qui) in cui esprime concetti totalmente condivisibili che, per questo, riportiamo integralmente e che si apre con una citazione di Lenny Bruce:

« La verità è ciò che è, non ciò che dovrebbe essere. Ciò che dovrebbe essere è una sporca bugia » Lenny Bruce.

Le sovrastrutture, le convenzioni, le leggi…tentano di plasmare la società per favorire il potere. Per quanto il potere si sforzi di deformare la verità, quella resta la stessa. Non è un’opinione, ma è oggettivo, definire antitetici e inavvicinabili i comici con i politici. La verità è che: un politico, al di là dei propri interessi, cerca una ricetta valida e funzionale per la collettività. Non esprime opinioni parlando solo ed esclusivamente per sé, il politico si spende per gli altri.
Un mestiere nobile, il più nobile.

Un comico fa il contrario.
Non cerca di allargare il consenso, non pensa agli altri, non vuole risolvere i problemi degli altri, se ne guarda bene…perché? Perché a mala pena riesce a tenere a bada i suoi. Un comico esprime solo ed esclusivamente il suo punto di vista, totalmente opinabile e senza nessuna velleità “salvifica” o risolutrice.

Infatti la comicità satirica in duemila anni non ha cambiato un comma di una legge. Grazie a nostro signore benedetto aggiungerei. Spetta alla politica farlo.

In questo paese, un comico satirico, capisce che il pubblico pagante ai suoi spettacoli lo identifica come qualcosa di più. Lo identifica come punto di riferimento politico. La cosa peggiore è che lui ci crede. Compie una bestemmia democratica e culturale, un abominio…da comico satirico diventa politico e fonda un partito. Un movimento. Che però prende il 25% alle elezioni e governa la capitale d’Italia.

Lo stesso politico, non contento dell’abominio culturale e democratico fatto, rilancia come in una partita a poker con la morte, da politico sale sul palco in veste di comico satirico. La sborra e l’acqua santa, lo stupro e la castità, la vita e la morte, la Franzoni e l’asilo nido, Grillo e l’etica..

Netflix per vendere e per ignoranza lo propone. Dagospia ne parla senza rendersi conto che dovrebbe parlarne solo per l’inammissibile stortura culturale (e democratica visto che è anche un politico). Linkiesta lo definisce il miglior comico italiano dicendo colpevolmente nel titolo “dimenticate la politica” (Linkiesta nello stesso articolo incensa Grillo ma fa un bellissimo complimento anche a me, complimento che purtroppo non riesco ad apprezzare in quel contesto…ma grazie lo stesso)

Grillo questo lo sa? Evidentemente sì. Confeziona uno spettacolo in cui parla di sé, della stortura comico-politico, risponde preventivamente alle domande che potrebbe ricevere sull’argomento…fa propaganda. Grillo avrebbe dovuto parlare di sé quando era un comico, perché questo fa un comico: parla di sé.
Qualcuno avrà spiegato a Grillo che parlare di sé, raccontarsi, rendersi umani, è un’ottima forma di comunicazione per avvicinare le persone e per farsi percepire uno di loro…così è più facile che lo votino. Berlusconi si faceva riprendere con le foto della famiglia sullo sfondo, Obama girava direttamente con moglie e figlie al seguito, Grillo fa lo stesso.

Non rendersi conto della gravità di quanto sta accadendo non è una giustificazione, soprattutto non fa diventare una verità oggettiva un punto di vista.
Grillo da politico compie un atto vile e perverso.
Sale sul palco da comico e quindi con un suo personalissimo ed opinabilissimo punto di vista, senza nessuna intenzione di creare consenso e arruffianarsi il pubblico (questo fa un comico satirico), ma poi sale sul palco delle piazze per chiedere voti e cercare consenso.
Grillo soffre di disturbo bipolare della personalità?
Chi è il Grillo che devo ascoltare?
Il politico da votare affinché risolva i problemi di questo paese oppure il comico che pago a teatro affinché io mi senta un po’ meno solo nonostante le pressioni e coercizioni imposte dalla società e dal potere?

Se Grillo, Dagospia, Linkiesta, Netflix, credono si possa sopportare una bestemmia culturale e democratica del genere solo perché il pubblico e l’elettorato italiano è totalmente privo di uno spirito critico, si sbagliano.
Ci sarà sempre uno, due o tre stronzi che gli diranno “guardate che io lo so che state a fa!”
Se Netflix, Dagospia, Linkiesta e tutti gli altri sono inconsapevoli dell’abominio perpetrato dal comico-politico, non giustifica l’allucinate inciampo giornalistico o distributivo che stanno in qualche modo avallando.
Era loro dovere puntare il dito sulla vergognosa mistificazione culturale e democratica.

Se sono ignorante e nego l’esistenza della Lombardia, la mia ignoranza non riesce a modificare un fatto incontrovertibile: che la Lombardia esiste.

“Non ce la faccio più…te la do io l’Italia della disinformazione,della dietrologia, della disoccupazione, l’Italia della globalizzazione, della democrazia troppo debole di Costituzione.
Se mi tagliano gli spazi alla televisione
trovo un modo alternativo per salvare la Nazione
da un futuro che va dritto verso l’autodistruzione.
Chi vi da diritto a prendere per il culo le persone? Ho un grillo per la testa, ho un grillo per la testa…”

Ananas Blog

46 Risposte to “Grillo (come comico) su Netflix: perché non è il caso”

  1. Marco febbraio 23, 2017 a 11:45 am #

    Ciao Giorgio. Posso chiederti una cosa? Te l’avevo già scritto su Facebook con nome e cognome ma non mi hai mai risposto, quindi notando che qui sei più attivo te lo richiedo.
    Tu hai detto che quando sei in rai a Nemico Pubblico non puoi aggredire le persone come fai nei tuoi live perchè tu entri a casa delle persone e devi portare rispetto al pubblico.
    Benissimo. Ma alle 11.40 passate di sera devi portare rispetto al pubblico?? Guarda che non siamo mica in fascia protetta. Non devi protare rispetto a nessuno! A quell’ora se uno ti guarda non è perchè faceva zapping e casualmente ti ha trovato, ma è perchè ti ha scelto. Se non vuoi essere cacciato per le cose che dici dillo esplicitamente: “Non voglio che mi caccino e mi modero.” ma non inventare queste cose del rispetto del pubblico! Stai facendo satira non Sanremo!!! La satira non deve portare rispetto a nessuno!!!

  2. Giorgio Montanini febbraio 16, 2017 a 8:08 PM #

    Ultima cosa…poi stacco perché domani ho una convention in Sicilia.
    Nella mail dell’organizzazione di questa convention (un’azienda italiana gigantesca), appariva in bella mostra il marchio Zelig – Bananas.
    Oh cazzo dico io, chiamano me e c’è anche qualcuno del programma comico che tutti conosciamo?
    Ho capito che si sono rivolti a Zelig Bananas…per Melita Toniolo.
    Che voglio dire con questo?
    Che se mi chiamano anche per le convention, col mio spettacolo integrale, senza limitazioni…consapevoli e felici di ascoltare quello che faccio…non ve viene in mente che forse state sperando un po’ invano?

    Le convention erano l’ultimo baluardo della comicità da avanspettacolo, tra un po’ vi resterà solo il villaggio turistico…per quelli famosi, gli altri hanno già smesso, ma se anche la convention di una grandissima azienda italiana chiama me come comico e Bananas per la valletta…non ve fate due domande?

    No così…per dire.
    Certo le convention sono la vostra roccaforte, ma se me chiamano pure lì…io fossi in voi me inizierei a trova’ una exit strategy.
    Le pallette ninja che scoppiano e si scompare in una nuvola di fumo sono perfette.

    Ciao ominidi.

    • Comunque febbraio 16, 2017 a 8:13 PM #

      Tra qualche anno farai l’autore ! Succede cosi’ ai comici falliti! Giardina ha iniziato e a breve tocca a te! Buona serata cazzone.

      • Giorgio Montanini febbraio 16, 2017 a 8:19 PM #

        Ok. nel caso in cui non fosse vero…non avessi ragione dico, per carità andrà così…ma nel caso ti sbagliassi?
        A chi devo rendere conto?
        Ad un anonimo senza nessuna dignità che paventa scenari miserabili per la mia carriera e nemmeno ha il coraggio di dire chi è.
        Non importa, non te ne renderei conto in ogni caso.
        Tu però, nella tua squallida esistenza, non gioirai nemmeno delle sconfitte degli altri.
        No delle tue vittorie, nemmeno delle sconfitte degli altri.
        La droga e l’alcol faranno passare tutto tranquillo.

        • Comunque febbraio 16, 2017 a 8:21 PM #

          Comunque fare 2 date a Milano e’ tanta roba! Devi essere davvero bravo

          • Giorgio Montanini febbraio 16, 2017 a 8:33 PM #

            Nel 2011 scrivo il mio primo spettacolo di stand up, Nibiru.
            Inizio la mia gavetta.
            Dopo meno di sei anni faccio 1400 persone al Brancaccio.
            Senza considerare che non faccio una comicità adatta a tutte le famiglie…convieni con me, anche se ne dubito vista la tua maldestra considerazione, che il mio pubblico non è quello di Brignano.
            Diciamo che sono un po’ diversi…con un’ampiezza diversa.
            Non credi sia una buona ascesa?
            Non credi stia andando bene?

            Ovvio che se il tuo parametro sono gli spettatori come valore assoluto…allora ti prego essere coerente ed onesto, vai sulla bacheca di Bollani e digli “bravo! fai mille persone a teatro e ligabue 60000 a sansiro! do’ cazzo vai merda”

            Comunque commentare in modo così ficcante è tanta roba, devi essere davvero intelligente.

            (faccine che grondano lacrime…non amare come le tue)

            • Ma febbraio 17, 2017 a 1:14 am #

              Si ma tu non sei Bollani, tu sei Ligabue che pero’ non fa gente! Idiota egocentrico.

    • nestore febbraio 17, 2017 a 11:38 PM #

      Caro Montanini, leggo con attenzione i tuoi post che trovo, in generale, carichi più di livore che di idee. Come comico non entro nel comico, perchè non fai ridere me, ma se fai ridere 1000 persone va bene così. Come persona, mi sono fatto l’impressione che tu sia un normalissimo narciso egoriferito. Anche questo non è grave. Ma ti auguro di avere ragione, perchè appena ti butta male. ti conviene aver studiato da geometra, perchè le pallette ninja che mettono a rosolare sono le tue. E lì non verrà proprio nessuno a salvarti. Anzi. Altro che aspettare in riva al fiume il cadavere di Montanini, ci sarà la gara a chi lo centra per primo.

      Visto il tema del post, due osservazioni su Grillo. Come politico è libero di fare quello che vuole, come comico anche. Solo che come politico deve fare il bene collettivo e come comico deve far ridere. Non riesce bene in nessuno dei due campi. Grillo vs. Grillo è un brutto comizio in cui si ride poco e in poche occasioni. Ma dato che non me ne frega niente di Grillo, non mi interessa nemmeno parlarne troppo. E Lenny Bruce è morto da troppo tempo e senza eredi in Italia. Men che meno tu, Montanini.

    • Un utente anonimo che se lo chiami Francesco si gira febbraio 19, 2017 a 8:36 am #

      Una cosa su Melita Toniolo: è una ragazza in gamba e ci si lavora benissimo. Oggi lavora per Bananas e pazienza, domani chissà. Magari a fine contratto entra nell’agenzia di Giorgio Montanini, chi può dirlo. E magari si mette a fare satira.

      • ananasblog febbraio 19, 2017 a 9:32 am #

        salutiamo la brava Melita Toniolo che un po’ di gavetta sulla conduzione ce l’ha. L’A

      • Anonimo febbraio 19, 2017 a 11:10 PM #

        per altro, rammento all’informatissimo montanini che melita toniolo non è in agenzia con bananas. giusto perchè tra mille minchiate che scrive, se ne annoti un’altra.
        Ciao

        • ananasblog febbraio 20, 2017 a 10:17 PM #

          non credo che questo rappresenti un disastro. L’A

          • no febbraio 21, 2017 a 6:49 am #

            no, se non venisse utilizzato come argomento per attaccare delle persone.
            sì, se è un argomento per attaccare delle persone.
            di solito funziona così: se hai delle cose solide da dire non usi argomenti idioti. se usi argomenti idioti tutto l’impianto dialettico ne risente. se usi argomenti falsi ti viene il dubbio che possa essere un’abitudine.
            e nel caso di montanini lo è.

    • già marzo 14, 2017 a 3:27 PM #

      Dal mondo degli ominidi, alcuni dettagli dimenticati. Le versioni di montanini sono naturalmente ipotesi. non me ne voglia il genio marchigiano.

      1) alla fine la serata non l’hai fatta.
      versione normale: avevi l’influenza.
      versione montanini: ti sei cagato sotto
      2) il marchio compariva perchè l’organizzazione artistica della serata era per l’appunto quello, marchio che -su richiesta del cliente- ha chiamato te.
      versione normale: un dirigente di un’azienda vede montanini a teatro e gli piace al punto di volerlo per una convention. poichè la convention è affidata a una certa agenzia, quell’agenzia chiede all’agente di montanini se può e vuole. siccome per quella cifra montanini può e vuole, montanini entra nel cast
      versione montanini: quei pezzi di merda della televisione devono cominciare a cagarsi sotto visto che riescono a piazzare solo una cazzo di sciqcquetta
      3) l’azienda italiana non è gigantesca, è una media azienda di un settore gigantesco. e montanini sa che non potrà dire tutto quello che vorrà se vuole evitare di farne una e andare a casa. e di montanini si può dire tutto, ma scemo non è.
      versione normale: montanini va a fare una convention per un’azienda di dimensioni medie e sa che dovrà scendere a qualche compromesso
      versione montanini: mi vogliono (sarebbe mi vuole, ma usiamo pure il plurale) e posso dire quello che mi pare, altrimenti dicevo di no.
      4) sui soldi, sui tempi, sui modi mi sembra poco educato dire. bello sarebbe poter raccontare come si è prostrato il nostro eroe, quando ha dovuto dire che la serata saltava.
      versione normale: non puoi fare la serata, crei qualche problema organizzativo, ti scusi con molta educazione
      versione montanini: non mi meritavano e li ho mandati affanculo

  3. Giorgio Montanini febbraio 16, 2017 a 7:52 PM #

    La follia.
    Scrivo un post su un argomento che esula dalla querelle stand up – zelig.
    Un argomento di vitale importanza.
    Un argomento sul quale si dovrebbe discutere evitando di utilizzarlo sempre e solo come espediente per insultarmi.
    Che c’entra il mio Tour?
    Spiegatemi quale processo mentale, se non un folle, possa farvi commentare in questo modo.
    A parte il fatto che di date, solo a marzo ne ho 14.
    Che io non faccia calendari non significa che io non le abbia…non ho bisogno di fare calendari perché la gente viene a prescindere.
    Milano è il 4 marzo, una replica della data del primo ottobre…nella quale ho registrato il tutto esaurito.
    Mi hanno chiesto con molta insistenza di farne un’altra e io la faccio.
    Fortunatamente non siete voi a fare il cartellone, ma (pensa che culo che c’ho) uno che evidentemente mi stima a tal punto da chiedermi più volte di tornare all’interno della stessa stagione.
    Cosa che apprezzo e che farò.

    Mi dispiace molto ma esisto, a teatro in tv e in altri ambiti…ambiti nei quali ho firmato già contratti.
    Lo so.
    La pausa di Nemo, un paio di mesi, vi ha fatto pensare fosse finito l’incubo.
    Purtroppo è appena cominciato e la notte è lunga.
    E voi non passerete la nottata.

    Certo è che, nonostante l’importanza dell’argomento trattato, che riguarda tutti, la vostra ossessione nei miei confronti prevarica ogni cosa, ogni ragionamento, ogni comportamento che possa definirsi di buon senso.

    Mi onora.
    Un po’ mi preoccupa.
    Se tornasse Hitler e la germani c’invadesse, oh me raccomando…non è che passate coi nazisti e li aiutate perché Montanini è italiano.!?!

    Esisterà qualcosa per la quale riuscirete ad affrontare con onestà intellettuale un discorso?
    L’importanza sceglietela voi.
    Quello che ha riportato Ananas, non è un mio articolo scritto per il blog, è un mio post su Facebook.
    Sinceramente mi aspettavo commenti diversi.
    Non credevo di essere così ingombrante nelle vostre vite.
    Evidentemente mi sottovaluto.

    Ciao ciao cialtroni, una volta di più avete dimostrato quanto poco siete…e di conseguenza quanto poso potete valere come artisti.
    Tutto torna.
    Parli di Grillo che compie un abominio culturale e democratico, questi cialtroni insultano me sul numero di date.
    Se ce penso me metto a piagne…perchè dietro al vigliacco anonimo senza dignità. ce sta uno che vota, che vive, che ha i miei stessi diritti.
    Siamo nella merda, ma voi pensate al mio numero di date…che tra l’altro so’ molte più dell’anno scorso (e ad un cachet quasi doppio).

    • Ah Annàmo bbene febbraio 16, 2017 a 8:25 PM #

      Se Ananas ha pubblicato il tuo post su fb, c’è anche chi ha commentato in merito. A me fa piacere se lavori, ma c’è da chiedersi perchè hai fatto una critica su Grillo, usando concettualmente lo stesso meccanismo; sembra solo che tu voglia imporre una tua visione dell’oggetto e cercare consensi filosofeggiando alla ‘noàrtri (cosa che peraltro fai rendendoti volutamente acido, come stile che ti lasci scappare che serve a condire il tuo discorso d’autore, come bava di lumaca sta li a dimostrare che è vero, è vero e non si può migliorare). Il problema, amico mio, è fare ridere, ed è difficile, lo sai. Tu sai citare i classici a memoria, ma non distingui il ramo da una foglia, il ramo da una foglia.

      • Giorgio Montanini febbraio 16, 2017 a 8:37 PM #

        Tu sei totalmente irrazionale.
        hai commentato in modo assolutamente inconcepibile.
        Io ho usato lo stesso metodo?
        Lo stesso meccanismo di cosa?
        Oh amico mio, sei davvero così incapace di leggere e capire quello che ho scritto da travisarlo in questo modo?
        Ma quanti anni hai?
        Sette?
        Oh lo scherzo è bello se dura poco, non me fate preoccupa’…ma davvero siamo a questo livello culturale e di comprensione?

        • Ah Annàmo bbene febbraio 17, 2017 a 8:00 PM #

          ho vinto!

      • ananasblog febbraio 17, 2017 a 8:01 am #

        Segnalo anche un ponderoso intervento di Daniele Fabbri: https://www.facebook.com/daniele.n.fabbri/posts/1563072373720887
        Allo stato attuale solo due stand up comedian sono intervenuti in chiave critica su Grillo vs Grillo, il resto è stato paraculismo generalizzato. L’A

        • Andrea Pilotto febbraio 26, 2017 a 12:04 am #

          Sono intervenuto anch’io. In modo più ermetico, ma l’ho fatto. Nonostante sia paraculo quanto basta. 😉

    • Comunque febbraio 16, 2017 a 8:32 PM #

      quando riparte Nemo? Grandi ascolti! Complimenti

      • Giorgio Montanini febbraio 16, 2017 a 8:35 PM #

        23 febbraio fino a maggio.
        Sei il direttore di Raidue? Un inserzionista pubblicitario??
        Wow meno male…perchè loro s’interessano degli ascolti, per te sono solo l’appiglio al quale fissare la tua invidia.
        Me ne vado domani, faccio chiamare te…sono convinto che vieni a piedi e scalzo.
        Con il rosario in mano.
        E vedrai che gli ascolti saranno solo un ricordo.

    • Anonimo febbraio 17, 2017 a 11:33 am #

      Scrivere quanto si guadagna e’ davvero da ritardati mentali! Ma quanto sei sfigato!

  4. rael febbraio 16, 2017 a 9:55 am #

    Esiste ancora Montanini?

    • ananasblog febbraio 16, 2017 a 12:34 PM #

      e sta pure in tournee

      • Anonimo febbraio 16, 2017 a 12:46 PM #

        E FA 5 DATE! Qualcuno invece ha superato le 120! Per dire

      • Anonimo febbraio 16, 2017 a 12:55 PM #

        Minchia con che coraggio!

        • Joni giugno 5, 2017 a 8:22 am #

          – Hi, I’ve seen the pics yo1v782u#;&e done for Plenty and love your work. I am working on my website and need some photos. I’ve connected with another local photogrpaher but would like to connect with you too. Email or call me at 637-9531. I will be onvacation July 21-29. Thanks, Paula

    • Giorgio Montanini febbraio 16, 2017 a 7:56 PM #

      Sei emigrato?
      Se vivi in Italia lo sai.
      Se vivi di speranze allora…continua, è l’ultima a morire.

  5. Quei febbraio 16, 2017 a 9:09 am #

    Montanini ha capito che come comico fa cagare e ha quindi deciso di mettersi in politica anche lui! Scelta saggia

  6. caritaS febbraio 16, 2017 a 9:04 am #

    Infatti la comicità satirica in duemila anni non ha cambiato un comma di una legge. Beh forse, però la numerazione 144 166 fu proprio abolita dopo uno spettacolo di Grillo, quando ne denunciò l’inculata. Cosa che sapevano tutti,ma che nessuno voleva eliminare,visto il guadagno. Fu proprio grazie alla spinta di quello spettacolo Rai che il numero venne bloccato, certo poi arrivo l’899 l’892 ecc ecc, ma oramai era tardi visto che adesso anche le compagnie telefoniche se vuoi tende a bloccarle. Certo è una cosa piccola fatta dalla politica ma sulla spinta di quello che venne detto. Se c’è una massa a seguire un comico e il comico dice cose interessanti, le leggi possono vacillare.

    • ananasblog febbraio 16, 2017 a 12:56 PM #

      Questo è anche vero, la parola rafforzata da una battuta ha un potere enorme. L’A

  7. Ah Annàmo bbene febbraio 16, 2017 a 7:51 am #

    Montanini critica un concetto che poi mette in pratica scrivendone.

  8. Luther Caligine febbraio 16, 2017 a 12:06 am #

    Beppe Grilloè un grandissimo Artista ed è un Vero Comico Professionista che si ha regalato tantissime risate sia al Cinema che sulle TV generaliste.
    Purtopppo ora abbiao solo trasmissioni vecchie colorado made in sud io pago il canone Sabrina Ferilli Lagregoraci il canone
    Invece di migliorare si continua ad andare sempre peggio (che aprissero un Circo di soli Clown non professionisti) ma anche il peggio ha un limite, e presto si elimineranno questi programmi terra terra (Colorado e Made in Sud).
    Grillo è un vero ARTISTA Professionista dello Spettacolo e speriamo presto di vederlo anche sulla TV generalista con un programma tutto suo, come è accaduto a Gigi Proietti e Montesano
    Ho gia detto che pago il canone?
    Montesano Pippo Franco Lagrgoraci canone.

    MESSAGGIO CREATO CON IL GENERATORE DI COMMENTI DI SINCERO
    SINCEROCOMMENTGENERATOR betaversion

    • ananasblog febbraio 16, 2017 a 8:26 am #

      Grazie per il generatore, è uno strumento utilissimo 😉

      • Sincero febbraio 16, 2017 a 9:36 am #

        AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
        Mi fa piacere che leggono attentamente i miei commenti sui post di questo blog ed hanno capito bene che ormai sono ANTICHI ed hanno finito di andare in TV, ma si è dimenticato di Briatore, del “genio” Gigi D’Alessio e degli ospiti famosissimi.
        SVEGLIA!!! Non dovete copiare solo poche parole ma fare un riassunto completo, dopo, però, aver seguito un corso di grammatica Italiana, visto che non siete in grado di scrivere una frase compiuta.
        IGNORANTI! ANDATE A SCUOLA!
        Il post in questo caso è su GRILLO ma vedo che io rimango impresso nella loro mente bacata. SVEGLIA!
        Per quanto riguarda GRILLO, prima che entrasse in Politica lo seguivo nei vari spettacoli ma adesso molto molto meno da quando rappresenta il secondo partito in Italia…..

        • Anche febbraio 16, 2017 a 2:03 PM #

          Sincero, non è che leggono attentamente i tuoi commenti, è che sei INVASIVO. Sembri il solito calzino nell’oblò lavatrice, che ripete ossessivamente sé stesso. Il refrain da un po’ è: Sincero ci è o ci fa? E non è una differenza di poco conto. Io mi auguro che tu ci faccia, lo dico davvero…

          • ananasblog febbraio 16, 2017 a 2:08 PM #

            La satira verso Sincero sta crescendo in qualità (Sembri il solito calzino nell’oblò lavatrice), auspichiamo che Sincero colga l’occasione per rinnovarsi, non si può avere sempre la carogna addosso e lo dice uno che la carogna addosso ce l’ha avuto a lungo. L’A

            • Sincero febbraio 16, 2017 a 3:34 PM #

              La verità fa male male ma sono cose che sono sotto gli occhi di tutti ed i primi a saperlo sono loro, ma per i soldi facili facili stanno zitti zitti…
              Ad esempio che hanno trasformato la figura dei “cabarettisti”, anche satirici a cui eravamo da sempre abituati, in “Clowns” con parrucconi, tormentoni e battute ripetitive e banali lo sanno anche loro. Basta vedere come si chiama lo spettacolo della Tunnel Srl degli Arteteca e nella descrizione (è un vero e proprio Circo dove mancano solo gli animali ammaestrati) dicono:
              “…Il teatro è allestito come se fosse un tendone da circo, il pubblico è circondato da artisti circensi già prima dell’inizio dello spettacolo, all’esterno, nel foyer, nella biglietteria, in sala ecc…. Lo Spettacolo inizia con Enzo che in proscenio a sipario chiuso parla di uno spettacolo essenziale e minimalista, ma viene immediatamente smentito dall’ingresso estremamente trionfale di Monica a seguito di tutta la compagnia di circensi. A ciò seguiranno una serie di atti unici, anticipati tematicamente dagli artisti circensi, che interagiranno con il duo comico…”.
              Adiòs!
              http://www.cirquedushatush.it/

  9. Forse febbraio 15, 2017 a 10:02 PM #

    Forse Montanini dovrebbe preoccuparsi di riempire quelle 5 date che fa all’anno nei Teatri! Sono giorni che spaccano il cazzo su facebook per andare al Teatro Nuovo a Milano a vederlo!Una data poi! Andare su ticket one per vedere quanti biglietti ha venduto!!!
    Questa e’ la realta’, una realta’ distorta dove si scrive che al Puccini di Firenze ha fatto Sold Out e c’erano invece 315 paganti!
    Porca troia ma come cazzo state!
    Giardina ha praticamente chiuso la carriera e a breve tocchera’ anche a Montanini che anziche’ preoccuparsi della sua carriera, si preoccupa di chi invece ne ha una o ne ha avuto una! E tu Gavelli non puoi che condividere le stronzate di uno della tua specie. Nel frattempo ci sono un paio di comici che lavorano, riempiono sempre i Teatri e godono alla faccia di 4 stronzi rosiconi!
    Buona notte.

    • ananasblog febbraio 16, 2017 a 8:25 am #

      ma che fai, passi il tuo tempo libero a monitorare ticket one? Tacci tuoi… Comunque il post era su Grillo e non su Montanini, mica colpa mia se solo Montanini si è preso la briga di scrivere qualcosa? L’A
      PS i due comici sono Pintus, Pucci e Brignano?

      • Quei febbraio 16, 2017 a 8:31 am #

        Quei tre valgono poco! Fanno gente solo perche’ sono tutti stupidi! Le persone invece con un minimo di cultura ed intelligenza vanno a vedere Montanini! Sara’ per qiello che sono pochi! Grande Mondaniniiii

  10. Claudio Masiero febbraio 15, 2017 a 9:38 PM #

    Scrivete e pensate in modo ristretto.
    Il politico ragiona solo in un modo.
    Il comico vede solo il suo punto di vista.
    L’autore sa usare la tastiera e se si ricorda come faceva, magari anche la penna.
    Il calciatore é uno che sa solo prendere a calci un pallone.

    Che vi siano persone che siano un po’ di tutto NOO?!

    • Anonimo febbraio 16, 2017 a 8:58 am #

      Grillo e’ un rivoluzionario non si può mettere in dubbio niente, nessun comico ha detto certe cose ha avuto querele da ogni lato. È un grandissimo si disquisisce sulla raggi, gli altri hanno rubato sessant anni, una mela marcia ci può stare.

      • Giorgio Montanini febbraio 16, 2017 a 8:27 PM #

        “Grillo è un rivoluzionario”.
        Ho capito tutto, adesso ho capito tutto.
        Voi non m’insultate per invidia, rancore o antipatia…voi proprio non capite un cazzo di niente.
        Siete scevri di qualsivoglia nozione minima.
        Grillo rivoluzionario ti concede il diritto di restare anonimo.

        • rael febbraio 17, 2017 a 11:38 am #

          E chi sarebbe il rivoluzionario? TU? ahahahahahhahahahahahhahahah

Scrivi una risposta a Ah Annàmo bbene Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.