Lunedì 19 febbraio 2018, presso il Teatro Masini di Faenza si è conclusa la 15esima edizione del Concorso Faenza Cabaret (Premio Alberto Sordi). Il vincitore è stato Tom Corradini con la sua Strunzbank (un banchiere tedesco che spiega l’economia tramite le clownerie). Il premio del pubblico, invece, è andato agli Ivanofossati (giovane trio che fa comicità visual). Gli altri finalisti erano Efisio Sergi, Tiziana Gallo, Luisanna Vespa, Michael Capozzi. Ospite Fabrizio Vendramin e Davide Spadolà vincitore della scorsa edizione, back band i Fatti Così che hanno dato un sottofondo funky in stile “Chic”.
Questa edizione del concorso organizzato da Pasquale Di Camillo ha visto un livello alto da un punto di vista qualitativo, cosa che è stata subito evidente a partire dalle tre serate di selezione. Si potrebbe dire “a sorpresa” dato che in generale i concorsi di cabaret stanno registrando da anni una fase di stanca. Questo potrebbe essere un segnale (come si legge qui): siamo in un periodo in cui la comicità televisiva è meno invasiva e questo dovrebbe liberare maggiori energie creative.
La riuscita di Faenza Cabaret, oltre alla qualità dei partecipanti, è stata anche nella conduzione e direzione artistica di Penelope Landini e Giovanni d’Angella, che hanno dato un valore aggiunto al festival. La conduzione è stata impostata con uno sforzo creativo, cercando di uscire dai luoghi comuni delle kermesse comiche.
Detto ciò vediamo cosa sta facendo il vincitore, Tom Corradini: da segnalare Apocacrypto spettacolo comico divulgativo sulle criptovalute (come i Bitcoin) e sulla tecnologia Blockchain, cose difficili da comprendere, ma che stanno rivoluzionando la nostra economia.
Altra iniziativa di interesse comune è la pubblicazione della Guida ai Teatri Off e Spazi Teatrali (qui su Amazon) aggiornata al 2018 (Una guida per operatori professionali e compagnie di teatro. Oltre 100 spazi teatrali italiani e della Svizzera Italiana con contatti della direzione artistica, tipi di spettacoli ricercati, schede tecniche, costi di noleggio, opportunità di alloggio per le compagnie ospitate e tante altre informazioni utili per chi si occupa di distribuzione e produzione teatrale). Disponibile in formato cartaceo e Kindle. Sono previste altre edizioni.
Detto ciò speriamo che i segnali di ripresa del settore diventino sempre più evidenti.
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