
Folla festante di visitatori di Ananas Blog capitati lì senza un motivo apparente
Cosa ci fanno 320 persone in una domenica di inizio aprile? Semplicemente generano 530 visualizzazioni sulle pagine di Ananas, blog che oramai viene aggiornato col contagocce e che ha già detto più o meno tutto ciò che voleva dire. Mentre il mondo che aveva iniziato a descrivere è ormai storia passata.
Eppure il blog continua a macinare visite giorno dopo giorno. A volte sulle 200, a volte sulle 300, a volte sulle 400 e oltre. Non cifre esorbitanti, ma significative tenendo anche conto del fatto che i temi trattati sono molto da addetti ai lavori.

Cosa spinge un tot di gente nel blog una domenica d’Aprile?
Intanto siamo arrivati a 1.512 articoli (una vera biblioteca online) e a 1.462.906 visite. Insomma Ananas Blog continua a stare sul pezzo, anche se fa di tutto per non esserlo. E’ attuale pur essendo obsoleto. Svolge il suo servizio a tempo pieno pur passando la maggior parte del tempo in relax.
Proprio nella giornata di oggi (come in tutte le altre giornate) stupisce la varietà di articoli visitati. C’è per esempio il cast di Zelig 2011; l’imperdibile recensione di Gianfranco Marziano; il ricordo dell’indimenticato Simone Tuttobene; l’omaggio alla grande Giovanna Marchini; Giorgio Montanini su GQ; insomma totale varietà di temi e avanti e indietro nel tempo.
Ananas Blog continua a sedurre, col fascino dei playboy leggermente annoiati e un po’ avanti con gli anni 😉
Ananas Blog
non capisco perchè il blog debba essere correlato a zelig,ci sono tante realtà e il mondo del cabaret è vasto.
Appunto, le recensioni sono sempre ben accette. In mancanza di ciò si fa quel che si può quando c’è tempo. L’A
“Mentre il mondo che aveva iniziato a descrivere è ormai storia passata.”
E le nuove leve, le nuove realtà? Ce ne sono di altri mondi del cabaret da esplorare! Se non lo fate voi chi lo fa?
Ciao, spero sempre che qualcuno abbia voglia di contribuire scrivendo recensioni. La porta è sempre aperta. Anzi, spalancata. L’A
Tanta gente perché sono tanti gli strascichi e rimarranno in eterno e perché una certa scena, anche se in esaurimento, sopravvive riciclandosi pateticamente, tipo artistoni con la puzza sotto il naso che adesso fanno le domeniche pomeriggio nei centri commerciali. Le trasmissioni sempre con le stesse dinamiche o la nascente Zelig tv. Colorado che fino a pochi mesi fa era ancora in onda. Ma sono tanti gli spunti odierni che spingono a fare un passo indietro consultando i vecchi post.
Bella analisi a parte gli “aristoni” che vuol dire tutto, ma anche vuol dire niente 😉