
Una discarica abusiva di residuati televisivi non a norma
L’inquinamento da comicità scaduta rappresenta un problema serio. Sembra che i residui di sketch, battute, monologhi e personaggi legati al passato possano rimanere nell’ambiente per un tempo imprecisato. Nonostante Colorado, Zelig, Made in Sud siano oramai aree dismesse o in fase di dismissione, lo smaltimento dei loro prodotti comici avariati potrebbe richiedere anni, addirittura decenni.
“Le falde acquifere della comicità italiana sono spesso infiltrate da materiale radioattivo tanto da precluderne la fruizione a un’ampia fascia di popolazione” ha dichiarato Luigi Rossi Penati, Alto Commissario per il Recupero della Risata Naturale.
Ananas Blog è sensibile alle tematiche ambientali legate alla eco-sostenibilità del cabaret, quindi fornisce qui una mappatura delle aree più a rischio:
SKETCH – Quasi tutti gli sketch comici prodotti in Italia presentano forti residui di tossicità. Non solo: quasi nessuno raggiunge un punteggio sufficiente nella Scala Monty Python (che determina originalità ed efficacia di uno sketch). I residuati, dovuti ai vizi del passato, si possono classificare in:
- Autocompiacimento (alla prima idea in sala riunioni si scoppia a ridere e si pensa di aver concepito una genialata) comportamento questo altamente radioattivo.
- Serializzazione con lo stesso meccanismo ripetuto all’infinito.
- Gag telefonate che già dopo 30 secondi capisci come andrà a finire (in certe zone sfortunate d’Italia c’è un’ampia fascia di popolazione che da 15 anni non rimane spiazzata).
- Maschilismo diffuso (Misoginia 235 quasi tossica come il Plutonio).
GIOCHI DI PAROLE – Fusti arrugginiti pieni di giochi di parole giacciono abbandonati su tutta la penisola cabarettistica. Sono facile preda dei battutisti abusivi che non resistono alla tentazione di aprirli e di spargerli ovunque. Costituiscono una soluzione facile per qualsiasi argomento trattato, però poi emettono fumi densi che se respirati impediscono a lungo andare di ridere normalmente, generando apatia mascellare acuta e ghignofobia conclamata.

Fusti pieni di battute avariate (biodegradabili solo a lunga scadenza)
BATTUTE – l’abuso di battute (“Mettici più battute”, “Bello, bello, ma mettici più battute”, “Mancano le battute forti, quelle che spaccano”) ha provocato un decadimento della biodiversità comica. La battuta al momento giusto, nel giusto contesto, valorizza l’intero eco prodotto comico. Ma l’eccesso provoca uno squilibrio nella fauna cabarettistica. Ancora oggi si bombarda di battutismo aree ormai stremate da un punto di vista bioambientale.
Secondo un recente studio di Lega LOL Ambiente, il battutismo abusivistico mostra un levatissimo tasso di maschilismo dove, generalmente, il maschio è vittima della donna mignotta e scema.
CONDUZIONE – La conduzione è in parte ancora avvelenata dal “Il prossimo comico è… Facciamogli un applauso” dalla sindrome del ritmo, ritmo, ritmo, che c’è una scaletta da rispettare. Scalette dettagliate di 20/30 pagine stampate e distribuite a tutta la produzione possono provocare l’equivalente mensile della perdita di 23 ettari di Foresta Amazzonica.
PERSONAGGI – Qualcuno l’ha paragonata alla Sindrome di Peter Pan. Magari. La Sindrome da Personaggio (diffusa negli ambienti residuali comici non a norma) crea la necessità di travestirsi, emettere tormentoni, fare entrate buffe e buffe uscite, quando questa necessità non sussiste più per l’artista e per il contesto in cui si muove. Non un bisogno profondo, ma una compulsione indotta dall’ambiente inquinato.
Lo smaltimento della Sindrome da Personaggio può richiedere alcuni decenni. Abbandonare anche un cappellino o un paio di occhiali con cui ci si è presentati per la prima volta in tv, è spesso un’impresa quasi impossibile.
CONCLUSIONI: Per tirare le fila e concludere questa breve mappatura delle zone comiche alterate, diamo la parola a Luigi Rossi Penati, Alto Commissario per il Recupero della Risata Naturale:
“Il problema è stato tutta nella progettazione. Quando abbiamo creato Zelig, Colorado, Made in Sud e altri prodotti simili abbiamo pensato a un facile consumo immediato. Non ci siamo resi conto che stavamo scaricando sulle nuove generazioni il peso di una comicità non più al passo coi tempi. Adesso un giovane è spesso costretto a emigrare all’estero perché qua non vede prospettive. Per accedere a qualche battuta a chilometro zero o ha la fortuna di trovare qualche filiera agrituristica, che si è salvata dal degrado generale oppure deve bussare a realtà innovative e “Comedy Green” dove però deve dire di essere spagnolo o francese altrimenti verrebbe considerato proveniente da un’area comicamente non avanzata.”
Ananas Blog
è bello quando si torna ai primi amori, in questo caso la scrittura. Ricordo quando G&M scrivevano pezzi davvero divertenti sull’inserto satirico dell’Unità, Cuore…le battutte migliori erano su silvione nostro, anzi l’oro 🙂
https://video.corriere.it/gino-vignali-la-mia-costanza-detective-che-sfida-uomini/a13e3980-4c67-11e8-99ac-c9986d6134ff
il Gino fa sempre piacere stare ad ascoltarlo. Qualcuno gli può spiegare che a Rimini le discoteche non ci sono più? Detto ciò interessante lo spiegone del perché il romanzo è ambientato a Rimini: è la città di Fellini, di San Patrignano… poi tutti i protagonisti sono “sponsorizzati” da un attore famoso. Insomma, il Gino brandizza sempre, tutto dev’essere razionalizzato e avere un suo perché commerciale. Poi: che bella voce calda che ha il Gino!
PS la storia che la fine di Zelig gli abbia lasciato del tempo libero è fortemente esagerata: la sua è una fronte che non vede il sudore da almeno 50 anni, grande maestro nel mandare gli altri in sbattimento senza sbattersi lui 😉
“E’ capitato di chiudere Zelig”……
Quando fa così lo adoro…
Sembra una strofa di Jannacci quando cantava le disgrazie della povera gente.
C’è anche da dire che i professoroni si sprecano. Quanta voglia di dire la propria! Uhey Raga! O fate ridere il pubblico, o no. Punto.
Esticazzi? Ragazzi ma se avete tutta questa voglia di ridere tanto per ridere esiste il solletico, esistono i libri di barzellette. Fumatevi un po’ d’erba e vi garantisco che riderete come pazzi per ore. Non occorre un palco per ridere a cazzo di cane.
C’è un motivo se il palco è più alto del pubblico, il palco è un simbolo. chi ci sta sopra nel momento in cui è lì deve rappresentare un alternativa al pensiero comune di ogni giorno sennò non sei un artista sei l’amico del bar sotto casa.
E capisco che molti sono comici ma non tutti sono artisti, come molti che sanno cantare sono cantanti ma da qui a definirli artisti ce ne passa, ma questo non è un buon motivo per accettare qualsiasi scempio all’insegna del “facceride”!
SMETTETELA DI SMINUIRE IL VALORE DELLA COMICITà IN QUESTO MODO!
Bravo Marco. immagino tu sia un artista puro che fa questo di lavoro e riempe i palazzetti sul’alto palco.
No. Non lo sono. Tu lo sei invece? ^_^
Off Topic: Ma Sincero che fine ha fatto? L’avete legato in cantina? ^_^
Grazie per la domanda per nulla off topic.
Questo blog aveva dato la notizia del ritorno di Made in Sud con un’edizione ridotta a primavera 2018
Siamo a maggio e non se ne sa nulla. Gli amici napoletani me lo danno per estinto. Visto che la mission di Sincero come commentatore era sostanzialmente quella di impedire che Rai 2 producesse Made in Sud, credo che in questo momento non abbia nulla da scrivere. L’A
Remix del post qui sopra a cura di Marco. (PARENTAL ADVISORY EXPLICIT CONTENT):
1. FARESTAND UP COMEDY NON VI RENDERà MIGLIORI DEGLI ALTRI SE POI ALLA FINE I VOSTRI STRACAZZO DI ONELINER CHE VI PIACCIONO TANTO LI RIEMPITE DI SCHIFOSI CAZZO DI STRAFOTTUTI GIOCHI DI PAROLE DI MERDA OLTRETUTTO IN TERZA PERSONA!!! O FATE DAVVERO STAND UP E PARLATE DEI VOSTRI PROBLEMI PERSONALI VERI, DI VOI, E DELLA VOSTRA VITA O EVITATE GIOCHI DI PAROLE INSULSI DOVE NON C’è UN IMMAGINE DIVERTENTE, NON C’è UN CONTENUTO, NON C’è UNA PROVOCAZIONE E NON C’è UNO STRACAZZO DI NIENTE!!!
2. QUANDO VEDETE UN FORMAT ESTERO CHE FUNZIONA E SENTITE IL BISOGNO ESTREMO DI DOVERLO PORTARE IN ITALIA AD OGNI COSTO FATEVI PASSARE IL PRURITO, TANTO FINCHè NON TROVATE DEGLI AUTORI DECENTI CHE STIANO SUL PEZZO, SIANO ATTUALI E CHE NON VENGANO DA ZELIG-COLORADO-MADEINSUD AVRETE SOLO UN PRODOTTO ANTIQUATO CON UNA COPERTINA NUOVA E NE FACCIAMO ANCHE VOLENTIERI A MENO!!!
3. RIPETERE LO STESSO SKETCH IN OGNI PUNTATA ALL’INFINITO NON FARà RIDERE DI PIù, SEMMAI STANCHERà E IL FATTO CHE SIA UN CAZZO DI BLOG DI MERDA A DOVERVELO FAR NOTARE NON ACCRESCE CERTO LA STIMA NEI CONFRONTI DELLE VOSTRE COMPETENZE!!!
4. BASTA PERSONAGGI!!! BASTA STEREOTIPI!!! BASTA SKETCH SUL NULLA MISCHIATO COL NIENTE!!! BASTA BATTUTE SU DI MAIO CHE SBAGLIA I CONGIUNTIVI, BASTA ROCCO SIFFREDI, BASTA CAZZO DI PERSONAGGI LEGHISTI IDIOTI E STUPIDI!!! SE NON AVETE IDEE NON FATE PROGRAMMI COMICI!!! NON è INDISPENSABILE FARE I COMICI SE NON AVETE NIENTE DA DIRE!!!!
5.BISIO, LITIZZETTO,GNOCCHI,CROZZA, AVANZI DI COMICI DIVENTATI IENE, AVANZI DI IENE DIVENTATE COMICI, FATE UN FAVORE: TOGLIETEVI DALLO SCHERMO E ANDATEVENE!!! QUANTI ANNI SONO CHE SIETE Lì??? SPAZIO AI GIOVANI!!!
Qua nessuno ha la formula magica, bisognerebbe rifondare, dare un vitalizio a Rocco Tanica, convincere Bisio che il teatro era la sua vocazione, eccetera.
Bisognerebbe convincere Bisio che la sua vocazione è la pensione, magari in Portogallo, così non ci rompe più i coglioni e porta gli ultimi anni della sua simpatia lontano dall’Italia. Sul danno erariale chiuderemmo volentieri un occhio, sarebbero maggiori i benefici. Poi magari, Bisio stesso, entusiasta della vecchiaia esentasse, convincerebbe Fiorello, Crozza e la Littizzetto a fare lo stesso. Come Bramieri e Raffele PIsu quando svernarono a Santo Domingo.
Mi spiace che da te non si veda Zelig Tv, perché la
trasmissione Stars ha riservato un’altra perla: dopo la serata d’onore per la Follesa, quella per Gli Amalgama.
Vedo che segui con attenzione il format “Stars” probabilmente ti piace 😉
Fiorello passa anche degli anni senza andare in tv e Crozza un suo prodotto ben fatto lo porta a casa.
Su Bisio si potrebbe ipotizzare un’accusa di SNL fraudolento. Si configurerebbe la pena di riguardarsi Kamikazen ultima notte a Milano 10 volte di seguito https://it.wikipedia.org/wiki/Kamikazen_-_Ultima_notte_a_Milano#/media/File:Kamikazen_(1987)_-_Claudio_Bisio.jpg
Fiorello non fa solo televisione. Ma che sia TV, radio, web o cos’altro, son sempre le stesse cose.
Stars format è una parola grossa. Però quando l’ospite ha anima e spessore (Cornacchione, Dix, Cremona) vengono fuori cose ottime che vanno oltre alla solita autoreferenzialità d’ordinanza. Certo, Bozzo in piedi con una cartelletta non si può vedere. Generà un po’ di ilarità il fatto che in una puntata celebrano Maradona e, in quella dopo, sullo stesso piedistallo c’è Pasciullo dell’Atalanta.
Ciao, conduce Bozzo? Allora bisogna mettere un avviso: “I bambini possono guardare solo accompagnati da un adulto che poi spieghi loro che la vita non è solo malinconia e disagio interiore…” Ma… e se fosse tutto un enorme Truman Show per far fare qualcosa a Giancarlo Bozzo? Il Gino e il Michele hanno un cuore (almeno così dice il loro cardiologo) e gli dispiaceva pensarlo non al centro di qualche scaletta 🙂 L’A
Come diceva Milani: “E dai, e dai…anch’io sono andato a posto col lavoro”…… Gavelli trasferisciti in una zona dove si vede il canale!
Non sento l’attrazione 😉
Chi quelle riunioni le ha vissute capisce subito quando delle idee o delle battute sono nate in quel brodo di autocompiacimento. SNL o Zelig Time danno appunto l’idea che non sia cambiato niente.
Qua Zelig Time non si vede. L’A