
Claudio Bisio, che simpatico copista
Ieri sera, guardando l’ultima puntata del Saturday Night Live Italia sul canale 8, è capitato di sentire Claudio Bisio, in apertura a un monologo sul Paradiso e l’Inferno, dire una battuta che suonava più o meno così: “Quando morirò voglio morire come mio nonno che si è spento serenamente nel sonno e non urlando come i suoi passeggeri”. La battuta aveva due caratteristiche:
- Era scollegata dal contesto ed inserita lì forzatamente e con poca convinzione.
- Era uguale a quella notoriamente in repertorio a Duilio Pizzocchi nel personaggio del camionista Ermete Bottazzi.
Così è partito di slancio un Tweet:

Un Tweet con la tipica diplomazia che contraddistingue Ananas Blog
La cosa risultava doppiamente antipatica poiché Bisio doveva conoscere bene la battuta di Bottazzi dato che era andata in onda a Zelig Circus (nel 2006) e ne costituiva addirittura l’inizio del monologo (Vedi qui).
Poi, approfondendo, risulterebbe che la battuta sia un classico dell’umorismo all’americana, un “joke” preso anche a esempio su come si costruisca una battuta (col meccanismo dello spiazzo) la cui origine risale a Will Rogers, attore e comico morto nel 1935:
Detto ciò azzardiamo alcune conclusioni sull’intera vicenda:
Duilio Pizzocchi è uno dei più apprezzati “Joke Man” che ci siano in Italia e uno di quello con maggior mestiere. Ci può stare che utilizzi degli standard comici, anche perché la battuta è stata contestualizzata bene nel personaggio del camionista. Meno interessante e fare un “copia e incolla” che stona come un Times Roman 18 messo in un testo tutto in Arial 12 (nella versione di Bisio).
Bisio da chi ha fatto copia e incolla? Dal pezzo visto allo Zelig Circus che conosceva bene per averlo condiviso sullo stesso palco? Oppure facendo il figo che conosce gli standard americani e li cita?
Ah, saperlo…
Addaturnà Luttazzi! (ovviamente)
Ananas Blog
[OT] Continua sulle pagine del Corriere la pubblicità ai libri un po’ mingherlini del buon Gino Vignali e del suo personaggio Pier Costanza Confalonieri sciura Rasini già Gullit ex Sciabolatanonvà. Giuro che se li trovo in pdf li scarico tutti! https://video.corriere.it/gino-vignali-cinema-fulgor-emblema-rimini-felliniana-che-fa-sfondo-la-chiave-tutto/a204210e-5aa4-11e8-be88-f6b7fbf45ecc
mai location sfigate o nomi poveri il buon Gino 😉
La disse già nel 2016 in un programma di Fazio in compagnia della Gialappa’s
Ottimo contributo Willie! L’A
PS notare come metta le mani avanti dicendo “questa è agghiacciante”
Cioè, da Fazio l’ha letta precisando che era un elenco di battute di altri e a SNL l’ha detta come fosse sua?
Non ha detto niente al SNL
Battuta poi ripresa anche da Maurizio Battista che a sua volta e’ copiato da Andrea Pucci……
Commento vintage in epoca di Corona Virus 😉 un saluto
Credo che a sto punto il problema sia un altro.
Le battute sono come i vestiti, dovrebbero calzarti su misura. Se un comico propone battute che potrebbe dire chiunque altro vuol dire che la sua prospettiva comica non è così forte e in italia ce n’è troppi che dicono battute che potrebbe dire chiunque altro, sopratutto nell’ambiente Zelig/Colorado dove si parla sempre in generale e mai nel personale, si parla sempre per stereotipi e non si sa nulla della personalità del comico perchè tutti tendono a “subire l’azione” senza esporre un punto di vista.
C’è sempre il comico sfigato, ma non si va oltre. E non è che lo sfigato non possa avere milioni di varianti. Uno può essere sfigato e incazzato, un’altro potrebbe essere alcolizzato e sfigato, Un altro sfigato depresso, uno sfigato che subisce l’azione e si prende la torta in faccia, un altro sfigato che inciampa e tira accidentalmente la torta in faccia, uno può essere ricco ma sfigato e nonostante i soldi non combinare nulla, ma in italia sembra che oltre a essere tutti sfigati siano anche tutti sfigati SENZA MOTIVO!!!!!
Bisio è uno di questi. Qualcuno di voi ricorda una battuta di Bisio che potrebbe dire solo lui?
Io non me la ricordo.
Non vi dico di provare prospettive comiche nuove, perchè dovreste cambiare proprio autori, ma almeno provate ad avere una personalità..
Rubare le battute non è un reato se quando le dici ci metti la tua personalità, ma il problema è che spesso questa personalità neanche c’è.
“Rubare le battute non è un reato se quando le dici ci metti la tua personalità…” ??? AAh annamo bbene…
Non litighiamo eh… L’A
Ti sei mai chiesto perchè le battute quando le copiava Grillo nessuno si indignava a comando? Perchè Grillo aveva personalità. Qualcun altro come per esempio Crozza tutta sta personalità non ce l’ha e se gli togli gli autori o le battute degli altri comici non resta nulla, tant’è che non fa neanche interviste. Prova a dire a Crozza di fare un monologo da un ora senza autori, costumi, imitazioni, parodìe e ballerine. Solo monologo. sarebbe finito.
Qui nessuno si indigna a comando. Te lo spiego: se fai la serata con le tue cugine nella pizzeria sotto casa e dici una battuta di Pippo Franco non gliene frega niente a nessuno. Se fai la battuta in un contesto dove girano dei soldi e Pippo Franco dimostra che la battuta è sua perchè l’ha fatta prima, è meglio che ti trovi un buon avvocato. Detto questo, l’arrampicarsi sugli specchi delle personalità di Robin Williams e Stanhope è roba da seghe mentali. Se copi una battuta, non è questione di personalità, è plagio. Se sei così tranquillo sulle tue tesi come vuoi far vedere, perchè non metti qui la migliore delle tue battute lasciando che gli altri numerosi comici che leggono questo blog la possano usare nelle loro serate… può darsi che ci sia qualcuno che con una personalità diversa fa anche più ridere.
Non sono un comico ma se fossi un comico lo farei e sai perchè? Perchè penso che puoi copiare tutte le battute che vuoi, ma se io sono Bud Spencer e Terence hill e tu copi e fai Paul Smith e Michale Coby, magari i tuoi 5 minuti di gloria li rimedi ma sarai sempre il secondo. Sarai sempre un clone. Luttazzi docet. Non è la battuta copiata che fa la carriera. sono le idee e le opinioni che stanno oltre la battuta. La battuta ti può aiutare una volta ma la sostanza prima o poi devi tirarla fuori.
Quello che cerchi di esprimere è: L’importanza delle idee e concetti (la sostanza) ha più valore delle battute e denota la grandezza di un comico, per cui le battute si possono copiare? Secondo me, no. Mi sembri confuso, senza offesa.
Sai cosa non sopporto dei nuovi comici esordienti? che hanno una paura folle di postare il loro materiale in rete “per paura che mi rubino le battute”. Ma io continuo a pensare che rubare le battute non ti darà nè il carisma dell’altro comico nè la caratterizzazione del personaggio, l’interpretazione nè la forza comica di quel comico. Che è il motivo percui Luttazzi aveva le battute di Carlin ma non aveva la forza, il cinicmo, la carica emotiva e il carisma di Carlin quindi io non mi porrei il problema di chi me le ruba.
Detto questo sia chiaro non sto dicendo “fate bene a rubare”, non fraintendetemi!!! Sto dicendo che è sbagliato pensare che un buon comico sia semplicemente una somma di battute geniali perchè è riduttivo. Dipende poi cosa ci fai con quelle battute.
Il giudizio su Luttazzi mi sembra superficiale. Quando venne fuori che aveva copiato qualche routine, si gridò allo scandalo e venne crocifisso. In realtà aveva la maggior parte del suo materiale originale e riempiva i palazzetti alla fine del secolo scorso. Materiale originale che oggi darebbe il giro a chiunque si professi stendapper. Capisco che la pensi diversamente, ma Luttazzi era (ed è) un grande battutista che si trovava a suo agio interpretando personaggi surreali o facendo monologhi scorrettissimi e di grande rottura. E per questo motivo il tuo ragionamento si contraddice da solo perchè Luttazzi aveva più forza e personalità di quella che immagini e ha pensato proprio “se ci metto una battuta di Hicks che ci sta bene con il mio profilo artistico, e mi calza a misura, che problema c’è?” … e poi s’è visto. Mi sembra un buon argomento di discussione, ma siccome ultimamente si sente spesso dire dai comici, soprattutto i giovani: “rubare si può, copiare è da coglioni”, è facile immaginare che nell’era internet l’originalità stia perdendo importanza. Peccato.
Ananas Blog è favorevole a un rientro in grande stile di Luttazzi sulla scena. L’A
Ritorno di Luttazzi? Sono favorevole anch’io, purchè faccia le cose fatte bene e non a cazzo come ha sempre fatto. L’ideale sarebbe: due show da un ora massimo (che non ha tutta questa espressività vocale, è piatto come Fedez quando tenta di rappare e dopo 40 minuti già non si regge più), battute sue, nel primo spiega la sua versione dei fatti passati e nel secondo parla di attualità magari anche staccandosi dalla politica che sentire parlare di Renzi e Berlusconi per un ora magari anche eviterei, quindi sesso religione, politica, morte possibilmente partendo da sè stesso che in 10 anni di monologhi di lui nn si sapeva mai nulla. Se torna io ci sto!
Non mettiamo condizioni, che torni e basta. L’A
1) Di Luttazzi in 10 anni non si sapeva nulla??? E’ evidente che non hai mai letto i suoi libri né visto i suoi monologhi. Il criterio comunque è sbagliato: ci sono grandi monologhisti che non parlano di sé ad esempio Bill Maher e altri che parlano di un sé inventato ad esempio Steven Wright. 2) Luttazzi non aveva la forza di Carlin? Aveva una forza propria e superiore a quella di tutti gli altri messi insieme basta rivedersi il monologo a raixunanotte. Infatti l’hanno censurato ogni volta e querelato ancor di più. Avercene di deboli come lui. Questa accusa di debolezza dimostra solo malafede 3) Le accuse di “plagio” servirono a dargli del disonesto ma erano fatte da incompetenti come scrive una specialista di traduzioni in un saggio recente: http://newkoh.blogspot.it/ Quando si parla di plagi è ora di smetterla di tirare in ballo Luttazzi perché non plagiava. Tirate in ballo Saviano condannato per plagio. P.S.: ovviamente sono Luttazzi…
Che Bisio non abbia mai detto una battuta a lui aderente è assodato. E fa ridere solo quando dice quelle di Tanica. Dire invece che copiare le battute non é un problema l’ho sempre sentito dire a un solo tipo di comici: quelli che copiano le battute. E cosa vuol dire la personalità? Allora uno può occupare casa tua perché pensa di abitarla meglio?
Rettifico. Mi son espresso male. non volevo dire che copiare sia giusto, ma che se una battuta sull’alcool la dice Robin williams (tra l’altro noto per aver copiato spesso) e la dice anche Doug Stanhope, pur essendo entrambi alcolizzati la personalità dei due comici è talmente diversa che prescinde da qualunque battuta copiata. Cosa che non si può dire di Bisio che copia le battute ma nn è che dette da lui guadagnino qualcosa.
Ah, ok! Purtroppo, negli anni della carne da macello televisiva italiana, l’attinenza comico-battuta è andata a farsi benedire. C’era una sorta di “cestone della battute” da cui tirare su a casaccio come nei bottegoni di abbigliamento.
Origlio favole è l’anagramma di Flavio Oreglio. Sei tu? ^_^
No, sono Fiorello Gavio.
Come stai Oreglio tutto a posto? ^_^
è una battuta vecchia come la merda, non l’ha certo copiata da Duilio Pizzocchi, chiunque esso sia. L’avranno trovata su internet googlando “battute”.
non sembrava così popolare da trovarsi ovunque 😉