… O CALO DELLE VOCAZIONI?
Ieri sera c’è stata la prima serata di Zelig in Progress, che ha sostituito la tradizionale marmellata umana dei provini per Zelig Off (trasmissione che forse non si farà), marmellata attorno a cui ruotava l’intera emotività dell’ambiente comico. Chiedendo un po’ in giro, a chi c’era, sono venute fuori alcune novità interessanti.
I comici erano meno di 25, tanti, troppi (se si volesse valutare bene un artista), ma in netto calo rispetto ai carnai cabarettistici di 30 – 35 unità. Questo è positivo. Inoltre lo show è finito attorno alle 23.30, rispetto alle ore piccole tradizionali. Questo è già un progresso (anzi, un progress).
Comici principalmente dai laboratori di Roma, Torino, Genova, con alcuni veterani come gli amici Rizzuto, Paci e Bottesini, Gnomiz, Andrea Perroni (quasi direttamente da Colorado). Conduzione affidata a Federico Basso e Davide Paniate (la Mannino volerà a La7). Sala piena per 3/4. Forse sono lontani i tempi in cui in certe occasioni c’era il sold-out. Peccato, l’incasso di questa e delle altre 2 serate verrà devoluto in aiuto ai terremotati dell’Emilia.
Presente tutto lo staff, da Gino & Michele fino all’ultimo degli autori. Bocche cucite. Nessuna anticipazione da parte di nessuno. Atmosfera di totale incertezza. Comunque la riunione segreta di tutti gli autori a fine spettacolo è stata fatta lo stesso. Chissà cosa si sono detti…
Forse domani tornerà il carnaio, forse si finirà all’una. Ma se così non fosse, forse (speriamo) sarà un segnale che dopo le esagerazioni degli anni passati, fatti di assurdi bunga bunga umani, si stia tornando verso una certa normalità… oppure, come in Vaticano, c’è crisi di vocazioni, chissà…
Ananas Blog (l’unico servizio pubblico cabarettistico)