Tag Archives: Claudio Bisio

Zelig Covid Edition con Claudio Bisio e Vanessa Incontrada

24 Mag

Bisio e Incontrada (link sull’immagine per il video su http://www.corriere.it)

Zelig Covid Edition è una maratona a fini benefici a favore dei lavoratori del mondo dello spettacolo. L’iniziativa è stata ideata dal patron di Zelig Giancarlo Bozzo e avrà alla conduzione (ovviamente a distanza) niente di meno che Claudio Bisio e Vanessa Incontrada, riunendo la coppia più di impatto degli anni d’oro del cabaret tv di prima serata.

Zelig Covid Edition verrà trasmesso sulla piattaforma NatLiveTv (vedi qui il sito) sabato 30 maggio 2020 a partire dalle 18.00 in cui si preannuncia la presenza di ben 300 tra comici e autori. La diretta vera e propria inizierà alle 21. Inoltre già da adesso è possibile, sulla suddetta piattaforma, vedere dei contenuti inviati dai comici stessi.

Lo scopo è di favorire le donazioni che verranno convogliate verso il seguente IBAN:

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Sarà possibile donare fino al 6 giugno. Tra i supporter dell’iniziativa si annoverano il Ministero dei Beni Culturali, Zelig, Smemoranda e Nuovo Imaie.

A tal proposito avevamo citato proprio il Nuovo Imaie (società di raccolta dei diritti d’immagine) nel post in cui si parlava delle iniziative a sostegno dei lavoratori dello spettacolo (leggi qui). Il Nuovo Imaie aveva promosso un Fondo Speciale per gli associati. bene a quanto pare i soldi stanno arrivando agli aventi diritto e questa è sempre una cosa buona.

Poi riguardo a come verranno distribuiti i fondi raccolti da Zelig Covid Edition (che si spera siano ingenti) la forma universalmente più apprezzata è sempre quella di “sostegno al reddito”. 

Ananas Blog

Sanremo: un festival (quasi) senza comici

10 Feb

il Teatro Ariston (immagine di pubblico dominio)

Si è appena conclusa la 70° edizione del Festival di San Remo, condotta da Amadeus e caratterizzata da un successo incredibile a livello di ascolti, di diffusione social e, perché no, anche di conflitti (vedi Fiorello/Tiziano Ferro. Morgan/Bugo etc.)

Allo stesso tempo, questa edizione si è caratterizzata per la totale mancanza di guest comiche. Forse perché ogni spazio è stato cannibalizzato da uno show man completo come Fiorello, forse perché questo tipo di ospitate risultano ormai datate oppure fuori luogo.

Eppure sembra ieri che il comico, spesso in forma di monologo, costituiva uno degli eventi del festival, in grado di fare rumore generando anche polemiche furiose. Continua a leggere

Bisio, le battute fuori posto, il SNL Italia e Bottazzi

13 Mag

Claudio Bisio, che simpatico copista

Ieri sera, guardando l’ultima puntata del Saturday Night Live Italia sul canale 8, è capitato di sentire Claudio Bisio, in apertura a un monologo sul Paradiso e l’Inferno, dire una battuta  che suonava più o meno così: “Quando morirò voglio morire come mio nonno che si è spento serenamente nel sonno e non urlando come i suoi passeggeri”. La battuta aveva due caratteristiche:

  1. Era scollegata dal contesto ed inserita lì forzatamente e con poca convinzione.
  2. Era uguale a quella notoriamente in repertorio a Duilio Pizzocchi nel personaggio del camionista  Ermete Bottazzi. 

Così è partito di slancio un Tweet: 

Un Tweet con la tipica diplomazia che contraddistingue Ananas Blog

La cosa risultava doppiamente antipatica poiché Bisio doveva conoscere bene la battuta di Bottazzi dato che era andata in onda a Zelig Circus (nel 2006) e ne costituiva addirittura l’inizio del monologo (Vedi qui).

Poi, approfondendo, risulterebbe che la battuta sia un classico dell’umorismo all’americana, un “joke” preso anche a esempio su come si costruisca una battuta (col meccanismo dello spiazzo) la cui origine risale a Will Rogers, attore e comico morto nel 1935:

Link sull’immagine di anteprima

Detto ciò azzardiamo alcune conclusioni sull’intera vicenda:

Duilio Pizzocchi è uno dei più apprezzati “Joke Man” che ci siano in Italia e uno di quello con maggior mestiere. Ci può stare che utilizzi degli standard comici, anche perché la battuta è stata contestualizzata bene nel personaggio del camionista. Meno interessante e fare un “copia e incolla” che stona come un Times Roman 18 messo in un testo tutto in Arial 12 (nella versione di Bisio).

Bisio da chi ha fatto copia e incolla? Dal pezzo visto allo Zelig Circus che conosceva bene per averlo condiviso sullo stesso palco? Oppure facendo il figo che conosce gli standard americani e li cita?

Ah, saperlo…

Addaturnà Luttazzi! (ovviamente)

Ananas Blog

il Saturday Night Live con Claudio Bisio!

11 Gen

Bisio si accinge a un’altra fantastica avventura umoristica

La notizia è che si sta preparando una versione italiana del leggendario Saturday Night Live, col volto di Claudio Bisio, ovviamente per i canali Sky cui il popolare attore è legato contrattualmente. Le premesse sarebbero di fare sul serio rispetto ai tentativi del passato, un po’ sottotono (leggi per esempio qui) risalenti a 5/6 anni fa.

La coproduzione sarebbe affidata alla FTM Entertainment di Fatma Ruffini, e una delegazione autorale produttiva è alla sede del SNL a New York per farsi spiegare bene come fare.

A tal proposito giunge a fagiolo un post di Andrea Boin, già capo progetto di Colorado, con la foto qui a fianco (click sull’icona per l’immagine originale) pubblicato su Instagram (qui) con un testo significativo:

“Rockfeller Center. 54esimo piano. Alla NBC. Da quelli che fanno il Saturday Night Live. Quello vero. Quelli bravi. Sogno.”

Detto questo sembra che Bisio voglia lavorare con energie fresche e che a tale scopo si stiano facendo provini a manetta presso gli studenti della Paolo Grassi di Milano. Nessun autore Zelig risulterebbe convocato. Aggiornamento: del progetto potrebbero far parte anche Alessandro Betti ed Ale di Ale e Franz (come si legge qui) a meno che non siano a New York per turismo…

UN PROBLEMA SERIO (si consiglia il ricovero in…)

L’adattamento del SNL giungerebbe a ruota di un altro adattamento Sky che è andato maluccio: The Comedians sempre con Claudio Bisio e Frank Matano. Uno dei motivi della scarsa riuscita è stato sicuramente il problema che affligge Bisio da sempre: l’overacting (cioè la recitazione forzata, esagerata, sopra le righe).

Bisio, ovunque lo metti (talent, cinema, fiction, conduzione) esagera sempre. Eppure non è sempre stato così. Quando era sconosciuto e più povero sapeva recitare coi controcazzi, come nel grande Morte Accidentale di un Anarchico di Dario Fo. 

Allora, dato che è un uomo finanziariamente ricco, prima di buttarsi nell’ennesima operazione così così, perché non ricoverarsi per qualche settimana in una clinica in cui si curi l’overacting? Come quella immaginata dai Monty Python?

L’alternativa sarebbero una valanga di smorfie…

Ananas Blog

Claudio Bisio che fantastico bambinaio!

31 Ago

 

Claudio Bisio fa un gesto come dire "Venite, venite bambini!" (da TvBlog)

Claudio Bisio fa un gesto come dire “Venite, venite bambini!” (da TvBlog)

La notizia risale alla fine di luglio: Claudio Bisio condurrà un talent per bambini dai 4 agli 11 anni, dal titolo: Kid’s Got Talent, per TV8, il canale generalista in chiaro di Sky (leggi post su Tv Blog) “Kid’s Got Talent, evidente risposta Sky a Pequeños Gigantes, il talent show riservato ai più piccoli prodotto dalla Fascino di Maria De Filippi e andato in onda quest’anno su Canale 5 con la conduzione di Belen Rodriguez”. La notizia è una di quelle che generano in automatico una malinconia senza fine, un po’ per l’ennesimo talent, format da cui siamo letteralmente invasi, verso il quale arriverà (o sta già arrivando) una crisi di rigetto.

E’ vero che l’ultima edizione di Italia’s Got Talent (con giudici lo stesso Bisio, la Littizzetto, Nina Zilli e Frank Matano), ha avuto un buon successo, valendosi tra l’altro di una regia strepitosa. Però vedere quello che poteva essere l’erede di Walter Chiari o del Giorgio Gaber prima maniera (nelle cui corde ci sarebbero performance teatrali, cinematografiche e televisive di alto livello), in un format già qualitativamente bollito, creato per marcare stretta Maria De Filippi mette appunto una tristezza infinita, c’è quell’idea  di marchettone ben pagato, di allegra resa al mainstream, di situazioni a cui si sarebbe potuto dire di no (un talent per bambini? no, non lo faccio, grazie).

La cosa sembra addirittura un ripiego al talent per comici cui stava lavorando Claudio Bisio (leggi qui) che sembra ormai tramontato per la “concorrenza spietata” di Eccezionale Veramente che, uscendo prima, ha bruciato il progetto bisiesco. E’ un peccato perché le alternative al marchettone bimbi ci sarebbero state. Un esempio su tutti: un ritorno all’ovile. Il crollo di Zelig ha lasciato in stato di disoccupazione  o semi disoccupazione tante “risorse” sia comiche che autorali, molte di queste di provata professionalità. Ecco, forse da lì si sarebbe potuto pescare per fare qualcosa di originale nel campo della comicità.

Non andrà così, quindi cantiamo, su un sottofondo suonato da Rocco Tanica il triste jingle: Claudio, Bisio, che fantastico bambinaio! Zum zum!

 

Ananas Blog

Riccardo Cassini nuovo capoprogetto di Made in Sud

14 Feb

Riccardo Cassini (foto profilo Facebook)

Riccardo Cassini (foto profilo Facebook)

L’indiscrezione clamorosa riguarda la parte autorale di Made in Sud che ricomincerà martedì 23 febbraio. Come scritto in precedenza (vedi qui), il fin qui capoprogetto e cointestatario del marchio Paolo Mariconda  non seguirà più la trasmissione, anche se manterrà la firma. Al suo posto, in studio e sulla scaletta ci sarà un nome pesante: Riccardo Cassini, autore tra gli altri di Fiorello e Panariello e dell’ultimo fortunato Sanremo, napoletano, quindi conoscitore del tema e degli artisti della scuderia Mormone. Per esempio, un bel po’ di anni fa, fu coautore dell’esilarante sitcom Orip Orap assieme ai Ditelo Voi, che andò in onda su TeleNapoli/Canale 34.

Non ci sono notizie ufficiali di questo passaggio di consegne autorale, ma ciò non stupisce. Partiamo dal fatto che Made in Sud  non sembra andare verso la ricerca e l’inserimento di nuovi comici. Nel senso che verrà confermato più o meno il solito cast, con le solite maschere, i soliti tormentoni, lo stesso tipo di comicità, nello stesso scalettone. In un contesto simile, uno bravo si inserisce velocemente e con relativa facilità. L’unica è avere un po’ di pelo sullo stomaco per sorvolare su una comicità non sempre di livello, soprattutto già vista e rivista fino allo sfinimento. Glissare su tutto fingendo di divertirsi e di fare una cosa figa potrebbe essere la strategia migliore.

Sì, ma in tutto ciò, Beppe Tosco che dice?

Ananas Blog (Throw down like a barricade)

ecco perché Giuseppe Sala diventerà Sindaco di Milano

2 Feb
Gino e Michele (da affariitaliani.it)

Gino e Michele (da affaritaliani.it)

Una volta era facile riconoscere qualcuno che stava per avere successo: aveva attorno qualcuno di Zelig. Allo stesso tempo, chi era vicino a cadere in disgrazia lo notavi perché c’erano quelli di Zelig che  stavano scappando da lui. Per molti anni è stata la regola per sopravvivere in uno degli ambienti più bizzarri e sotto pressione che siano mai esistiti: bisognava fiutare il vento, schivare i perdenti, salire sui carri giusti. Pian pianino diventava un istinto. Ora che quel mondo è in disfacimento, quell’istinto è diventato inutile ai piani più bassi, ma sopravvive almeno nei capi.

Domenica 7 febbraio si terranno le primarie del PD per il candidato a sindaco  di Milano, in cui si sfideranno Giuseppe Sala (commissario Expo 2015); Francesca Balzani (vice del sindaco uscente Pisapia, da cui ha ricevuto l’endorsement) e Pierfrancesco Majorino (assessore alle politiche sociali della giunta Pisapia). Si immagina che per esempio, Gino, Michele, Claudio Bisio, si schierino senza alcun dubbio con La Balzani o Majorino, che rappresentano la continuità con la giunta uscente. Sala non è propriamente di sinistra, fece parte dell’amministrazione di Letizia Moratti. 5 anni fa il vertice zelighiano si beò letteralmente della vittoria di Pisapia (vedi per esempio qui) e lo stesso Claudio Bisio si fece vedere sul palco assieme a Niki Vendola (vedi qui) Continua a leggere

sono fischiate le orecchie anche a Bisio?

5 Nov
Claudio Bisio fa un gesto come dire "Venite, venite comici!" (da TvBlog)

Claudio Bisio fa un gesto come dire “Venite, venite comici!” (da TvBlog)

La chiusura de il Boss dei comici è l’ennesima “non riuscita” di un talent sulla comicità (prima c’erano stati Comedy Club  tanti anni fa e poi C-Factor mai partito e un altro a conduzione Geppi Cucciari e Fabio Volo scomparso dai radar).  In senso lato, Zelig, Colorado e poi Made in Sud hanno formato un gigantesco talent in cui la comicità è stata succhiata fino al midollo non lasciando più niente o quasi. La rete a strascico è passata centinaia di volte, ovunque in giro per l’Italia. Sotto forma di laboratori e provini e poi laboratori e poi ancora laboratori e poi provini, poi tv, tv e ancora tv. Continua a leggere

Zelig i piani di riscossa televisiva devono essere trasparenti

28 Set
riscossa?

riscossa?

Questo articolo potrebbe costituire un “dialogo tra sordi” visto che ha come tema la maggiore trasparenza che Zelig dovrebbe applicare verso i comici. Veniamo da anni di sfruttamento e di successo televisivo. Lo sfruttamento avveniva grazie alla poca trasparenza e consentiva di spremere all’ultima goccia le persone, soprattutto tenendole nel mistero (leggi qui) e tenendole legate ai laboratori tramite l’uso disinvolto delle liberatorie (leggi qui). Lo sfruttamento provocava “parassitismo” (tu sgobbi, io faccio il selezionatore) e produceva “sterilità creativa”. Ananas Blog ha trattato a lungo il problema sperando di indurre un’inversione di rotta (qui una serie di post a tema). L’obiettivo era di migliorare l’intera scena italiana che, com’era prevedibile, stava andando verso il declino.

Adesso i tempi sono cambiati. Zelig televisivamente è in crisi dopo i flop della gestione post Bisio. Poi si sono aggiunti altri fattori negativi: il mancato rinnovo con Mediaset (irreversibile) e la fuga di Claudio Bisio verso le produzioni Sky / Fremantle. Claudio era forse atteso come messia di una futura riscossa, ma è andata diversamente. Queste sono questioni tecniche, poiché un gruppo creativo può sempre continuare a trovare idee nuove e a lavorare ad altri progetti. A quanto pare i progetti di riscossa televisiva ci sono.  Il direttore artistico Giancarlo Bozzo è tra quelli in prima linea per far ripartire la macchina comica zelighiana.

Purtroppo il bubbone, la malattia che ha portato al declino continua a persistere. Si chiama ancora poca trasparenza, che genera mistero, che produce sfruttamento, che genera parassitismo, che produce “nessuna idea originale”. Zelig, come minimo, e anche in riparazione agli “errori del passato” dovrebbe fare un discorso chiaro ai comici: A) dire con chiarezza quale sia la situazione televisiva, B) esporre onestamente quali siano i progetti in corso, C) raccontare con precisione di cosa ci sia bisogno, D) coinvolgere solo chi può essere coinvolto nei suddetti progetti, solo con ciò che interessa davvero.

In questo modo il bubbone verrebbe reciso e ci sarebbe un futuro.

quando Zelig Off tornerà...

quando Zelig Off tornerà…

Purtroppo, almeno nella COMUNICAZIONE UFFICIALE le cose rimangono ancorate al passato. Per esempio, sul sito di Area Zelig, il 30 settembre è annunciata una serata di Zelig in Progress, che non ha nulla da invidiare alle “serate tritacarne” dei bei tempi, in cui ci si vanta della presenza di 40 e più comici:

“Insomma, ancora una volta allo Zelig Cabaret di viale Monza 140 se ne vedranno delle belle!In passerella “vecchie glorie”…e volti nuovi del cabaret, comici ancora da conoscere questo è vero, ma assicurano dalla sala regia, pur sempre i migliori cabarettisti provenienti da tutta Italia, isole comprese, che chiedono di poter avere anche loro una chance per mettersi in gioco col meglio della loro comicità proiettati verso la nuova stagione televisiva.
Anche se alla fine non tutti lasceranno il segno.”
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Claudio Bisio cerca nuovi comici

16 Set
Claudio Bisio fa un gesto come dire

Claudio Bisio fa un gesto come dire “Venite, venite comici!” (da TvBlog)

La notizia è interessante, forse è un’anticipazione di come sarà il varietà comico in futuro. Segnali ce ne sono già. In abbondanza. Claudio Bisio, impegnato come giurato nella nuova edizione di Italia’s Got Talent su Sky Uno, sta lavorando a una trasmissione che vada alla ricerca di talenti comici in tutta Italia. L’occasione è stata la presentazione dei palinsesti (sky upfront)  al Teatro Arcimboldi di Milano (luogo evocativo). Qui il post e l’intervista video a Bisio. Si tratterebbe di una sfida tra giovani comici. La ricerca non sarebbe ristretta solo ai palchi, ma anche al web, anche alle future web star. Bisio sembra aver fatto una crasi delle sue esperienze presenti e passate (la tecnologia Sky, la nostalgia del palco, le radici cabarettistiche, l’adrenalina dei talent):

“Dopo un anno a Sky ho ammirato il livello tecnologico, la sapienza. Il linguaggio televisivo mi sembra molto moderno. Io, però, ho la mia età e sono legato al cabaret, ai comici. Per quanto mi riguarda è una sfida nei confronti della televisione. Ci proviamo. A me è piaciuto, da spettatore, vedere X Factor o fare il giudice a Got Talent. Mi è piaciuta questa adrenalina della gara. Però mi piace anche lo show, gli ospiti. Io con questo progetto mi immagino sul palco, non seduto con le spalle al pubblico”. Continua a leggere

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