
da Pixabay.com (Libera per usi commerciali. Attribuzione non richiesta)
Segnaliamo l’interessante iniziativa di un docufilm: “Sbaci & Avambraccioni – gli artisti al tempo del Corona Virus” promossa da Eugenio Chiocchi (veterano della comicità dal vivo) tramite la compagnia SeriamenteComici. Inizialmente doveva avvenire attraverso un evento live, poi reso impossibile dall’aggravarsi dell’epidemia da Corona Virus.
Lo scopo è “Lasciare una traccia, un messaggio, una testimonianza, dare voce a chi non ha voce” dichiara Eugenio Chiocchi. Infatti l’attuale (e legittima) sospensione degli spettacoli live sta generando un dramma che rischia di passare in totale silenzio: quello dei comici che vedono sottratta la loro principale fonte di sostentamento. Ovvio, oltre al comico c’è tutto l’indotto e i lavoratori che ne fanno parte (vedi anche articolo precedente).

Eugenio Chiocchi
Questa “scomparsa” nella percezione comune dipende da tanti fattori. Quello principale, credo, sia dovuto al fatto che il comico sia visto come il buontempone ilare che (probabilmente) è ricco di famiglia oppure lo fa come dopolavorista; un produttore di gag superficiali e spensierate. Si ignora che il cachet per una serata spesso va a coprire l’affitto, la rata del mutuo o la spesa e che anche una singola cancellazione può generare seri problemi.
Detto ciò il docufilm sarà composto da contributi video da parte di addetti ai lavori (“che vogliono portare la loro testimonianza con una gag, una faccia, una trovata, un silenzio, un mini numero”) che verranno montati e che verrà diffuso nel modo più ampio possibile. Come testimonianza, appunto, a riempire un vuoto.
“Sono già arrivati una quindicina di video, non solo di comici, ma anche di musicisti, segretarie di produzione, operatori di teatro per ragazzi, fonici. Dovremmo arrivare a un 30 video e c’è del materiale molto interessante” ci ha detto Eugenio Chiocchi.
E sarebbe comunque un primo passo per uscire dall’attuale oblio.
Ipotesi intervento video:
Ciao mi chiamo Chiocchi e faccio il comico dal 1977, da allora non ha mi fermato niente neanche mia suocera, neanche Bush, neanche le cavallette, ora il coronavirus mi ha bloccato in casa, ma non mi ha bloccato il mio intelletto. Viva la vita
Altra ipotesi:
Ciao mi chiamo Pingo Pallo faccio il clown al circo Capanno. il coronavirus mi ha bloccato e da 15 giorni non lavoro e non guadagno.
Insomma, l’importante è sottolineare il proprio ruolo e l’effetto della crisi sull’attività lavorativa.
Per chiarimenti, info ed invio riprese: Eugenio Chiocchi 335 6634207
Aggiornamento: il video è online (forse ne seguiranno altri) per vederlo andare su Youtube o fare click sull’immagine qui sotto:
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