Sta destando un certo scalpore su Facebook la notizia dell’incidente occorso a Saverio Raimondo (uno degli artisti di punta della satira italiana e parte integrante del gruppo Satiriasi) presso il Caffè Teatro di Vergera di Samarate, sabato 29 novembre 2014. A quanto pare c’è stata la “rivolta” di un gruppo di spettatori rispetto ai temi “scottanti” proposti dallo stand up comedian romano. Qui la discussione su FB dalla pagina di Maurizio Castiglioni, il patron del Caffè Teatro che, ricordiamo, è uno dei templi del cabaret italiano.
Castiglioni difende la scelta artistica e la qualità sia di Saverio Raimondo che della satira stand up, sdoganata in Italia dai ragazzi di Satiriasi. Attribuisce l’incidente a un errore di programmazione: il pubblico del sabato sera, non preparato adeguatamente a ciò cui avrebbe assistito (i “ribelli” erano lì per festeggiare un compleanno). Ecco, la spiegazione è semplice. Qualcuno su Facebook ha commentato che il pubblico italiano non è preparato alla stand up. Allora, verrebbe da dire, le centinaia di serate “bucate” dai comici televisivi? Quelle in cui il cabarettista è stato fatto scendere in anticipo dal palco per non irritare ulteriormente il pubblico? Vogliamo forse dire, con ciò, che il pubblico italiano non è preparato alla comicità televisiva commerciale? Continua a leggere