Uno dei fenomeni peculiari del bizzarro mondo comico televisivo italiano è la figura dello “Zimbello”, detto anche “Riempitivo”. Si tratta di una figura destinata a passare, che viene messa in tv proprio per la sua debolezza comica. Il vero problema è questo: lo Zimbello sa di esserlo, oppure è preda di aspettative segrete e struggenti?
Nel primo caso si tratterebbe di un gioco condiviso, nel secondo di una forma di crudeltà, carica di un cinismo disgustoso. Siamo sul filo: potrebbe essere un modo irresponsabile di usare le persone oppure una fucina di talenti… ah saperlo!
Lo zimbello (o Riempitivo) viene valorizzato ben oltre i suoi meriti. E’ come se i capi ci dicessero: “Oh che giusti che siamo, quanto siamo fighi, creiamo l’oro dal nulla!”. Allo stesso modo gli altri comici, i conduttori risaltano nella Continua a leggere