La notizia è confermata anche se i dettagli restano ovviamente vaghi e in divenire. Zelig sta operando un cambio di pelle abbastanza semplice da spiegare: il locale storico di viale Monza 140 è stato ristrutturato (vedi immagine sopra) diventando anche uno studio televisivo, cioè un luogo con telecamere in cui è possibile registrare ogni cosa succeda sul palco o dietro le quinte.
Ciò servirà al tentativo di avviare un canale tematico comico sul digitale terrestre. L’impresa consentirebbe di autoprodursi e non dipendere più dalle bizze (per esempio di Mediaset sulla quale in fondo si ignorano i motivi della rottura definitiva) tentare un rimbalzo verso l’alto anche creativo a dispetto della crisi.
Ovviamente la cosa è risaputa dalla presenza dei nuovi locali e, soprattutto, dal fatto che diversi comici, autori, conduttori sono stati contattati, chiedendo loro se avessero idee o progetti da proporre.
Non è un’impresa facile riempire di contenuti un canale che probabilmente all’inizio avrà più valenza periferica e coprire i costi tramite (si immagina) sponsorizzazioni varie. Soldi non ce ne saranno molti e questo lo si deduce anche dal fatto che Gino e Michele se ne staranno abbastanza fuori.
Detto ciò quello che viene sottolineato è il carattere di esperimento. Di lodevole c’è l’utilizzo di una struttura che fa capo all’agenzia Bananas e che fuori dal giro tv rischierebbe di essere smantellata. Bananas per lunghi periodi ha potuto contare su un numero annuale di prime/seconde serate su Canale 5 e Italia 1. Se tutto andrà bene le risorse interne verranno impiegate e si salveranno dei posti di lavoro.
Poi occorrerebbe una creatività e una innovazione di linguaggio non facilissime da azzeccare in epoche in cui la comicità si trasforma rapidamente e in cui i vecchi schemi non funzionano più. Questa è la sfida più ardua.
Ananas Blog
Difficile immaginare che non si verifichino anche qui tutte quelle dinamiche più volte stigmatizzate da Ananas.
Beh con gli anni poi anche certe dinamiche non funzionano più. La frase “Quest’anno è il tuo anno” è probabile che si estinguerà naturalmente. L’A
Speriamo, soprattutto per chi ci si butterà dentro con entusiasmo patologico. Ma la web radio che fine ha fatto?
Meglio buttarsi con un sano disincanto. Sì la web radio credo sia l’esempio di ciò che non si dovrebbe fare (credo). L’A
“per esempio di Mediaset sulla quale in fondo si ignorano i motivi della rottura definitiva”
Zelig floppava e l’hanno tolto dal palinsesto, non è che sia successo chissa ché…
Veramente zoppica ormai da anni ma era ancora lì, quindi il tuo alibi fa acqua da tutte le parti. ^_^
Ad ogni modo se non cambiano rotta smettendo con i personaggi bidimensionali, i tormentoni e le macchiette non cambierà nulla.
E non sto parlando per forza di stand up. Cazzo in Germania fannoDie Anstalt, programma facilmente reperibile sottotitolato in rete. Noi il massimo che ci concediamo è Crozza e ce lo facciamo anche piacere orgogliosi!!!! Cambiate quella cazzo di formula vecchia rinsecchita e tagliate quel fottuto cordone omberlicale col passato amici di Zelig!!!!
é inutile che cambiate rete se la merda che producete è la stessa!!! Se l’obiettivo è restare fedeli alla vecchia linea con una scatola nuova potete fare a meno!!!!!
Provate a guardare cosa fanno in Germania!!! Altro che suocere, donne e battute su Rocco Siffredi!!! Cominciamo a prendere la comicità seriamente o volete continuare a essere visti come degli idioti simpatici che fanno i doppi sensi come i quattordicenni che hanno appena scoperto l’anatomia femminile? Svegliatevi!!!
Mo vado a vedermi Die Anstalt, grazie. L’A