Il comico professionista Antonio Covatta ha appena pubblicato su YouTube un video di protesta, nel quale lamenta la seguente situazione: dopo una lunga frequentazione con materiale di repertorio, quest’anno ha portato allo Zelig Lab di Roma il personaggio del magnate russo. Ieri sera ha constatato che a Zelig Circus Raul Cremona faceva il personaggio del magnate russo, (di fatto “bruciando” il suo lavoro, poiché d’ora in avanti chiunque gli dirà: “ma questo lo fa già Raul Cremona a Zelig” NDR).
Comunque nel video Antonio spiega molto bene i motivi della “lamentela”. In un post precedente si è fatto notare come il plagio comico in Italia sia inesistente (leggi articolo), ma questo sembra un caso diverso, non di plagio, ma di mancanza di conoscenza, rispetto, considerazione del lavoro che i comici fanno (a loro spese) nei laboratori.
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Menomale che qualcuno ne parla, ma purtroppo penso che non cambierà niente. Tanto rumore per nulla…
Gli autori che seguivano i laboratori, dovevano far presente a Cremona, che il personaggio lo faceva prima di lui Covatta. Ma a quanto pare contano poco e Cremona, probabilmente ha molta voce in capitolo. Lasciamogli anche il magnate…dopo per lui la pensione, visto che non ha altre cartucce da spararsi. Cremona è stato un grandissimo comico…ma orma, il grosso l’ha fatto. Mi dispiace per Covatta, l’avrebbe sicuramente fatto meglio.
Sarebbe interessante vedere i video dei due personaggi per confrontarli e capire qualcosa in più. In ogni caso solidarietà a Covatta.
Se si prova a mettere il video nella pagina FB di Cremona viene subito cancellato. Gatta ci stracova…
anzi, gatta ci Covatta.
Ma quindi, alla luce di tutte quete considerazioni, se ad uno non gli fregano il personaggio o le battute, vuol dire che questo è proprio uno sfigato, o no?
Chi copia un personaggio è un uomo inutile…
Basta coi laboratori!!
Amatori da 4 lire, andate a lavorare per davvero!
Professionisti, smettetela di sbavare dietro alla TV!!
quoto!
qui il caso è davvero grave visto che parliamo di un cabarettista affermato, uno che sa fare e che va al laboratorio per arrivare in TV e gli fregano l’idea.
Antonio vai avanti e fai valere i tuoi diritti, hai ragione quando dici che i laboratori devono chiudere
Scusate ma Cremona fa il magnate russo? Non fa il solito pezzo che ha fatto sempre (Entro – gioco di parola – gioco di prestigio) travestito da russo? Dov’è il magnate?
Non ho visto il pezzo di Covatta ma, a meno che non ci sia una struttura, spunti/tematiche o battute identiche, dove sta il plagio?
Cremona non poteva fare quello dell’ Est perchè c’era già Covatta? Se è per questo allora nemmeno Covatta poteva farlo perchè prima c’è stato Borat. Oppure non poteva fare il magnate perchè prima di lui c’è stato Carcarlo Pravettoni.
Lo dico provocatoriamente ma invito tutti a riflettere. Un personaggio è un insieme di tante cose. Non è che siccome io faccio un vigile inglese, da domani nessuno puo’ piu’ fare un personaggio che parla in inglese o che è di Londra. Perchè altrimenti anche Don Pizzarro di Guzzanti è un plagio di Don Tonino di Andrea Roncato.
Sei un po’ pirla oppure fingi di esserlo: stiamo parlando della seguente filiera:
a) laboratori in cui si portano idee (a proprie spese) per la tv, che sono visionate dalla direzione artistica
b) la stessa direzione artistica manda qualcosa di SIMILE in tv ignorando il lavoro (e bruciandolo) di chi si è sbattuto aggratis
Io credo che sei un po’ pirla, ed è noioso risponderti
L’Amministratore
Io invece credo che tu, Amministratore, voglia condurre il discorso in una sola direzione.
E credo che la persona che si firma ‘Be’ abbia totalmente ragione.
Non conosco Covatta per cui MAI mi sognerei di criticare idee o scelte artistiche. Ma è un dato di fatto che condire certi personaggi con mood russo/macedone/slavo/albanese non sia più una novità. Ed è quindi plausibile che più d’uno se ne esca con questa trovata.
A parte questo, c’è plagio? Non c’è stato plagio?
Non lo so.
So che se dai di pirla a chi ti controbatte, non vai lontano.
Sono discorsi fatti mille volte, nessuno ha l’esclusiva dello slavo, ricordiamo Pozzoli e De Angelis, Bergallo, poi Klobaz, attualmente i Cd Rom…
La cosa (già detta miliardi di volte) a sfavore è che la tv, per merito proprio di Zelig, funziona per caselline e similitudini (hai un camice? c’è già Migone… Hai una chitarra e fai imitazioni? c’è già Perroni… Fai monologo di costume con accento del nord? C’è già Bertolino…
Proprio per questa strategia (ripeto) imposta da Zelig, è stato stabilito che il repertorio di Covatta non andasse bene e, sempre stabilito da un autore Zelig, che la “casellina” del russo avesse possibilità di finire in tv, per poi scoprire che la “casellina” era occupata da Cremona. E’ così difficile da capire? Lo spiega benissimo Covatta nel video. L’Amministratore
Mi permetto di contraddirti, perché in realtà la regola che vale nel mondo della comicità è “c’è già qualcuno che lo fa meglio di te”. Tu fallo ancora meglio ed il posto è tuo
Non è così semplice: la televisione (o più in generale la notorietà) ti da in automatico una “autorevolezza” nei confronti del pubblico che parte già ben disposto nei tuoi confronti, ti dà più attenzione, crea un’aspettativa e riderà una volta in più, ed un po’ più forte, di quando non eri nessuno e facevi le stesse identiche cose,
Quindi se uno famoso ed uno sconosciuto portano un personaggio similie, questo parte avvantaggiato se fatto da chi è già nel giro, piuttosto che da chi non lo è ancora
Al contrario!
E’ facilissimo da capire. Infatti si era già capito.
Quindi se -a parità di bravura e battute- c’è la ‘casella slavo’ e ci sono due che fanno lo slavo (lo slavo, non lo stesso personaggio) io, autore di Zelig, scelgo lo slavo che mi dà più garanzia di ascolti o che ha più riconoscibilità o che mi piace o che ne so io.
Ma, in tutto questo, che c’è di sbagliato?
Che due facevano lo slavo e ne è stato scelto uno?
In quanti programmi vedi due o tre sketches uguali nella stessa puntata. Te lo dico io: in nessuno.
Perchè le ‘caselle’ non le ha inventate Zelig. Sono parte del normale buonsenso quando prepari un programma, credo.
Ma, se tutto questo è facilissimo da capire, allora qual’è il significato originale dell’articolo?
Ma perchè? PERCHE’???
Perchè, quando si arriva al motivo per il quale è stato postato l’articolo, non ci sono le risposte dell’Amministratore ?
già solo avendo scritto “aggratis” perdi qualsiasi credibilità
Mica pigliano solo i personaggi, si intestano battute e interi pezzi di altri, pazienza non pagando la siae ma neanche riconoscendo la paternità del pezzo, magari in trasmissioni cosiddette “minori” in altre reti, magari quelle delle reti a pagamento che sono la vera palestra per la “grande” trasmissione in una qualsivoglia rete ammiraglia in chiaro e… oplà salta fuori questa e quella battuta non uguale beninteso, ma simile… Così nessuno può contestare apertamente la proprietà di scrittura. Ma sì, tanto lo fanno tutti e avanti tutta.
il punto è che ..nonostante uno sia un mago e l’altro un magnate..di fatto il team autoriale zelig boccia il magnate accusandolo di somiglianza con il mago..senza pensare che il magnate è nato in ottobre in una struttura da loro patrocinata ed è nato proprio in funzione del loro programma. E’ come un’azienda di moda che chiede delle proposte ad un gruppo di stilisti per la collezione estiva ,poi ne sforna una simile col suo stilista aziendale e liquida lo stilista dicendo che hanno già qualcosa di simile..senza neanche pagargli il disturbo.
Bravo, facciamo un altro esempio: in una scuola gli studenti scrivono una tesi per avere una borsa di studio, poi uno degli studenti scopre che lo stesso tema della sua tesi è stato pubblicato da uno dei professori (non uguale passaggio per passaggio, ma lo stesso tema). L’A
come fa notare l’Ottimo Riccardo Bocca http://bocca.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/01/23/zelig-e-morto-gaber-no/
Siamo alle solite, quando un comico viene copiato tutti a dire: “ma non e’ proprio uguale”, “secondo me quello non lo sapeva”, “ma i laboratori/provini che li fate a fare”, ecc
Considerando che su questo sito, commentano quasi esclusivamente comici (molti dei quali dilettanti da quello che leggo), rimango sempre più convinto che regni il FINCHE NON CAPITA A ME CHISSENEFREGA.
Complimenti.
p.s. le 7(6) domande dell’ amministatore mi sembrano estremamente sensate
Anonimo, hai centrato il punto: quando capita (e di casi ce ne sono tanti) si prova una colossale incazzatura, la sensazione di aver lavorato per niente, eccetera, visto che si frequenta certi spazi mettendo tutto “se stessi”, sperando di giocarsi un “futuro”. L’A
Domanda: ma anche tu fai il mago? Perchè alla fine lui di magnate non ha nulla…
no, no, no hanno “magnate” un casino. L’A
Al Presidente del Tribunale Popolare del Cabaret
perché la giuria popolare possa esprimersi non è che possono essere presentati i video delle due esibizioni o almeno puoi raccontarcele visto che prima di pubblicare un video così pesante avrai sicuramente fatto le tue verifiche? Non foss’altro perché nel descrivere la puntata di Zelig che non ho visto scrivi “Raul Cremona anche lui con un personaggio nuovo: il russo Yuri Papacenko che fa comunque il mago interagendo soprattutto con Forest”.
Ora maghi (russi o ucraini) e magnati (russi) magari hanno qualcosa in comune (vedi il nostro magnate per eccellenza un mago a raccontare balle), ma detta così la somiglianza si ferma alla provenienza del personaggio dalle repubbliche ex sovietiche.
Siamo forse più nel campo della st****aggine che del plagio, st****aggine che è comunque una roba brutta. L’A
PS “reato” di st****aggine aggravato da 4 anni di prestazione di manodopera cabarettistica gratuita
Ma non avevamo mica già assolto tutti?
Scusa administrator ma me fa troppo ridere ” Ma non avevamo mica già assolto tutti?” fa troppo ridere … vedi a difendere i plagiautori !
Luttazzi pollice verso!
Domande:
1) l’autore dello Zelig Lab di Roma ha avvertito Raul Cremona che Covatta faceva già il magnate russo?
2) l’autore dello Zelig Lab di Roma ha avvertito la direzione artistica di Zelig della cosa?
3) la direzione artistica di Zelig era a conoscenza di ciò che si faceva al lab di Roma? (le serate vengono registrate e il materiale diventa di proprietà di Bananas)
4) Chi ha saputo davvero della cosa?
5) Come ha reagito?
6) Raul Cremona è stato avvertito in qualche modo?
7) Si applica la regola che non ci sono regole e ce ne freghiamo?
1) SI
2) SI
3) NO
4) Cremona e tutta la Cremonese Calcio
5) Buggerandosi del rispetto altrui
6) SI
7) SI
Sembrerebbero risposte aderenti a ciò che è successo, purtroppo c’è l’anonimato quindi come si devono prendere le suddette risposte? L’A