
dal sito di immagini gratuite Pixabay.com
Come raccontato in un post precedente (leggi qui) Ananas Blog, nella figura del suo amministratore, sta lavorando a un progetto di stand up comedy “liquida” cioè non legata a un solo posto o a un solo metodo operativo (che di solito è il tradizionale “laboratorio”). Il progetto sta già vivendo qualche esperimento di “lavoro a distanza” ed ha fissato una prima serata di prova, esattamente la sera di giovedì 4 dicembre presso L’Oasi, in via Alcide De Gasperi 1 – Forlimpopoli (FC).
L’obiettivo è quello di testare pezzi nuovi, scritti appositamente per mettersi in gioco, per tentare di raccontare qualcosa di personale e di interessante. I Comedian sono Andrea Vasumi, Norberto Midani, Enrico Zambianchi, Silvia Cicognani, Gianni Bardi. Cast soggetto a variazioni e a possibili guest.
Intanto sembra estendersi la scena stand up italiana grazie soprattutto al traino del successo di Satiriasi (la prossima settimana iniziano le registrazioni della seconda stagione di Stand Up Comedy su Comedy Central). Le iniziative si stanno moltiplicando. Ciò che consiglio sempre è di sviluppare anche “l’interazione” e lo “scambio”, poiché gli orticelli ristretti sono destinati a produrre poco e possono essere devastati facilmente, con una sola zampata, dai “dinosauri televisivo cabarettistici”.
Roberto Gavelli Amministratore di Ananas Blog (Long May You Run)
Ben venga che ci siano nuove iniziative per allontanarsi dal Format televisivo (Zelig, Colorado e Made in Sud) e ritornare al vero cabaret.
tutti di roma, tutti cresciuti tra loro, tutti sul già ristretto mondo di comedy central.tutti monologhisti puri. lo spessore non lo fa lo stand up in sè ma i contenuti e a volte possono averceli anche personaggi. se non danno visibilità zelig e colorado, figuriamoci satiriasi.
Proprio questo è sbagliato, il cercare sempre e solo la visibilità, questo è il ragionamento che ha portato la comicità televisiva al punto in cui si trova, la ricerca dei 3 minuti “giusti” del personaggino che “spacca”.
Satiriasi è un progetto molto interessante e sicuramente riuscito, il resto sono chiacchiere
D’accordissimo con Raco.
Tra l’altro sarebbe un errore limitare quelli di Satiriasi alle sole esperienze su Comedy Central. Alcuni di loro vantano percorsi lavorativi di tutto rispetto, collaborazioni come autori e comici in programmi tv e radio, senza dimenticare “Nemico Pubblico” su Rai 3 e il successo ottenuto anche grazie alla rete.
Cose impossibili da ottenere con tempi, temi e metodi dei format di Zelig, Colorado e Made in Sud.
Gli spettacoli di cabaret (specie di impronta televisiva) faticano sempre di più a portare gente nei teatri e nei locali. La Stand Up Comedy (e non solo quella legata a Satiriasi, che, mi dispiace, amico mio, ma ha un richiamo fortissimo in ogni città in cui si propone) invece raccoglie molto pubblico, spesso riempie il teatro, come dimostrano realtà appena nate ma comunque già con un loro seguito, quali per esempio il “Comicus” a Verona. Che questo non ingeneri in chi lo fa nemmeno una riflessione, denota forse la paura di essere incapace di adeguarsi ai tempi che, lentamente ma in maniera sempre più marcata, stanno cambiando.