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Italialand in calo (vittima del crollo del berlusconismo?)

26 Nov

Ieri sera Italialand – Nuone Attrazioni ha registrato un calo significativo: 2.421.000 telespettatori, e uno share del 8,19%. Colorado è rimasto su livelli così così, discreti: 2.888.000 telespettatori, share del 11,97% (sui contenuti c’è stato un black-out: le reti Mediaset non avevano segnale… Digitale terrestre di M…..!).

Italialand subirà il declino previsto dai criticì tv Maya? (la fine del berlusconismo lascerà i comici senza repertorio satirico entro il 2012…). La puntata di ieri sera è stata molto bella, aperta da un raffinatissimo sketch parodia de Il Settimo Sigillo, con la morte interpretata da Gabriele Lavia (Belìn, piuttosto che chiamare un altro comico…) che gioca a scacchi con Bersani. Forse si è dilungato un po’ troppo per “autocompiacimento” (oh come siamo intelligenti, oh come siamo bravi).

Comunque è dura trovare qualcosa quando ci sono tutti i ministri “normali” e in silenzio stampa. Monti Robot che impone tasse fa ridere (ieri sera spettacolare versione di Lady Marmalade), ma rispetto al Banana c’è molto meno materiale da cui trarre spunto.

Colorado non sembra giovare del gossip selvaggio su Belen. Ha mostrato le mutandine “involontariamente” grazie a uno spacco vertiginoso (ma dai), c’è il mistero sulla sua malattia (ma dai)… ma si ha l’impressione di raschiamento del fondo del barile. Idea: foto “rubata” mentre bacia Pucci davanti a un albergo (scattata da Corona ovviamente 😉 oppure a cena con Ruffini in atteggiamenti affettuosi.

Kazzenger: mistero, come mai Crozza non chiama mai un collega? Ieri un attore teatrale, una cantante lirica, gli autori a fare da spalla allo sketch di Ennio Doris, Andrea Zalone che fa da spalla ovunque, la “Compagnia dei Carini” (i giovani che accompagnano Bossi Gump, così soprannominati perché tutti gradevoli d’aspetto), ballerine cantanti, l’orchestra… E’ probabile che gli ex colleghi gli stiano un po’ sulle balle… Mistero risolto!

Vabbè…

Ananas Blog

 

Italialand mette la freccia e sorpassa Colorado

19 Nov
Crozza commenta l’arrivo di Monti

Ieri sera è successo un fatto epocale: Italialand – Nuove Attrazioni ha battuto con un certo margine di vantaggio Colorado: 3.164.000 telespettatori contro 2.883.000 (lo share è rimasto in equilibrio, ma solo perché Colorado finisce un’ora e mezzo dopo).

Probabilmente era scontato (come qualità c’è una voragine), ma è curioso che ciò sia avvenuto esattamente dopo il crollo di Berlusconi, periodo che (secondo una profezia dei critici televisivi Maya) avrebbe determinato l’estinzione dei comici di sinistra, che si sarebbero trovati senza materiale.

Crozza ha citato pochissimo Berlusconi e ha fatto comunque il botto. Ma non c’era partita comunque, fin dall’inizio: da una parte un bellissimo centone preso da Jesus Christ Superstar, dall’altro Belen che cita oscenamente Evita e che rappa vestita da Puffetta con voce nasale fastidiosissima.

Da una parte uno show rimodellato sulla realtà, sull’attualità, in cui si ride molto, dall’altro uno schema ripetitivo che somiglia ad Alice della canzone di De Gregori: qualsiasi cosa succeda, cascasse il mondo, Alice guarda i gatti e i gatti guardano nel sole.

Colorado è probabilmente alla sua peggiore edizione di sempre (a parte la piacevole novità dell’assenza delle olgettine, il graditissimo rientro di Pino e gli Anticorpi e qualcosa di valido qua e là). Potremmo definirlo, parafrasando Fiorello: “Il peggiore spettacolo dopo Belen”.

Non solo è un’opinione diffusa tra gli addetti ai lavori (invidia degli esclusi?), ma secondo indiscrezioni era la stessa Colorado film, all’inizio della produzione, con le “mani nei capelli” dalla disperazione per la scarsa qualità del cast (realismo?).

La vere domande sono: Zelig e Colorado dovrebbero essere il distillato del meglio del cabaret in Italia, un impegno su vasta scala di centinaia, forse migliaia di artisti, per arrivare a questo? Che senso ha? Vale la pena tenere le energie dell’intero ambiente sottomesse a questa filiera? è come se tutte le fabbriche d’automobili, lavorando a pieno regime notte e giorno, producessero solo la Multipla e la Ritmo Cabrio.

Bisogna dire che gli ascolti, seppure in declino, sono ancora buoni, potremmo avere un’altra edizione e un’altra ancora, probabilmente Colorado è ancora in grado di fare da traino al live di una ristretta cerchia di comici, ma l’involuzione è (forse) irreversibile.

La conduzione è peggiorata molto. Bisogna dire che Paolo Ruffini, anche se pieno di qualità, forse tirato giù dalla bella Rodriguez (splendida ma priva di tempi comici) è davvero “finto”: quando si indigna, quando si stupisce (come devono fare le spalle) non è credibile. Certo, è difficile fingere di stupirsi di fronte all’Orso Abbracciatutti.

Paolo Ruffini è in raltà un toscanaccio cattivissimo che ha dato il meglio di sé interagendo con la terribile nonna Rolanda, format che ha anticipato (senza migliore fortuna) la mostruosità de I Soliti Idioti, che aveva echi alla “Berlinguer ti voglio bene”. Qui sembra non azzeccarci molto, anche se probabilmente piace agli aficionados della trasmissione (con Cattelan che sta scaldando i muscoli per sostituirlo).

Comunque ieri l’Auditel (per chi ci crede) ha ristabilito le giuste gerarchie e ha premiato la qualità.

Ananas Blog (è un lavoro pulito, ma qualcuno lo deve fare)

Italialand: una trasmissione scritta (e non assemblata)

12 Nov

Crozza Napolitano

Ieri sera Italialand – Nuove attrazioni, La 7, ha sfiorato i 3 milioni di telespettatori, riuscendo a “modificare la scaletta” in base all’attualità: la caduta di Berlusconi e l’avvento di Mario Monti, aprendo con Crozza/Silvio che si congedava cantando “My Way”.

E’ mancato per la seconda volta il confronto con l’anticristo, con l’esatto opposto: Colorado, visto che ieri sera su Italia 1 è andata in onda la “pilota” di Chiambretti Muzik Show.

Ma se ci fosse stato Colorado, indipendentemente da tutto, lo schema sarebbe stato quello, ripetitivo e immutabile: Ruffini fa animazione sul pubblico, arriva Belen, entra Mimmo Quaqquaraqquà, 2 battute, entra Chiara Francini, Mimmo fa delle battute sulla nduja, entra il figlio di Mimmo, Puffi – Fichi, Baz + Baz Video, Pucci, dov’è il gatto Fuffi?.

E’ la differenza tra una trasmissione “scritta” (come lo erano Avanzi, Mai dire Gol, eccetera) e una trasmissione “assemblata” (come ha insegnato Zelig). Da un lato c’è un progetto artistico, dall’altro il progetto artistico non si capisce quale sia oppure è morto da tempo.

Ieri sera. c’è stata una variante alla gag “Belìn, piuttosto che chiamare un comico…”. Crozza ha fatto recitare i suoi 2 figli (a dire il vero, pure bravi). Ora si apetta l’esordio del suo commercialista (piuttosto che chiamare un comico…).

Ananas Blog (è un lavoro pulito, ma qualcuno lo deve fare)

Colorado e Italialand, due mondi contrapposti

29 Ott

Crozza - Marchionne

Ieri formidabile risultato (riguardante La7) Italialand – Nuove Attrazioni: 2.938.000 telespettatori e 11,12% di share, battendo addirittura (per chi crede nelle statistiche) Colorado in valori assoluti: un buon 2.928.000, ma superiore come share 12,37% (perché Colorado termina un’ora e mezza più tardi).

Inutile commentare Colorado: segue sempre lo stesso schema (Ruffini animazione e spelling, Belen sgambata, DJ Angelo, Francini, Pieriboni, Baz, Video Baz, I Puffi con Belen Puffetta…).

Il vero show va in onda su La7 con un Maurizio Crozza al culmine della forma. Grande: che dire… Uno solo (Belìn, piuttosto che chiamare un altro comico uso tutta la scuola Paolo Grassi compresi i bidelli), contro una quarantina che si alternano furiosamente; uno show scritto sull’attualità e uno “senza tempo” assemblato (con mestiere) su ciò che portano i comici. 

Un encomio solenne va all’imitazione di Bossi – Forest Gump. Non è facile mettere in scena la malattia, la bocca storta, il biascicare senza cadere nell’irrisione, mostrando il lato umano e inconcludente e anche tenero del personaggio… ci vuole (diciamolo) un grande attore.

Intanto G-Day sta crescendo pian piano: ieri Geppy Cucciari ha toccato il 3,71% di share (scomparso dai titoli di coda il suo autore storico).

Ananas Blog (è un lavoro pulito, ma qualcuno lo deve fare)

Italialand vs Colorado

22 Ott

Crozza - Merkel

Venerdì 21 ottobre il destino ha messo contrapposte due trasmissione che sono come la materia e l’antimateria: Colorado (Italia 1) con un ottimo 3.144.000 telespettatori e il 13,43 di share e Italialand – Nuove attrazioni (La 7) con un buonissimo 2.737.888 telespettatori e 10.31% di share (ha incredibilmente battuto Canale 5 che trasmetteva il film di Muccino).

Da una parte la satira, un solo mattatore che se ha bisogno di una spalla usa gli autori, dall’altra il disimpegno con una marea di comici. Vediamo come si sono confrontati.

Parte Colorado (festa, la feeeestaaaa) e arriva già a Mimmo Quaqquaraqquà e Chiara Francini, mentre Crozza è in ritardo. Finalmente si parte: Forrest Bossi (come diceva Miglio Trota è chi Trota lo fa), su una panchina, con un’adorabile teenager paralizzata dall’emozione (siamo in diretta). Intanto Colorado si gioca la carta Baz…

Crozza attacca col monologo, fa animazione sul nome Scilipoti, intanto di là c’è il controverso pezzo dei Puffi – Fichi. Crozza: Berlusconi che riceve i 10 comandamenti e dice “Li prendo come consigli… Li ho portati a 6 per i tempi televisivi”.  Colorado: Didi Mazzilli risponde a suon di calembour, poi arrivano Boldi e Sconsolata in promozione sul loro “film di Natale”. Ruffini entra in modalità “faccio cinema anch’i0!” (gli brilla la pupilla in modo strano, con l’autocompiacimento tipico di chi arriva dalla provincia).

Crozza fa Ghedini – Ghedinello, rendendo omaggio a Fortunello di Petrolini. Pezzo molto colto e raffinato… I Gem Boy calano la carta Continua a leggere

Linea di confine – Kazzenger: l’unica soluzione…

26 Mag
Crozza Kazzenger

Questa sera al Teatro Nazionale di Milano si registra la seconda puntata di Italialand, che andrà in onda domani sera su La7. Nel grande, indiscusso successo della prima puntata c’è stata un “piccola macchia” documentata nel post Maurizio Crozza incappa in un clamoroso caso di plagio? (che sul blog ha raggiunto la bellezza di 875 click).

La rubrica Kazzenger verrà messo in scaletta questa sera? Forse sarebbe il caso di no…
Alcune precisazioni: a) Crozza merita tutto il successo che sta avendo, anche di più b) C’è da augurarsi che Italialand diventi un punto fisso del palinsesto di La7 per il prossimo autunno e oltre c) I discorsi qualunquisti del tipo “Crozza si comporta peggio di quelli che vorrebbe fustigare” oppure “sono tutti uguali” sono fuori luogo.
 
Eppure il danno c’è stato, nei confronti di chi ha ideato la parodia di Voyager prima di Crozza (troppo simile anche secondo l’autorevole Aldo Grasso), nei confronti di chi ha scritto (prima) battute uguali a quelle dette da Crozza.
 
Chiudere la rubrica, chiedere scusa, eccetera, sarebbero gesti nobili, ammesso che vengano fatti, ma lascerebbero comunque il retrogusto della fregatura.
Cosa bisognerebbe fare per rimediare al danno? Si tratta di un’ipotesi fantascientifica. Qui in Italia, nel mondo comico, vige il far west e non ci sono garanzie.
Ma, per rimediare, l’unica soluzione sarebbe di staccare un assegno.
 
Ananas Blog (è un lavoro pulito, ma qualcuno lo deve fare)
 
Aggiornamento: la seconda puntata di Italialand ha fatto un botto ancora più grosso: 10,93% di share e 2.754.000 telespettatori
 

Maurizio Crozza incappa in un clamoroso caso di plagio?

22 Mag
Italialand vs Cenral Station

Il successo di Maurizio Crozza su Italialand lascia uno strascico spiacevole. Nella parodia di Voyager  (Kazzenger) ci sono almeno 2 battute uguali a quelle già dette nell’altra parodia (Linea di confine) su Central Station 2,  in onda su  Comedy Central, da parte di Cristian Calabrese.

Confronta i due video: (Italialand) e (Central Station) .
 
Anche Aldo Grasso aveva sottolineato come la parodia di Crozza (andata già su Crozza Italia) non fosse del tutto “fresca”, e così aveva scritto: “… le parodie di «Voyager» di Roberto Giacobbo molto simile però a «Linea di confine» su Central Station” (leggi articolo completo )
 
Però un conto è fare qualcosa di simile, un conto è prendere le battute pari pari.
 
Crozza al minuto 2’08” del video dice: “Perché Babbo Natale viene prima della Befana? finalmente gli andrologi risopondono”. Era già andata in onda la stessa battuta pari pari (correva l’anno 2009)  “Perché Babbo Natale viene prima della Befana? Ne parleremo in studio con l’andrologo del policlinico Gemelli di Roma” (al minuto 2’14” del video).
 
Lo stesso vale per la battuta: “Si può montare un mulo? sì ma dev’essere davvero l’ultimo essere vivente rimasto sulla terra” (minuto 3’40” del video di Italialand). La stessa battuta, pari pari, solo con cavalluccio marino al posto di mulo, la dice Calabrese al minuto 0’36” in Comedy Central.
 
Insomma, è molto difficile che sia un caso. E queste sono due battute uguali, inequivocabilmente.
 
Anche in precedenza (Aldo Grasso dixit) era sembrato inopportuno fare una parodia su qualcosa che c’era già in tv. Va segnalato che Carlo Turati, autore di Crozza Italia (e autore Zelig) conosceva bene il pezzo di Calabrese avendolo visto sul palco dei laboratori Zelig (luogo di nessuna protezione per gli artisti) e come minimo non era intervenuto segnalando a Crozza che la sua parodia era simile a qualcosa che esisteva già. (Aggiornamento del 23.05: nei commenti Carlo Turati fornisce la versione di come siano andate le cose).
 
Poi c’è il discorso delle garanzie: non ce ne sono (come documentato tante volte sul blog). La creatività non è tutelata. Fino a quando continueremo a fare finta di niente e a mantenere un sistema che danneggia tutti e rende tutti privi di diritti?
 
La Redazione di Ananas Blog (è un lavoro pulito, ma qualcuno lo deve fare)

Boom di Crozza (e della satira) su La7

21 Mag
Maurizio Crozza – Italialand

Ieri sera Italialand con Maurizio Crozza, su La7, ha registrato uno stupefacente 9,89% di share e ben 2.402.000 telespettatori. Sono cifre da capogiro, da terzo polo televisivo.

Lo spettacolo registrato live a teatro (prevista una seconda  puntata) riprende lo stile dei monologhi di apertura a Ballarò e le gag di Crozza Italia. Però sembra ci sia stato un salto di qualità. L’one man show live funziona.
 
Via le lungaggini di Crozza Italia, via le gag noiosissime con l’ospite di turno, via gli sketch di seconda mano come la parodia di Voyager (già fatta su Central Station). Aggiornamento: la parodia di Voyager è stata fatta da Crozza, sulla segnalazione di battute uguali occorrerà verificare.
 
Se quelli de La7 non sono pirla (o poco vogliosi di fare il terzo polo tv) allora dovrebbero subito programmare per l’autunno una stagione di Italialand su questa falsariga, dal vivo.
 
Crozza ha comunque vinto la sua sfida. Arrivando da imitazioni formidabili, rischiava di bloccarsi lì. Invece puntando anche sul monologo (senza abbandonare le imitazioni e i centoni), andando sulla satira in tempo reale, ha fatto indubbiamente un salto di qualità.
 
Ananas Blog